24 Dicembre 1997
"Alexa Black, dovremmo partire se non ti dispiace" sbuffò Ginny, cercando di svegliare la sua amica
"Oh Merlino Ginny, partiamo all'una e sono le sette" sbuffò Alexa alzandosi di mala voglia dal letto, giusto per far contenta la sua amica
"Hai la visita al San Mungo oggi" le ricordò Ginny, baciandole la pancia per dare il buongiorno al bambino
"Devo ancora capire perché a lui riservi questo buongiorno, mentre a me urli contro" rise Alexa "Comunque lo so, vado con zio James" spiegò
"Perché con James e non con Sirius?" chiese Ginny passandole i vestiti per quella mattinaDa quando avevano scoperto del bambino, Ginny si occupava di tutto in stanza, pur di non far stancare Alexa: un paio volte la bionda provava a mettere in ordine la stanza, ma la rossa la prendeva a parole, per poi farla sedere sul letto e farle giurare che non avrebbe più toccato qualcosa in quella stanza
"Perché ci sarei dovuta andare con Harry, così mi sembra di averlo accanto in qualche modo" spiegò Alexa, per poi iniziare a cambiarsi "La felpa di Harry inizia a starmi stretta" rise dopo essersi messa la felpa marrone di Harry
"Che cicciona" rise Ginny, ricevendo un cuscino in faccia "Non tornerai a scuola vero?" le chiese iniziando a fare il suo letto
"Non posso tornare" rispose Alexa "Finché lo sanno gli studenti non è un gran problema. Quando torneremo si vedrà sempre di più e se dovessero vederlo i Carrow gli farebbero del male" le spiegò "Studierò da casa, farò poi gli esami" aggiunse
"Fai bene" sorrise Ginny
"Merlino, devo andare" disse Alexa mettendosi velocemente le scarpe, ricordandosi di dover parlare con Piton
"Dove vai?" le chiese Ginny, ma Alexa neanche la sentì, visto che si era già precipitata fuori dal dormitorio."Black, non ti vedo da un paio di mesi" disse Piton dopo aver dato ad Alexa il permesso di entrare nel suo ufficio, facendole segno di sedersi
"Anche lei non si è fatto vedere molto" sorrise timida Alexa, mentre si sedeva sulla solita sedia
"Cosa ti porta qui?" chiese Piton, senza far a meno di notare la sua pancia, sulla quale Alexa portò una mano
"Devo parlarle" disse Alexa "Non tornerò a Gennaio" esordì
"Anche tua madre lasciò a metà il settimo anno" disse Piton guardando fuori da una finestra "A fine Aprile" precisò
"Quattro mesi dopo sono nata io" ricordò Alexa
"Sembra sia così" disse il preside sedendosi, finalmente, davanti a lei "Non le importava delle voci dei nostri coetanei, se ne andò perché lo studio la stremava con te in grembo"
"Ha sempre odiato i miei genitori, ora sta parlando bene di loro" gli fece notare Alexa
"Sto parlando bene di tua madre, tuo padre rimane quel che è" le disse Piton "Un vigliacco" specificò
"Faccio finta di non aver sentito" disse Alexa
"Come mai questa scelta, Black?" chiese Piton
"Per lo stesso motivo di mia madre" disse Alexa "Dovrebbe nascere verso fine Aprile, mancherebbe un mese di scuola, e io devo stare con lui" spiegò
"Capisco" disse Piton, e Alexa poteva giurare di aver visto un mezzo sorriso sul suo volto "Bhe, buona fortuna Black" le disse
"Anche a lei professore" sorrise Alexa alzandosi, per poi dirigersi verso la porta "Non credo che lei sia così cattivo" sorrise prima di uscire dall'ufficio, facendo sorridere il cuore di Severus Piton."Hai ansia?" chiese James a sua nipote, mentre erano al San Mungo aspettando il loro turno
"Vorrei semplicemente che ci fosse anche Harry" disse Alexa con voce nostalgica "Forse non lo vedrà neanche nascere, e non è giusto" disse mentre una lacrima le bagnava le guance
"Avrà la sua rivincita" disse James baciandole i capelli "E la avrai anche tu"
"Zio, cosa succede se si fa un voto infrangibile e una delle due persone muore?" chiese Alexa
