«Ragazzi, è bello vedervi!» esclamò Neville affacciandosi dall'apertura del tunnel.
Scorpius poteva dire lo stesso. Era felice di vedere Neville, il suo professore di Erboogia, persona che in realtà lo aveva sostenuto sin dalla prima volta che lo aveva incontrato. Ci aveva messo un po' a capirlo, ma Neville non aveva mai serbato odio nei suoi confronti per via del cognome, non era il tipo di persona che faceva così.
«Chiamo anche gli altri dell'Ordine?» chiese Aberforth ancora seduto nella sua poltrona.
«No, Ab, ci ho già pensato io» disse Neville. «Voi tre, venite. Gli altri non vedranno l'ora di vedervi!»
Con l'aiuto di Neville, salirono tutti e tre sul davanzale, uno alla volta, ed entrarono nel tunnel. Prima di incamminarsi, Scorpius si sporse con l'intento di ringraziare Aberforth. Il vecchio uomo era seduto ancora nella poltrona e fissava, pensieroso, il vuoto davanti a sé.
«Grazie» disse Scorpius.
«Ma figuratevi, non ho fatto ancora niente» fu la risposta un po' brusca di Aberforth.
Scorpius si tirò indietro e il quadro di richiuse di nuovo sul buco, nascondendolo alla vista di chi si trovava nella Testa di Porco. Iniziarono ad incamminarsi all'interno del tunnel, isolati da qualsiasi rumore esterno. Scorpius era certo di non aver mai visto quel passaggio sulla Mappa del Malandrino e durante quella fuga l'aveva presa in mano diverse volte.
«Gli altri saranno felice di vedervi!» esclamò di nuovo Neville sorridendo., «Io, Fred, Vanessa e Liz siamo arrivati per primi. Poi ci hanno raggiunti anche Lily, Hugo, Roxanne, altri Grifondoro e qualche studente di Tassorosso e Corvonero»
«Quanti siete?» chiese Scorpius seguendo Rose che seguiva Albus che, a sua volta, seguiva Neville. Il tunnel non era del tutto buio perché, alle pareti, erano appese delle torce accese.
«Una trentina circa» rispose Neville continuando a camminare. «Tutti quanti abbiamo cercato di combattere i Carrow ma, come potete immaginare, non è molto facile sfuggirgli. I professori sono tenuti a denunciare a loro gli studenti che combinano qualcosa di sbagliato ai loro occhi ma, ovviamente, nessuno lo fa»
«Le persone vengono punite con la Maledizione Criciatus?» chiese Rose disgustata.
«Purtroppo sì» confermò Neville. «Nemmeno Filch ne è felice. Lui è un Magonò e, sapete, per i Mangiamorte vengono dopo ai Nati Babbani e ai traditori solo per pochi fattori che ancora io non comprendo. In realtà io non comprendo niente di quello che pensano quelli»
«Ma cos'è la storia che hanno fatto lanciare la Maledizione Criciatus agli alunni degli ultimi due anni contro gli studenti del primo e del secondo anno?» chiese Scorpius inorridito.
«Purtroppo è tutto vero. Alcuni si sono rifiutati, naturalmente, e ne hanno pagato le conseguenze. Altri studenti, e con altri intendo Burke, Zabini e altri, hanno lasciato la Maledizione Cruciatus contro quelli che disubbidivano agli ordini dei Carrow»
«Ed è anche vero che hanno ucciso il professore di Babbanologia davanti a tutta la Sala Grande, all'ora di cena?» chiese Albus sempre più disgustato.
«Anche questo, purtroppo, è vero» disse Neville con tono malinconico. «Tutti hanno iniziato a vedere i Thestral volare sopra gli alberi della Foresta Proibita»
«Ma è una cosa orrenda!» esclamò Rose scandalizzata.
«Lo so» disse Neville annuendo.
Presero una piccola salita, poi il terreno tornò piano e, dopo qualche secondo, salirono dei gradini e si ritrovarono davanti ad una porta di legno. Neville si girò per un attimo a guardarli poi, spingendo una lastra di legno, permise al trio di vedere il luogo dove molti loro compagni di scuola si nascondevano.
STAI LEGGENDO
Harry Potter e il Ritorno del Male
FanfictionScorpius Malfoy diventa amico di Albus Potter e Rose Weasley nonostante, per anni, le loro famiglie non fossero mai andate d'accordo. Il passato non sembra voler rimanere tale e una nuova minaccia incombe sul mondo magico, dopo che tutti quanti pens...