Capitolo 1

                                    

                                          
Sentiva la presenza del voltante sotto le mani, ruvido al tatto. Guidare sulle strade di Forks era strano, il freddo, la nebbia. E lui. Fatevi un giro, Bella. Aveva detto suo padre e sinceramente non sapeva perché avrebbe dovuto rifiutare, sembrava così gentile. Ma erano passati cinque minuti e nessuno ancora aveva detto nulla, se non i loro nomi o avevano riso per qualcosa di stupido. Stava per scoppiare. Il silenzio le lacerava la pelle più di mille lame nella schiena. — Che mi racconti? — disse alla fine, voltando a destra in una strada contornata di edifici.
                          
Il ragazzo fu preso alla sprovvista, colmo di pensieri, mente guardava la strada. — Mh? — sussurrò.
                          
— Jacob? Mi senti? 
                          
— Oh si. — disse lui. E si sistemò sul sedile della Jeep rossa che il padre le aveva regalato. — Niente di che. — tamburellò con le dita sul sedile — senti che ne dici se torniamo indietro? 
                          
Bella frenò di colpo quando vide il semaforo rosso, ma rimase intontita anche per la proposta del ragazzo. — Co-Cosa? — Jacob le fissò il viso come se un insetto gigante si fosse poggiato sopra. — Perché? — chiese meno impacciata.
                          
— Niente di che. Preferisco non girare da queste parti.
                          
Il ritorno fu più silenzioso della partenza. — Scusami. — disse ad un certo punto Jacob, mentre la ragazza iniziava a rallentare vicino alla casa del padre. Non sembrava volerlo guardare negli occhi, degnarlo di una parola. Riprovò. — Che ne dici se mi faccio perdonare? 
                          
Bella aveva ormai parcheggiato quando si voltò verso il ragazzo dai lunghi capelli scuri e li sorrise. — Certo. — A quel punto levò le chiavi dal parabrezza e scese dall'auto. Dopo poco Jacob la seguì.