-Harry-
Tutto quello che Zayn e Liam poterono fare era rimanere seduti e guardare quello che mi stava facendo questa ragazza! E tutto quello che feci io, fu urlare! Una ragazza che mi stava picchiando... Ok, non è una cosa che avrei voluto dire alla mia futura fidanzata... un momento. Noelle sarebbe diventata la mia futura fidanzata...
Ah ah sto scherzando. Ma magari mi avrebbe dato un'occasione? Eh cosa sto dicendo, non avremmo MAI avuto un'opportunità. Non era semplicemente la ragazza giusta per me. Voglio dire, IO e un paparazzo? Il mio peggior nemico? Non penso proprio.
Ma non potevo fare a meno di... flirtare con lei. Faceva così tanto la difficile da incoraggiarmi ancora di più...
Non sono quel tipo di ragazzo, giuro. Sono davvero un bravo ragazzo! Solo che... Noelle è così intimidatoria. Mi piace quel lato di lei.
"Ok." Pensai che fosse finalmente stanca, togliendosi da sopra di me.
Dopo essermi alzato, senza fiato, ero un disastro. La mia camicia era strappata, la mia faccia leggermente graffiata.
Lei sbuffò prima di tornare ad essere frustrata. "E comunque ritiro le mie scuse. VOLEVO darti quella ginocchiata." inarcò un sopracciglio e mi diede un'altra ginocchiata, ancora più forte.
Merda. Io grugnì, cadendo sulle ginocchia e tenendo le mani nel posto in cui non batte il sole.
Ok non stava più scherzando questa volta.
"Mi stai rovinando la vita." disse seriamente. E quando notai delle lacrime luccicare nei suoi occhi, se ne andò e si chiuse a chiave in camera.
Io sospirai, abbassando la testa verso terra.
"Le hai rovinato la vita, amico" sentii Zayn.
"Zayn, seriamente?!" gemetti, girandomi verso di lui.
Lui alzò le spalle. "E' vero Haz!"
"No non lo è. Non è colpa tua Har, tu sei la persona che sei. E Noelle è un po' triste e stressata, ma voglio dire... Hai davvero messo a rischio il suo lavoro Harry, e potresti rischiare anche il tuo." Liam annuì.
"Cosa?"
Subito dopo aver detto ciò, il telefono di Liam cominciò a suonare. Lo cercò immediatamente e rispose.
"Pronto?"
Sussultò come se qualcuno gli stesse urlando contro e poi fece una smorfia.
"Ehm... Harry è il management." Liam mi guardò nervosamente.
"Digli che non sono qui." gli dissi solo con il labiale.
"Uhm---"
Liam venne interrotto da un altro grido. Sorprendentemente riuscii a sentirlo da dove ero io. Ok, ora ero spaventato.
"Ok, ok!" Liam si morse il labbro, passandomi il telefono. "Rispondi!" sibilò.
Io sospirai, prendendolo e appoggiandolo all'orecchio.
"Vado a controllare Noelle." Zayn insistette, trotterellando lungo il corridoio.
"Ehm sono Harry." parlai al telefono.
"HARRY STYLES COS'HAI FATTO QUESTA VOLTA?! GUARDA COSA C'E' SU TUTTI I TABLOID E DIMMELO! PERCHE' UN PAPARAZZO? VOLEVI FARE UNO SCANDALO? HARRY HAI IDEA DI QUANTO SIA BRUTTO PER LA TUA CARRIERA E PER LA SALVEZZA DELLA BAND?!"
Io chiusi gli occhi, frustrato.
"Si, solo... posso mettere a posto le cose."
"Sai cosa, non puoi. Non voglio più che tu parla o veda quella ragazza. Domani vi organizzerò una conferenza stampa e annuncerai che lei non significa nulla per te e che la stavi solamente aiutando. DI' ALLA STAMPA CHE NON SIGNIFICA NIENTE PER TE E CHE E' STATO TUTTO UN ERRORE. Un altro errore come questo? La tua carriere potrebbe terminare."
Cos'avrebbe voluto dire? Avrei dovuto dire al mondo che non mi interessava di quella ragazza che in realtà volevo così tanto?
"Ma... la cosa è... m-mi stava piacendo..." mormorai tra i denti, guardandomi le mani.
"Beh non può succedere. Non c'è alcun pericolo che tu frequenti un paparazzo. Rovinerà la reputazione della band. Vuoi che accada?"
"Sai cosa, quand'è che ha cominciato a trattarsi di quello che vuole il mondo? E se volessi che succedesse una cosa del genere?"
"Harry, è per il TUO bene. Se non vedi e parli a questa ragazza. Allora finirà bene per te. Se combini altra merda che potrebbe mettere fine alla tua carriera? Allora ne pagherei le conseguenze. "
Sospirai, passandomi le dita tra i capelli.
Liam mi guardò curioso.
Mi presi un po' di tempo per parlare, probabilmente perchè stavo pensando profondamente.
"Ok." sollevai le spalle. "Lo annuncerò alla conferenza stampa domani."
"Bene."
Agganciai immediatamente, mettendomi le mani davanti alla faccia.
-Noelle-
Zayn era qui, cercava di capire come fermarmi dal piangere, ma era leggermente difficile...
La mia vita sarebbe finta se avessi perso il lavoro... dove sarei andata? Come avrei fatto soldi?!
