CAPITOLO 59 - Ricerca

                                    

                                          
Scorpius tornò a respirare la fredda aria notturna che lo circondava. Teneva ancora stretta la mano di Rose, ma lei si affrettò ad allontanarsi per imporre nuovamente gli Incantesimi di Protezione attorno a loro. Lui allora decise di precedere Albus e iniziò a tirare fuori la tenda dalla borsetta di perline che Rose aveva scagliato per terra. Si trovavano di nuovo nella foresta di Dean, non gli ci volle molto per capirlo, e tutto taceva proprio come poco prima che partissero.
                          
Qualche secondo dopo tutto fu di nuovo sistemato e il trio entrò al caldo nella tenda. Si sedettero nel piccolo salotto, lo Spioscopio di nuovo silenzioso sul tavolino, e restarono per qualche minuto in silenzio ad ascoltare i loro respiri pesanti. Intanto Scorpius ebbe la consapevolezza che Delphi aveva mandato alcuni dei suoi Mangiamorte migliori perché li aspettava, sapeva che sarebbero andati lì. Avevano di nuovo abboccato alla sua esca ed erano nuovamente riusciti a fuggire.
                          
«Scusate, non saremo dovuti andare al cimitero» fu Rose a rompere il silenzio.
                          
Scorpius alzò lo sguardo e lo puntò sulla ragazza. «Non è colpa tua!»
                          
«Sì, invece» ribattè Rose decisa. «Sapevo che zio George sarebbe stato lì e io volevo rivedere qualcuno della mia famiglia. Ma è stato sciocco, stupido, pensare che Delphi non avesse neanche considerato l'opzione di trovarci là»
                          
«Rose, non è colpa tua. Ho ceduto al tuo desiderio di andare al cimitero perché speravo che, forse, vi avrei trovato mio padre sulla tomba di mia madre o magari per vedere il luogo dove mio padre si è inginocchiato piangendo dopo il funerale di vostro zio» sputò Scorpius senza riuscire a controllarsi. 
                          
«Scorpius, di cosa stai parlando?» chiese Albus confuso, le sopracciglia scomparse sotto il ciuffo di capelli neri che gli cadeva sulla fronte.
                          
«Conosci questa storia?» chiese Rose con occhi sgranati.
                          
Scorpius annuì.
                          
«Di quale storia state parlando?» chiese invece Albus ancora più confuso di prima.
                          
Rose sospirò. «Brevemente è come ha detto Scorpius: Draco piangeva sulla tomba di zio Fred e zio George l'ha visto ma non ha detto niente. Io sono a conoscienza di questa storia perché, in qualità di sua figlioccia, mi ha raccontato più storie di quante ne abbia mai raccontate a te, Al. Quello che non mi torna e come tu, Scorpius, sei a conoscienza di questi avvenimenti. Non ti ho mai detto niente e non penso che tuo padre non l'abbia fatto»
                          
Scorpius scosse la testa. «Me l'ha detto Fred...»
                          
«...quando gli hai curato la mano» Rose concluse la frase per lui.
                          
«Come fai a saperlo?»
                          
«Ho semplicemente guardato nella mente di Fred. All'inizio non mi guardava negli occhi, così ho capito che era successo qualcosa. Quando sono riuscita a leggergli la mente ho visto cosa gli ha fatto la Umbridge ed è stato...orribile»
                          
«Penso proprio che domani alla radio ci saranno delle cose interessanti» disse Albus sorridendo.
                          
E infatti, la sera seguente, a Radio New Golden Trio, ci fu l'annuncio di ciò che era successo a Godric's Hollow. Per la prima volta Scorpius si chiese come reagissero gli altri ascoltando quella trasmissione ogni sera e cosa pensassero di lui, Rose e Albus. Poi la preoccupazione iniziò a salire quando, per la prima volta, nessuno trasmise su Radio New Golden Trio. Rose, appena Scorpius gli rivelò le sue preoccupazioni, lei lo rassocurò dicendo che magari l'Ordine aveva incluso tutti quanti in una missione di vitale importanza.
                          
Quando verso fine gennaio la trasmissione tornò, non ci furono buone notizie.
                          
«Abbiamo brutte notizie, amici» la voce di George uscì chiara dalla radio. «Hogwarts ora è in mano ai Mangiamorte. Alcuni studenti stanno ancora combattendo, intrappolati nelle mura del castello. L'insegnante di Babbanologia è stato ucciso nella Sala Grande durante la cena, davanti a tutta la scuola. Il suo posto è ora occupato dalla Mangiamorte Alecto Carrow mentre il fratello, Amicus, ha sostituito Minerva McGonagall come Preside di Hogwarts. Rubeus Hagrid, insegnante di Cura delle Creature Magiche, è riuscito a rifugiarsi nel luogo in cui vive il suo fratellastro gigante insieme alla sua famiglia sfuggendo così ad un arresto per aver scritto su un muro 'I Mangiamorte puzzano come i troll'. Neville Longbottom, dopo aver organizzato un piccolo esercito, si è rifugiato insieme ad alcuni studenti in un posto a noi sconosciuto. Ma tanto, se sapessimo di che luogo si tratta, non verremo mai a dirlo qua»