Capitolo 2

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Mi giro e vedo Jace.
Io: "cosa vuoi ancora?" Dissi un po' stufata
Jace: "ti va di uscire dopo?"
Io: "hai una fidanzata, più figa di me, che ti si struscia addosso e vieni a chiedere a me di uscire?"
Jace: "mi stai rifiutando?"
Io: "no no... solo che mi fa strano, comunque va bene"
Jace: "sono sotto casa tua alle 20"
Io: "va bene, ora lasciami che avrei lezione" mollo e vado in classe con Riele.
Riele: "che ti ha detto?"
Io: "mi ha chiesto di uscire"
Riele: "hai accettato?"
Io: "si" fui fredda. Non potevo rifiutare a uno come lui, affascinante, attraente con quegli occhi che catturano il tuo sguardo. Mi chiedo come fa ad essere fidanzata con una come quella Isabela, è bellissima per carità, ma è una puttana, una gallina, si veste scollata, con i tacchi che tra un po' cade, 500 chili si trucco in faccia e con quasi mezzo culo di fuori. Ma a Jace come fa a piacergli quei tipi di ragazze? Non è geloso? Sicuro avrà scopato con lei.

Entro in classe ora abbiamo arte. A me piace disegnare, ma non è la mia passione. Dicono che disegno bene, ma secondo me no.
Stiamo disegnando, la prof ci ha fatto vedere come disegnare un occhio, con le sue rispettive ombre, io lo so già fare anche senza queste spiegazioni, però per non fare brutta figura faccio come la prof dice.

Finì pure questa e ora ci sta la ricreazione, dura 20 minuti, da noi durava 10 minuti, beh già le scuole americane mi piacciono.

Sto parlando con Riele, vidi un ragazzo avvicinarsi convinto.
X: "hey! Ciao Riele! Ciao anche a te! Tu dovresti essere la ragazza nuova?
Io: "si, piacere Alessia"
X: "Sean, sono amica di Riele"
Io: "ah ok"
Riele: "stiamo insieme in mensa?"
Io: "va bene"
Sean: "ti faremo conoscere un'altra nostra amica, si chiama Ella, purtroppo è più piccola di noi, quindi non è in questo piano e non è di questo anno"
Io: "ah ok!"

Sean: "guardate lì, Jace e Isabela baciarsi come non mai, Jace le palpa il culo e Isabela si struscia" mi girai e li vidi. In un posto dove non ci sta molta gente.
Io: "mi ha chiesti di uscire poi"
Sean: 'hai rifiutato?"
Io: "no, anche perchè vorrei cercare di essere gentile"
Riele: "o forse perchè ti piace.."
Io: "emh..no Riele. Sta con una stra figa, la più popolare e viene a cercare me?"
Sean: "intanto ti ha già chiesto di uscire.." beh in effetti non hanno torto. Però a me Jace non piace, potrò anche piacergli, ma a me lui non piace. Però...mi sento come se fossi..gelosa. Forsr mi piace, non lo voglio dire..lo tengo per me, poi quando sarà il momento lo dirò

Il primo giorno di scuola è finito finalmente. Ho conosciuto Ella. Avrò parlato con Jace almeno altre 3/4 volte, quando ci incontravamo agli armadietti.
Sono appena uscita da scuola e ato tornando a casa a piedi.
Mi blocca qualcuno, non vorrei pensare alla persona che sti pensando. Mi giro. Infatti lo sapevo.
Io: "dimmi che vuoi ancora?"
Jace: "torniamo a casa insieme? Io faccio la tua stessa strada"
Io: "va bene" con lui sono sempre fredda, ma non so perché. Forse è l'agitazione.
Jace: "da dove vieni? Non ti avevo mai vista da queste parti"
Io: "sono italiana, mi sono trasferita qui ieri"
Jace: "oh, bella l'Italia" sorrido. Cazzo perché ho sorriso?

Jace: "tu abiti in questa via?"
Io: "si"
Jace: "anche io"
Io: "bene"

Io: "questa è casa mia"
Jace: "bella, la mia è due case avanti la tua"
Io: "bene, ci vediamo stasera"
Jace: "ti lascio il mio numero"
Io: "grazie"
...
Io: "ci vediamo" mi da un bacio sua guancia e poi mi saluta.
In quei piccoli secondi credo di essere diventata rossa dalla testa ai piedi. Non so cosa mi è preso. Forse Riele ha ragione, mi piace..ma non sono follemente innamorata, solo una piccola cotta.
Entro in casa.
Io: "sono a casa!!" Urlo.
Mamma: "hey ciao! Come è andata?"
Io: "bene, ho fatto delle amicizie e già mi sta sul cazzo una persona"
Mamma: "un buon inizio direi"
Io: "ah e stasera devo uscire"
Mamma: "e con chi?"
Io: "con un ragazzo, non siamo fidanzati..siamo 'amici' "
Mamma: "va bene, avviso io tuo padre"
Annuisco, vado in camera e mi butto sul letto.
Penso a questo ragazzo, biondo, alto, ciuffo biondo cenere. Adoro i suoi occhi e il suo modo di fare. Però non mi convince, secondo me ha qualcosa da nascondere...che siamo buono o cattivo oppure triste, qualcosa nasconderà.
Solo i menefreghisti come lui hanno da nascondere qualcosa..dovrò scoprirlo.

Il tempo vola. Mi sono cambiata e ki sono messa dei jeans strappati, un top bianco e una felpa leggera della Kappa. Le scarpe sono sempre le mie superstars. Ho ripassato il trucco che ho messo stamattina.

Scoccano le 20 ed esco di casa, mi son portata dietro soldi, telefono, documenti e un pacchetto di fazzoletti.

Esco e lo vedo che sta arrivando da casa sua. Io ho già cenato, mio padre era indifferente a questa cosa, però mi disse di stare attenta.
Jace: "hey!"
Io: "ciao"
Jace: "andiamo, ti porto in un posto"
Io: "ci hai già portato la tua ragazza?"
Jace: "no, giuro"
Io: "va bene" ci incamminiamo verso questa meta sconosciuta.

Jace: "ok ora chiudi gli occhi"
Io: "va bene"
Mi guida verso questo posto.

Jace: "aprili"
Li apro e rimango stupita, mi ha portato in riva al mare, ancora con il crepuscolo, meraviglioso! Per terra ci sono due teli mare e intorno circondate di candele finte
Io: "grazie! Come mai?"
Jace: "vieni che ti devo dire una cosa"

Jace: "la ragione per cui sono uscita con te è..."







BELLA A TUTTI REGA!
Come va? Sono contenta che già ad alcuni piaccia questa storia. Sono molto felice di questo :)
Vi saluto
BACIONESSS

~Jes~

E se non fosse solo amicizia..?|| Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora