Capitolo 21

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Il mio punti fisso fu il pavimento, non riuscii a distogliere lo sguardo da essa.
Jace: "amore.." si sedette vicino a me e cinse le mie spalle. Lo guardai negli occhi.
Jace: "ti prego..sorridi..non riesco a vederti così" versò una lacrima. Lo abbraccio forte.
Io: "neanche io riesco a vederti così.." sciogliemmo l'abbraccio, mi guardò scrutando ogni punto del mio viso, ormai pieno di graffi e segni abbastanza evidenti..
Jace: "perché sei rossa qui sulla guancia??" Mu accarezzo proprio in quel punto, gemetti piccoli versi dal dolore.
Io: "mi ha tirato uno schiaffo..abbastanza forte.." è dispiaciuto quanto me, forse anche di più.
Jace: "guarda come ti ha ridotto, scusa dirtelo ma sei molto più magra di prima.."
Io: "si lo so..sembro anoressica" poso la sua mano sulla mia coscia, me la carezzò facendo piano, anche perché sono fasciata, non so tra quanto devo toglierla, spero il prima possibile..
Prima non ho mangiato niente, ero a metà, poi entra mio padre non so come abbia fatto di nuovo a scappare.
Jace: "vuoi mangiare qualcosa?" Dissi si.
Io: "ma non troppo pesante.." annuii e uscii dalla stanza. Mi alzai dal letto, ebbi un po' di vertigini, ma sono gestibili, mal di gambe e pancia sempre gli stessi. Andai verso la scrivania di Jace, intravidi qualcosa..una lettera e un oggetto impacchettato. Lessi prima la lettera. Già vidi la data e vedo che l'ha scritta cinque giorni fa
La lettera fa così

Alessia mi manchi. Te l'ho scrivo qui perché non posso mandarti ne messaggi ne niente. Perdonami, mi sono messo con Isabela e non so per quale motivo lo abbia fatto, per questo giorni non capivo perché eri così, quando Riele parlò in mensa avevo capito di aver fatto una grande cazzata. Non so come farti perdonare, ma se mai leggeresti questa lettera, sappi che tu amerò sempre. Ho pensato di farti questo regalo..spero ti piaccia, ti amo e scusa..

Nulla da dire. Quando ho scoperto che Jace si era rimesso con Isabela, sono morta dentro. Posai la lettera e aprii il regalo. È una scatola con regali dentro. Mi stupii dei regali, un orsacchiotto peluche, una nostra foto incorniciata e una scatolina con dentro dei cioccolatini, all'interno di essa c'è un biglietto con scritto "ti amo" sorrisi.
Sentii Jace arrivare..
Jace: "hey scusami se ci ho messo tanto ma, gli altri se ne sono andati e sono rimasto un attimo due secondi, ti salutano"
Io: "ok" tenni lo sguardo sulla nostra foto.
Jace: "che guardi?"
Io: "quando mi hai fatto questo?"
Jace: "beh...era per farmi perdonare..quando sono venuto all'ospedale mi sono dimenticato.." mi abbracciò da dietro stringendomi forte a sé.
Io: "grazie" girai lo sguardo verso du lui e diedi un bacio veloce.
Jace: "comunque ti ho fatto una piadina veloce"
Io: "aww grazie..vuoi mangiarla con me?"
Jace: "ma è per te.."
Io: "anche tu devi mangiare su forza! Poi fa niente" posai il vassoio sulla scrivania e tagliai a metà la piadina.
Io: "Jace vieni!" Prese un'altra sedia e si sedette vicino a me sulla scrivania.
Io: "comunque i regali erano bellissimi grazie"
Jace: "niente di che, erano robe semplici, dei pensierini cercando di farmi perdonare"
Io: "tranquillo, non sai quanto vale per me" gli carezzai la guancia.

Finimmo la piadina, io ero stanca, mi misi a letto, ero stanchissima, mi facevano male le gambe e il mal di pancia sta ritornando, la schiena non mi fa male come prima.
Jace: "ti lascio so-" dice avviandosi alla porta per uscire dalla camera
Io: "no..stai con me ti prego, magari non faccio incubi.." sorrise, si tolse la maglia e si sdraiò con me.
Io: "non hai freddo?" Mi misi comoda tra le sue braccia.
Jace: "si, ma con te e il piumone non ho più freddo" feci i labbroni.
Iniziai ad avere continui i brividi di freddo e a tremare leggermente.
Jace: "hai freddo??"
Io: "si.." a dire quel si sembravo un serpente.
Jace: "vieni più vicina.." gli andai il più vicino possibile, mi strinse il più possibile e sistemò il il lenzuolo e il piumone.
Io: "grazie" gli presi la mano e intrecciammo le dita.
Jace: "tutto per te"
Sorrisi.
Jace: "quando ti svegli mi misuro la febbre, prima ci siamo scordati.."
Io: "va bene tranquillo" lo guardai, si avvicinò e mi stampò un bacio. Si staccò, visto che ne volevo altri mi avvicinai io a lui e lo baciai, passai la mia mani tra i suoi capelli, la sua mano passò dalla mia schiena al mio culo, gli è mancato farlo, inizia a
palparlo solo come lui sa fare. Ci stacchiamo due secondi per riprendere fiato.
Io: "ti è mancato farlo"
Jace: "si vede?" Accennai un si. Andai praticamente sopra di lui e abbracciandolo lo baciai.
Ci facciamo le coccole per un altro po', inizai finalmente a prendere sonno. Mi addormentai con la testa sul suo petto nudo, riuscii a sentire, non chiaramente, i suoi battiti del cuore, che quasi vanno contemporaneamente ai miei battiti. Chiusi gli occhi, sperando di non fare nessun incubo.

JACE'SPOVV

Alessia si è addormentata su di me, non feci altro che accarezzarle la schiena.
Sta dormendo da almeno un'ora e mezza circa, l'ho guardata, baciata sulla guancia tutto il tempo. Piano piano presi sono pure e io e chiusi gli occhi.
In quegli instati sentii Alessia mugugnare parole, non ben chiare, sentii dire "no..lasciami stare..lasciami stare papà" tipo qualcosa del genere, improvvisamente sentii bagnato sulla mia pancia, stava piangendo..
Alessia: "no lasciami pace..aiuto.." mugugna ancora, poi si svegliò di colpo e tirò un urlo.
Io: "amore amore...ci sono io" stava tremando, respirando affannosamente e piangendo, stette tutta stretta attaccata a me dalla paura.
Aprirono la porta e furono le nostre madri..
Laura: "che succede?"
Mamma: "stai bene Alessia??" Sono preoccupate quanto me.
Alessia: "ho fatto un altro incubo.." non mi staccai da lei neanche per un secondo.
Laura: "è solo un incubo tranquil-"
Alessia: "no mamma...non riesco a stare tranquilla!! Continuò a sognare papà che mi ammazza! Che mi insegue, mi stupra...come faccio!?" Oh mio dio..si agitò molto più di prima. Si sedettero a letto con noi.
Laura: "possiamo farti qualcosa..?" Fece di no con la testa.
Alessia: "vado in bagno" annuimmo tutti
Appena uscita dalla camera tutti sospirarono.
Laura: "madonna l'ha traumatizzata.." dice quasi piangendo.
Mamma: "lo so..spero le passa.." la consola..
Laura: "lo spero anche io.."








Ciao belli! Come state??
Voi quando ricomincerete la scuola? Io il 14😬
Con questo vi saluto!
Baciones!

~Jes~

E se non fosse solo amicizia..?|| Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora