La risatina di Akaashi era stata trascinata fuori per qualche secondo prima che anche lui si calmasse.
Rimasero senza parole l'uno in compagnia dell'altro per diversi minuti prima che Bokuto parlasse effettivamente, la sua voce non sembrava altro che un semplice sussurro.
"Keiji ..."
Akaashi lo guardò.
"M-hm?"
Bokuto deglutì a fatica e giocherellò con il Pocky in mano.
"Chiedi..m-mi p ... Perché mi piace ... Cloud Atlas così tanto."
Perplesso, Akaashi rivolse tutta la sua attenzione a Bokuto.
"Bene, va bene ... Koutarou, perché ti piace così tanto Cloud Atlas?" Guardò attentamente Bokuto, curioso di sapere quale sarebbe stata la sua risposta.
Guardando Akaashi con occhi impazienti, come se gli fosse stata posta la domanda di sua spontanea volontà, Bokuto rispose volentieri.
"S... Sai nel film m quando ... I- ... I personaggi muoiono in una vita ...?" Tenne i suoi stanchi occhi gialli su Akaashi, aspettando che annuisse. Una volta fatto, Bokuto ha continuato. "B-beh ... mi ... piace quando ... S-si ritrovano di nuovo ... in un'altra vita."
La voce di Bokuto era dolce, misera e non esercitava alcuna forza. Ma mentre parlava della sua scena preferita, Akaashi poteva percepire una potente vibrazione provenire da lui ... Una che prima non c'era.
Una speranza.
"Mi fa ... Mi sento come se avrò un'altra vita ... Una oltre questa ... Una che è meglio ... Do ... Dove posso davvero svegliarmi con te ... e stare con te ... te ... "Un sorriso apparve sulle sue labbra pallide e sottili. "Uno in cui noi ... possiamo ... vivere v ... vite normali invece di ... vivere ... questo."
Akaashi non riusciva a trovare parole da dire in quel momento. Fissò Bokuto e poté solo annuire con qualunque cosa pensasse di essere d'accordo. Si sentiva come se tutta l'aria fosse stata espulsa dal suo corpo dalle parole che Bokuto aveva pronunciato.
Di tutte le cose che Bokuto ha trovato più accattivanti del film, Akaashi non ha mai pensato che sarebbe stato quello.
Gestendo un sorriso miserabile, Akaashi si strofinò rudemente il palmo con il pollice.
"Sai ... mi piacerebbe. Molto." Parlò dolcemente in direzione di Bokuto.
"Anche a me..." Gli occhi di Bokuto non lasciarono mai Akaashi. Lo fissò intensamente e osservò ogni mossa che faceva, al punto in cui questo aveva catturato l'attenzione di Akaashi.
"Perché mi guardi così?" I suoi occhi color smeraldo incontrarono quelli dorati.
Sebbene la domanda fosse stata posta chiaramente, Bokuto non emise alcun suono, né si mosse. Invece ha continuato a fissare nella direzione di Akaashi con occhi pieni di speranza.
Dopo quelli che sono sembrati i dieci secondi più lunghi della sua vita, un brivido improvviso si è diffuso lungo la spina dorsale di Akaashi, facendo salire la pelle d'oca sulla sua carne. Trattenne il respiro, quindi procedette a chiedere di nuovo.
"Koutarou ... Perché mi guardi così?" Ci volle ogni fibra del suo essere per impedire alla sua voce di tremare.
Fu allora che gli occhi di Bokuto sbatté le palpebre nella realizzazione, e lentamente ma inesorabilmente, mosse le labbra per rispondere.
"Solo ... Perché ..." Rispose in quello che sembrava quasi un tono sorpreso. "Non ... volevo che te ne andassi. A volte quando ... sbatto le palpebre ... non ci sei più ..." Bokuto si strofinò uno degli occhi, poi l'altro, e lasciò cadere la mano sul i suoi fianchi.
Akaashi cercò di nascondere il suo cipiglio. I suoi occhi abbassarono lo sguardo sulle mani di Bokuto. Erano sottili e ossute, e poteva vedere quelle vene azzurre che si arricciavano sulle ossa sotto la sua carne.
Allungò una mano e prese la mano di Bokuto nella sua.
La reazione automatica di Bokuto al calore fu di piegare le dita attorno alla presa di Akaashi. Lo guardò ed espirò silenziosamente dal naso.
Akaashi incontrò il suo sguardo, poi abbassò lo sguardo.
"Non preoccuparti. Sono ancora qui."
Bokuto annuì debolmente contro il cuscino.
"Sono ancora ... Anche qui ..." La sua voce era più debole di prima, se possibile.
Akaashi annuì, con lui.
"Sì. Anche tu sei ancora qui ..."
Con la poca forza che gli era rimasta, Bokuto era raggiante.
Akaashi avrebbe voluto poter fare lo stesso.
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in another life | bokuaka |
Фанфикdormire non è più facile come prima. Bokuto lo sapeva, e ora lo sapeva anche Akaashi...