Tra poche ore ci sarà la nostra missione. Bruce e Scott hanno provato la macchina del tempo molte volte e ci hanno confermato che è assolutamente sicura. Beh, dopotutto Bruce è un genio, ogni cosa che fa gli riesce sempre bene.
La nostra missione, come ho già detto, consiste nel tornare indietro nel tempo per recuperare tutte le gemme dell'infinito che erano presenti sul guanto di Thanos.
Grazie a quelle potremmo far tornare indietro tutti quanti, sperando che non siano morti.Mio padre è abbastanza preoccupato per me, ha paura che io rimanga bloccata lì, o peggio, ha paura che io muoia.
«Siete pronti?» Ci chiede Bruce non appena noi ci riuniamo tutti in gruppo.
Io andrò con Steve, è abbastanza responsabile e starà attento a me.«Sì» affermo sospirando agitata. Spero che vada tutto bene, ho bisogno di rivedere Peter perchè riesco più a stare senza di lui.
«Ci vediamo tra un minuto» sorride Natasha e poi, in un attimo, ecco che non mi ritrovo più nell' Avengers Tower.
Affianco a me c'è Steve che si guarda intorno spaesato.«Dove siamo?» Mi chiede.
Io non gli rispondo, ma resto a guardare l'edificio davanti a me, stupita, con gli occhi pieni di lacrime.«Davanti la mia scuola» sussurro accennando un sorriso nostalgico. Quante belle cose ho passato qui dentro, quasi mi manca studiare e avere l'ansia per le interrogazioni.
«Io vado a cercare la gemma, tu puoi restare qui» mi tranquillizza il capitano mentre mi accarezza una spalla. Io continuo a tenere lo sguardo fisso sulla folla di studenti per riuscire a trovare la me del passato con i miei amici.
«Grazie» sorrido. Menomale che lui mi capisce.
«Non allontanarti, non abbiamo molto tempo» mi raccomanda mentre io annuisco. Spero di riuscire, in questi pochi minuti che abbiamo, a vedere il mio ragazzo.
Sento Steve allontanarsi sempre di più fin quando non rimango completamente sola.Mi nascondo dietro il tronco di un albero per non farmi vedere da nessuno.
Sento la campanella dell'inizio delle lezioni che comincia a suonare e, subito dopo, un autobus si ferma a qualche metro di distanza dalla scuola.
Le porte si aprono e subito scendiamo io e Michelle che, in fretta furia, corriamo in classe. Eravamo arrivate in ritardo per l'ennesima volta.
Continuo a sorridere a quel pensiero, ma ritorno subito seria non appena vedo l'autobus ripartire.
«Peter» sussurro scoppiando a piangere.
Questa, forse, è l'unica possibilità per poterlo vedere.Che cosa può essergli successo? Si è ammalato? È finito in ospedale? Perché non ho potuto vederlo?
«Hey» a distrarmi dai miei pensieri è Steve che si inginocchia raggiungendo la mia altezza.«Hai trovato la gemma?» Gli chiedo asciugandomi subito le lacrime per poi sorridere. Odio quando le persone mi vedono piangere, non voglio mostrarmi debole davanti agli altri.
«Sì, e tu l'hai visto?» Mi chiede.
Scuoto la testa in segno di negazione e, subito dopo, mi ritrovo stretta tra le sue braccia.
Lui è l'unico che riesce a capire come sto anche solo da un semplice sguardo.
«Vedrai che riusciremo a riportare indietro tutti quanti e, se non dovessimo riuscirci, farò di tutto pur di farti rincontrare con Peter»«Ti ringrazio» sussurro mentre cerco di asciugarmi l'ennesima lacrima.
«Sei pronta a tornare a casa?» Mi chiede dopo qualche secondo.
Alzo lo sguardo per guardare la scuola, sperando di trovare Peter, ma non c'è nessuno.«Sì» dico per poi chiudere gli occhi. Dopo pochi secondi, ecco che mi ritrovo di nuovo nell'Avengers Tower e con me anche tutti gli altri, tranne una persona.
«Dov'è Natasha?» Chiedo a Clint, che mi guarda con gli occhi pieni di lacrime.«Ho provato a fermarla, ma ha deciso di sacrificarsi per la gemma» sussurra tra le lacrime.
«Mi stai dicendo che..»
«Natasha è morta»
***
TAN TAN TAAAAN.
Dai raga c'era da aspettarselo HAHAHAHAH non ammazzatemi.
Ciauuu. <3
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Spiderman 2 || Peter Parker
FanfictionSequel di "Spiderman - Peter Parker" So che avete aspettato questo momento da un secolo quindi non perdete tempo e andate a leggere su su :)