Hope's pov
Mi svegliai nel pieno della notte.
Elijah era affianco a me nel letto.
Sentii di nuovo quella fitta.
Il collo mi bruciava, dove mi aveva morsa Andrey.Mi sentivo strana quella sera.
Cercai di alzarmi senza svegliare il gigante del mio compagno, e mi recai in bagno.
La mia faccia era inguardabile, avevo delle occhiaie da far paura e non parliamo della mia carnagione.
Ero cosciente di esser pallida ma sembravo un cadavere.Con dell'acqua calda mi sciacquai il viso.
Non riuscivo a tornare a letto.
E qualcosa mi spinse nel scendere giù nella sala comune.Forse Sara sarà sveglia.. anche lei no?
Non lo so, ma decisi di scendere ugualmente.Ero scalza ed ogni passo che facevo si sentiva il parquet scricchiolare.
Non c'erano guardie dentro nella villa, ma bensì fuori in tal caso qualcuno tentasse di entrare.
Osservai più attentamente questa immensa villa e di notte appariva ancora più bella.
Le stanze ed i corridoi erano leggermente illuminati dalle lanterne appese sulle pareti. Ma illuminavano quel poco che bastava per vedere.La mia curiosità fu catturata da un corridoio, poco in vista, era poco illuminato.
Ma notai una porta in fondo, qualcosa mi spinse a vedere cosa potesse esserci al di là. Era proprio una di quelle porte spesse come se dovesse nascondere qualcosa.Che Elijah mi nascondesse qualcosa?
Aprii la porta cercando di far meno rumore possibile, e ci riuscii.
C'era molto buio, ma notai subito che c'erano delle scale che vanno verso il basso.
Mi guardai alle spalle per vedere se ci fosse qualcuno.Ora i miei piedi scalzi erano su un pavimento freddo ed umido. Camminavo sopra delle lastre di roccia.
Faceva abbastanza freddo, ma un rumore mi fece sobbalzare.
Un rumore di catene trascinate.. e dei lamenti.
C'era qualcuno qui.ODDIO.SONO LE SEGRETE QUESTE?!?
Pensai nella mia testa.Sara me ne aveva parlato ma non pensavo che si poteva accedere da dentro alla villa.
Curiosa seguii quei lamenti.
C'erano delle finestre piccole in alto, dove filtrava la luce che emanava la luna sta notte.<ahh.. a-an-cora pe-r poco Jo-shua..> sentii qualcuno parlare in modo.. sofferente.. Una voce maschile.
Io<Chi c'è?> domandai.
Silenzio.
Non sentii più nessun lamento finché non risentii la stessa voce maschile domandare
<Chi sei?> in modo secco.Seguii quella voce finché non mi ritrovai un ragazzo per terra incatenato. Sia mani che piedi.
Era immobile, non poteva muoversi.Non riuscivo a guardarlo bene in volto, non l'ho mai visto in questa villa quindi deduco sia uno di noi.
Una spia? Un traditore?
Non so come funziona.
Presi fiato e parlai.
Io <Perché sei qui?> chiesi
Lo sentii ghignare, e non rispose.
Finché non si decise di guardarmi in faccia.Lui poteva vedermi benissimo perché ero nel centro di quella stanza, e la poca luce che c'era illuminava bene il mio volto.
E li che lo vidi bene anche io.
Si lo avevo già visto ma non ricordo quando.
Purtroppo il suo viso era pien di ematomi, torture.Io <Hai detto Joshua. È il tuo nome?> chiesi, ricordando le parole che disse prima
Joshua <tu..> iniziò a parlare ma una ventata gelida mi trapassò le ossa.
Joshua <Tu.. tu vivi qui?> domandò quasi incredulo
Io <Si. Perché?> risposi quasi seccata.
Joshua <Attenta. Non sai con chi convivi ragazzina.> nel suo tono sentii molta rabbia.
Io <Cosa intendi?> domandai. Volevo che parlasse.
Dai segni sul suo corpo significava che era qui da tempo. Non parlava, piuttosto si prendeva le botte che gli infliggevano.
Sicuramente veniva torturato da Elijah e da RobertNon rispondeva. Ed iniziai ad innervosirmi
Io <Beh qui quello legato nel frattempo sei tu mica io.> dissi acida , iniziando a girare i tacchi.
Joshua <Aspetta. Si. È il mio nome. E vedo che tu non ti ricordi di me..> iniziò a parlare.
Io < perché sei qui?> ripetei la domanda
Io <Non ti ho mai visto qui scusami... sono qua da quasi un mese, e non fai parte di questa villa da quel che ho capito.> continuai a parlare
Joshua <Per carità non vivrei mai qui con quei cani spelacchiati..caro Angioletto. Ho superato i confini purtroppo e mi hanno trovato da solo.> sputò acido non togliendomi mai gli occhi di dosso.