La prossima cosa che saprete, è che mi troverete a lavorare da Burger King!
"Stai bene?" Zayn mi diede un colpetto sulla schiena.
"Dio mi dispiace... non ho mai pianto davanti a qualcuno fino ad'ora."
"Va bene. Qualche volta bisogna solo sfogare i propri sentimenti."
"Ugh." mi lamentai, asciugandomi gli occhi. "Wow, mmm..."
Era decisamente imbarazzante.
"Sei ancora arrabbiata con Harry?"
"Zap." sorrisi.
"Cosa?" chiese ridendo. "Co---"
Prima che potesse parlare, presi il suo braccio e guardai l'enorme tatuaggio.
Sembrò sorpreso dalle mie azioni mentre i miei occhi si concentrarono su quello. La mia mano passò sopra alla scritta. "Zap!" esclamai, punzecchiandolo casualmente su un fianco.
Lui si spostò, ridendo leggermente. Oh quindi soffriva il solletico.
Cominciai a solleticarlo, mentre la sua risata risuonò come una suoneria. Mi piaceva far ridere le persone. Faceva ridere anche me.
Liam bussò alla mia porta, entrando.
La posizione in cui io e Zayn ci trovavamo lo spaventò, così rotolai via.
"Mi stava solo facendo il solletico Liam, non pensare male." Zayn scosse la testa mentre rideva.
"Allora... Harry mi ha detto di venire qui e mi ha detto di essere dispiaciuto per tutto."
Io risi seccata, lanciando un'occhiata a Liam per dire 'seriamente?'.
"Ho chiuso con lui, del tutto." sollevai le spalle, guardando Zayn.
"Diglia che non è perdonato." incrociai le braccia.
"Penso che tu gli piaccia." Sentii Liam dire prima che chiudesse la porta.
Ero sul punto di rispondergli, le mie labbra si separarono leggermente.
"Hai sentito cos'ha detto Liam?" mi girai verso Zayn.
"Ehm si?... ma sia vero." lui annuì.
"Beh non può." dissi in modo piatto.
"Come puoi notare. Harry è il nostro piccolo infrangi regole." Zayn spiegò.
"Ah ho visto." ridacchiai debolmente.
Il mio telefono cominciò a suonare.
Risposi con nonchalance. "Pronto?"
"NOELLE AMELIA GRACE HALLICK! MI ASPETTAVO IL TUO MIGLIOR ATTEGGIAMENTO E POI VEDO HARRY STYLES SOPRA DI TE, SUI TABLOID?! COSA STAI CERCANDO DI DIMOSTRARE? SAI CHE SONO INFURIATA CON TE! NOELLE, QUESTO NON E' ACCETTABILE!" Lexie urlò dall'altra linea telefonica, io chiusi gli occhi.
Ecco i guai...
"Lo so Lexie, e mi dispiace tanto! Avrei dovuto essere più cauta... ero ubriaca."
Ma quello che avevo appena detto, peggiorò un po' le cose.
"HAI BEVUTO DOPO CHE TI AVEVO DETTO DI NON FARLO?!" Ok, ora era fumante di rabbia.
"Mi dispiace!" dissi, mordendomi il labbro. Stavo pregando così tanto. Non ero Cristiana o altro, ma AMEN! Hallelujah! Fa che mi faccia tenere il mio lavoro!
Per favore, oh Dio.
"Noelle, non ho altra scelta se non licenziarti."
Le sue parole mi spezzarono. "No. P-per favore Lexie, ascoltami. Senti quello che ti dico... questo viaggio significa così tanto per me, s-se lo perdo, allora non saprei dove andare. Per favore dammi una chance, questo lavoro è la mia unica speranza." la stavo quasi pregando inginocchiata." Solo per favore, non farò altri errori." aggiunsi velocemente, Zayn mi guardò con occhi compassionevoli.
"Noelle..." la sua voce si trascinò.
"PER FAVORE! Ti sto supplicando, prometto che non succederà di nuovo, per favore!" la interruppi.
"LEXIE PER FAVORE."
"Noelle non voglio che tu faccia altri errori... e sai che sei una delle migliori e più giovani fotografi della squadra. Senza di te, chi sa cosa potrebbe succedere all'alveare."
"Non sono licenziata?" incalzai.
"Taci!" Mi azzittì. "Non avevo finito."
"E per punizione... la Modest! ha appena chiamato, dicendo che hanno organizzato una conferenza stampa domani proprio vicino all'alveare. E hanno bisogno di 20 buoni paparazzi. Conto su di te." disse.
Ah ed era una punizione quella? Oh.
"Ed è una conferenza stampa dei One Direction comunque. Harry annuncerà che la notte scorsa non è stato niente. Fai domande e nega tutto. Capito?"
"Capito." annuii.
"Brava ragazza. Questa conferenza stampa è domani alle 2 quindi vai là. Un altro casino e non avrò altra scelta di licenziarti. Ti tengo d'occhio Hallick..."
"Sì Signora!" risposi, attaccando subito dopo di lei.
Zayn mi guardò, aspettandosi una spiegazione. "Sei stata licenziata?"
"No..." la mia voce si trascinò. "Ma è venuto fuori che... verrò alla vostra conferenza stampa domani!" esclamai, con un po' di sarcasmo.