Era mia madre.
Chiamata
Io: 'pronto mamma?'
Mamma: 'ciao! Sei partita?'
Io: 'si, da un po'...come va a casa?'
Mamma: 'più o meno..bene ma non benissimo ecco'
Io: 'che è successo?'
Mamma: 'io e tuo padre abbiamo litigato pesantemente sulla questione di Stefania, finisce che mi ha picchiato. Mi vuole cacciare di casa e vuole divorziare" fui pietrificata, non seppi cosa dire.
Io: "a-ah ok.."
Mamma: "puoi chiedere a Stefania o a suo figlio se possiamo stare con loro se mai ci cacciasse di casa..?"
Io: "emh..certo.."
Mamma: 'va bene a-'
Fine chiamataIo: "mamma..? Mamma!? Ma.." mi ha attaccato..
Mattia: "che è successo?"
Io: "i miei hanno litigato, mio padre vuole cacciarci di casa e divorziare, mia mamma chiede se-"
Mi interrompe Mattia: "certo, puoi stare con noi"
Io: "grazie" fui presa in quel momento, come se mi mancasse il respiro, mio padre non lo capisco. Perché non vuole ascoltare la mamma!? La colpa è sua, ha fatto tutti lui e ora non la vuole ascoltare? Bah.
Mattia: "mia mamma ha detto va bene"
Stefania: "stai tranquilla, ci siamo noi per voi.." mi confortò la madre toccandomi la spalla.
Io: "grazie" Mattia mia prese la mano.
Cercai di tranquillizzarmi guardando fuori dalla finestrino. Dopo un po' mi addormentai.Mi svegliai che siamo arrivati. Scendemmo dall'aereo, prendemmo tutti nostri bagagli e uscimmo da lì. Chiamammo un taxi e ci portò in una villa enorme
Io: "wow.."
Stefania: "dal vivo è stupenda..!"
Mattia: "è stupenda!"
Io: "quanto ti è costata questa casa?"
Mattia: "allora per noi può essere poco, comunque 3 milione e qualcosa..lo so è tanto"
Io: "tanto? È un fottio, comunque li avete spesi bene!"
Stefania: "visto che ho preso pure la macchina, un'altra Tesla, dopo andiamo a prendere tua mamma"
Io: "ok, semmai posiamo le cose dentro casa e andiamo a prenderla subito"
Ci avviamo verso l'entrata, mi contemplo da sola. Se la casa è bella fuori, sarà bella anche dentro.
Apriamo la porta e spalanco la bocca. Davanti a noi un soggiorno e cucina open space. Due divani con isola con anche i puff, tutti neri. Tv gigante, pavimento un parquet bellissimo, tendente al grigio scuro. I mobili sono tutti moderni.
Io: "wow..cioè è stupenda questa casa.."
Mattia: "più bella della nostra che avevamo"
Stefania: "beh è vero, comunque dopo vedremo tutta la casa, ora andiamo a prendere sua madre"
Io: "ora la chiamo"
...Chiamata in corso...
Non risponde...riprovo...
Chiamata in corso...
Sta squillando...
Chiamata
Io: 'mam-'
Mamma: 'AAAAAAAA'
Io: 'mamma..!!!'
Mamma: 'aiuto!!'
Fine chiamataStefania: "era tua mamma che urlava?"
Io: "si e ha anche chiesto aiuto.."
Stefania: "muoviamoci allora!"
Lasciammo tutte le valigie lì e andammo in garage, non mi stupii della tesla. Salimmo in fretta e sfrecciamo verso casa mia, dicendole le indicazioni stradali, perché giustamente non sanno dove si trova.Arriviamo dopo 10 minuti e sentii urlare.
Aprii la porta e vidi una scena dove io dovetti rimanere due minuti impalata a fissarli come uno
stoccafisso.
Io: "PAPÀ STAI FERMO!" si bloccò e mi guardò
Papà: "VOI FUORI DA CASA MIA"
Mamma: "NO RIMANETE"
Papà: "sai una cosa...tu e tua madre fuori di qui! FUORI E ANCHE VOI BRUTTI LURIDI, SOPRATTUTTO TU...STEFANIA DEL CAZZO"
Non dicemmo niente, ero sorpresa..mio padre credo che neanche importi di quello che stavo passando io a scuola..
Mia mamma andò a farsi le valigie. Stefania e Mattia ci aspettarono in macchina mentre io andai con mia mamma ad aiutarla.