"Il voto infrangibile si annulla, perché?" chiese James
"Quindi se io ne avessi fatto uno con una persona, e questa sia morta, potrei infrangerlo senza morire?" chiese Alexa e James annuì
"Signorina Black" li richiamò una dottoressa, che Alexa riconobbe come la dottoressa che fece partorire Alexis pochi mesi prima "Tocca a voi" aggiunse, facendo segno loro di seguirla nella stanza da cui era uscita"A che mese sei?" le chiese mentre Alexa si sdraiava su un lettino
"Quasi allo scadere del quinto" disse Alexa, prendendo la mano di James
"E lui è il padre?" chiese la dottoressa indicando James
"È il nonno" precisò Alexa "Se è un ospedale di maghi, perché fate le visite come i babbani?" chiese mentre la dottoressa le alzava la maglietta
"Perché i macchinari babbani non sbagliano mai" le spiegò la dottoressa, mettendole del gel sulla pancia "Serve per vedere il bambino" spiegò vedendo la faccia perplessa della bionda
"Ingegnosi i babbani" notò James che, quando Lily rimase incinta di Harry, non aveva visto tutto ciò
"Questo è il cuore" sorrise la dottoressa indicandole un punto in uno schermo, mentre sentivano il battito del bambino
"Dovrebbe sentirlo anche lui" disse Alexa a James, piangendo
"Lo so tesoro, lo so" disse James baciandole la fronte
"Lo vuoi sapere?" chiese la dottoressa riferendosi al sesso del bambino e Alexa annuì "È un maschietto" sorrise la donna, facendo, se possibile, piangere ancora di più Alexa."Ciao famiglia" disse Alexa sorridente apparendo in sala mano nella mano con James
"Amore" sorrise Sirius abbracciandola "Pulce" disse salutando il bambino, lasciando un bacio sulla pancia di sua figlia
"Com'è andata?" chiese Lily mettendo in tavola la cena
"È un maschietto" sorrise Alexa
"Mi dovete dieci galeoni" disse Sirius ai suoi migliori amici
"State scherzando spero" disse Tonks
"Scommettete su mio figlio?" chiese Alexa sedendosi accanto a Remus
"Abbiamo anche scommesso sul nome" rise quest'ultimo beccandosi uno schiaffetto sulla nuca da sua moglie
"E quali sarebbero le opzioni? Vediamo se almeno scommettete bene" rise Alexa
"Per me si chiamerà Albus, in onore di Silente" disse James
"Per me Ronald, per Ron appunto" disse Remus
"Per me Percival, sempre per Silente, ma è più originale" disse Sirius
"Quanto avete scommesso?" chiese Alexa
"Dieci galeoni a testa" dissero i tre
"Non avrete soldi da nessuno" rise la bionda
"Avete già deciso come chiamarlo?" chiese Lily mettendole le mani sulle spalle e Alexa annuì
"Se fosse stata femmina si sarebbe chiamata Marlene Lily Potter" sorrise Alexa, sentendo Lily abbracciarla quando udì il suo nome
"Come la mamma" sorrise Sirius nostalgico
"Come la mamma" confermò Alexa
"E ora che è maschio?" chiesero i malandrini curiosi
"James Sirius Potter" sorrise Alexa, facendo piangere suo padre e il padre del suo ragazzo, che andarono subito ad abbracciarla
"Io preparo il fiocco azzurro" sorrise Tonks correndo su per le scale
"Non correre, sei incinta anche tu" le urlò Remus seguendola, mentre Alexa rideva scuotendo la testa
"Non tornerò a scuola" esordì
"Come?" chiese Lily
"I Carrow scoprirebbero di questa pulce, non voglio che gli accada nulla" spiegò Alexa "Inoltre se nascerà davvero verso fine Aprile, non avrò tempo di studiare per gli esami, non avrebbe senso"
"Sei tale e quale a tua madre" le disse Sirius baciandole i capelli
"Lo so" sorrise Alexa fiera di ciò che stava costruendo.
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Don't Go Away- Harry James Potter
FanfictionAlexa Black, figlia di Marlene McKinnon e Sirius Black, nata il 28 Agosto 1980. Inizierà il terzo anno di Hogwarts, dopo aver passato i primi due studiando a casa con Remus Lupin, uno dei migliori amici di suo padre. Lo stesso anno Sirius Black eva...