E li ricordai...
lo avevo visto si.
Ero con Sara quel giorno.
Quel giorno quando vidi il grosso lupo nero. era Elijah quindi..in quella radura.
Io <Un cacciatore..> dissi sussurrando, sperando che non mi sentisse.
Joshua <Tu sai il mio nome, ma io invece no..> parlò distraendomi dai miei pensieri..
io <Perché mai dovrei dirti il mio nome..> risposi
Joshua <Perché tu sei diversa. È ovvio. Non sei come loro.> disse
Io < Non saprai mai il mio nome, Cacciatore.> si sentii del disprezzo nella mia voce, ma perché ricordai i racconti di Sara. E non facevano cose belle.
Da quando sono qui ho visto persone fantastiche che si prendono cura della loro gente.
Joshua <Star con loro.. ti ha influenzato vedo.> sogghignò
Strinsi i denti e parlai.
Io <Non mi ha influenzato proprio nessuno qui. Ma da quando sono arrivata ho visto persone fantastiche che si prendono cura l'uno dell'altro. E si difendono soltanto da quelli come Voi.> sputai con tanto odio alla fine.
Si mise a ridere e mi fece arrabbiare ciò.Mi dava fastidio che parlava così del mio branco.
O mio dio, ho detto branco.Joshua <Sono dei mostri. In passato hanno massacrato famiglie distrutto generazioni. Vanno sterminate quelle bestie.> il suo tono era glaciale, e le sue parole mi ferirono così tanto.
Io <Come fai a dire queste.. parole, come puoi pensare a una cosa simile. Non so la storia passata. Ma non potete distruggere famiglie che non c'entrano nulla. Non la mia famiglia soprattutto.> sputai
Joshua< Oh faremo fuori tutti i branchi presenti su questa cazzo di terra e non vedo l'ora che arrivi il mio gruppo. Sai fra una settimana ci sarà un eclissi.>
Io <In che senso fra una settimana..> il giorno del mio compleanno pensai subito.
Joshua <Oh beh.. sarà più semplice ammazzarli e ti porterò via da loro stai sicura angioletto. Resisti. Ti porteremo in un posto davvero sicuro.> nel suo sguardo vidi una luce strana e le sue parole erano amare.
Io <Oh io non vado proprio da nessuna parte. Questo è il mio branco. Ed io sono la loro Luna.>
La mia voce era diversa, ma non mi diede fastidio.
Ma le mie parole sorpresero l'uomo difronte a me.Joshua <No.. tu non puoi essere una di loro.. i tuoi occhi non lo mostrano... ti ha marchiato quel bastardo?> iniziò ma io lo fermai subito
Io <oh tu non sai un bel niente stupido Cacciatore. Sono figlia di un lupo e di una mezzosangue e ne vado fiera si!. E se il mio compagno dovesse finire il lavoro qui ne sarei felice perché quello cattivo fra noi sei tu.> sputai.Sentii i miei occhi bruciare e le mie ossa scricchiolare. Provai dolore ma non urlai.
Joshua <Cos.. nono anche tu no. Sembri un angelo non un mostro... non puoi essere un mostro come loro.> le sue parole mi fecero imbestialire ed un ringhio possente uscii dalla mia bocca. Era così forte che si sentirono le mura tremare e vidi puro terrore negli occhi nell'uomo difronte a me.
Io <Qui nessuno è un mostro. Ma giuro, che se la tua banda dovesse toccare una persona, di questo branco, della mia famiglia. Scappate. Perché non avrete la minima idea di cosa io possa farvi> mi meravigliai delle parole che uscirono dalla mia bocca.
Non ero io a parlare, ma qualcun altro ha preso il possesso del mio corpo.
E della mia bocca.
Joshua <Sei ..o-orribile. Mostro.> sussurrò le ultime parole.
Ed io urlai.
Io <NON SONO UN MOSTRO.> tirandomi i capelli.Scappai.
Non riuscivo a trattenere le lacrime ed il mio viso fu ricoperto da lacrime amare.
Corsi fuori.Non sapevo dove andare, seguii il mio corpo. Il mio istinto.
E nella mia testa.. una voce, la mia voce..diceva..
Fammi uscire.
Buongiorno/Buonasera dipendenza quando leggere questo capitolo
Come state?? Spero bene
Ecco a voi il capitolo n* 35 spero vi piaccia
Chiedo scusa per eventuali errori~Saluti 🤍
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☾ 𝐋𝐚 𝐋𝐮𝐩𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧
WerewolfHope Jackson è una ragazza speciale venuta al mondo dall'Unione di un amore puro fra due specie diverse. Nel suo percorso scoprirà chi è veramente, e incontrerà anche il suo amato compagno, solo che lei non lo sa. Finché non viene a sapere della v...