Io: "mamma...non ti preoccupare, non portarti il mondo..un altro giorno sono andata con la mamma di Mattia a fare shopping e abbiamo comprato molta roba, tra cui anche roba per te e ho preso tanto, comunque poi fai te"
Mamma: "va bene grazie" mi abbracciò, non riesco a vedere mia madre in questo stato. Mi chiedo perché mio padre sia così coglione, da fare una cosa del genere, ad una madre di una persona con cui ora mi trovo bene e che mi rende felice.
Finimmo e scendemmo. Mia mamma si tenne le chiavi e si portò anche quelle della macchina.
Uscimmo fuori di casa.
Mamma: "wow non sapevo avesse una tesla"
Io: "mamma sono ricchi, anche in Italia ce l'hanno, preparati alla casa dove andremo a stare, ti troverai meglio e ti sentirai bene"
Sorrise. Mise tutto nel bagagliaio e salimmo in macchina. Andai subito tra le braccia di Mattia.
Mamma: "non credevo fossi ricca"
Stefania: "non mi definisco ricca...ho solo soldi e mi piace spenderli"
Ridacchiammo tutti.
Mise in moto e sfrecciammo verso casa.Mamma: "è questa villona?"
Stefania: "si"
Mamma: "non ci credo..quanto sarà costata!? Milioni"
Stefania: "tre milioni"
Mamma: "porca puttana..wow! Soldi spesi bene devo dire"
Io: "non hai ancora visto dentro"
Parcheggia la macchina in garage ed salimmo in soggiorno
Mamma: "wow..wow...quelle sono le vostre valigie?"
Io: "si.."
Stefania: "ti dico che quelle tre valigie di Luis Vuitton sono vostre"
Mamma: "seria?"
Io: "si...ci hanno fatto un regalo!"
Mamma: "grazie!"
Io: "dentro siamo riusciti a mettere tutte le buste che io e Stefania ci siamo fatte facendo shopping. Dopo ti do i tuoi vestiti"
Mattia: "a sto punto ci manca da vedere il piano di sopra"
Stefania: "andiamo!!"
Prendiamo tutti i nostri bagagli e saliamo di sopra. Ci sono in botto di camere. Lo so sembro cattiva ma voglio avere una camera tutta mia, dove poter mettere tutti i trucchi, vestiti e senza dare fastidio a Mattia per tutte il casino che potrei fare.
Ne apro una. È gigante. Però no fa per me, è più maschile.
Mattia: "questa è mia"
Io ne apro un'altra di fianco alla sua, è più grande della sua.
Io: "aaaa questa è mia!" Questa è più adatta a me, ha il bagno privato, cabina armadio enorme. Il letto è una piazza e mezzo, le lenzuola sono bianche e il piumone è grigio molto chiaro con delle fantasie molto carine. I muri sono bianchi, ci sono delle lampade a muro molto moderne. Ho anche una scrivania molto grande, tanti scaffali. Entrai per vedere il bagno ed è gigante, una vasca e una doccia, lavabo gigante e lo specchio gigante con le luci. Un bagno così grande tutto per me, wow. Ci sono anche degli armadietti per mettere tutti i trucchi che ho, vi dico che non sono pochi, sono più di quanto credete.Mattia: "ma camera tua è gigante!"
Io: "geloso eh"
Mattia: "no..." risi. Gli andai sotto il naso, le mie braccia andarono attorno al suo collo, lui mi cinse i fianchi.
Io: "dopo sbircio pure camera tua"
Mattia: "mmm...le femmine non sono ammesse"
Io: "allora tu non sei ammesso"
Mattia: "ma io posso"
Io: "no non puoi, però ti ho concesso di stare qui, se no ti avrei mandato via a calci in culo"
Mattia: "uuu scusa bimba"
Io: "bimba? Mattia chiamami amore oppure cucciola"
Mattia: "ok bimba" gli tirai uno schiaffo.
Io: "avrai ancora intenzione di chiamarmi bimba?"
Mattia: "si, perché ti amo"
Io: "io no" risi e lo baciai.In tutti sommato questa casa è stupenda, spero che anche mia madre si trova bene. Questa volta non voglio niente che la faccia state male, già prima la stava picchiando mio padre..non voglio che capiti altro.
Ciao guyss
Come state?
Molto presto pubblicherò un'altra storia! Prenderò molto spunto da "due persone, un amore eterno" perché mi manca scrivere in quella storia e la protagonista sarò io :)
Preparatevi!
Spero che vi sia piaciuto e nada!
Baciones!~Jes~
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Ti odio amore||Jace Norman
FanfictionQuesti due adolescenti, di nome Jace e Nicole si odiamo sin dalla prima media. Però le cose potrebbero cambiare.. Buona lettura :)