9 - Il nuovo professore

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Harry non aveva mai pensato che Gazza e Hermione potessero avere qualcosa in comune. Eppure, stando accanto all'amica preoccupata per il suo gatto e sopportando il custode che dava in smanie nei corridoi per le più esigue piccolezze, dovette ricredersi.
Nessuno osava più girare per i corridoi. A Harry sembrò di essere tornato al secondo anno, quando Mrs Purr era stata pietrificata e Gazza aveva reagito pattugliando la scuola giorno e notte nel vano tentativo di catturare l'Erede di Serpeverde.
«Hermione, stai schizzando tè ovunque» disse Ron a colazione quella mattina, osservando la ragazza che mescolava aggressivamente la bevanda con la bacchetta.
«Oh.»
«Che lezioni abbiamo oggi?» chiese Harry, che aveva dimenticato l'orario nei dormitori.
«Trasfigurazione, Difesa contro le Arti Oscure e poi delle ore buche» snocciolò lei a memoria.
«Ottimo» si rallegrò Ron.
«Conosceremo il nuovo professore» osservò Harry, dando un'occhiata all'orologio che i signori Weasley gli avevano regalato per il suo diciassettesimo compleanno e accorgendosi che erano in ritardo.
Si incamminarono lungo i corridoi diretti verso l'aula della professoressa McGranitt che, scoprirono, non aveva avuto nessuna intenzione di abbandonare la sua materia una volta diventata Preside.
Più agguerrita che mai fece la sua entrata in classe con un balzo felino, trasformandosi nel familiare gatto soriano con i segni attorno agli occhi simili ai suoi occhiali.
Tornata alla sua usuale forma umana si piegò in un inchino, sorridendo compiaciuta agli applausi della classe, poi si fece d'improvviso seria.
«Quest'anno, come spero tutti sappiate» e gettò un'occhiata dubbiosa a Neville «è l'anno dei M.A.G.O., Magie Avanzate Grado Ottimale.»
Harry sentì la classe sospirare sconsolata, mentre Hermione si avvicinava al banco con la sedia e si metteva dritta.
«La trasfigurazione si divide in quattro ambiti generali: la trasformazione, l'evanescenza, l'evocazione e la detrasfigurazione. Abbiamo fatto esperienza di ciascuna di queste classificazioni durante i primi sei anni, ma c'è una sottocategoria della trasfigurazione che non abbiamo ancora conosciuto, poiché si tratta di un livello da M.A.G.O., ergo più alto degli altri: la trasfigurazione umana.»
Anche Harry si sistemò meglio sulla sedia. La McGranitt stava per parlare degli Animagi, come suo padre, Sirius e il loro traditore, Codaliscia.
«Per ovvi motivi non posso insegnarvi la procedura per diventare Animagi, ma vi insegnerò - perlomeno, a coloro di voi che non hanno avuto la fortuna di nascere Metaformomagi - a trasfigurare voi stessi.»
La classe passò il resto della lezione a cercare di far cambiare colore ai loro capelli.
Hermione, con una folta chioma di capelli rosa e Ginny al seguito, si avvicinò a Harry e Ron alla fine della lezione. Il primo era riuscito a far diventare blu un ciuffo sul davanti, mentre Ron, che aveva uno sguardo contrariato, guardava allo specchio la zazzera rossa che gli ricopriva il capo.
«Scommetto che con i capelli rossi è più difficile» borbottò, riponendo la bacchetta nella borsa.
«Io non credo, Ronald» ribatté Ginny, mostrando fiera dei ciuffi verde acido.
La McGranitt fece su di loro un incantesimo di detrasfigurazione man mano che uscivano dalla classe.
«Peccato» disse Hermione, che era stata l'unica a riuscire a trasfigurarsi completamente ed era talmente allegra che sembrava essersi dimenticata di Grattastinchi «mi piacevano i capelli rosa.»
Ron la ignorò.
L'aula di Difesa contro le Arti Oscure era sempre stata al primo piano. Harry e Ron seguirono Hermione, che aveva in mano l'orario, e videro con sorpresa che camminava verso i sotterranei.
«Hermione, mi sa che stai sbagliando strada» suggerì Ron. Lei lo zittì con un movimento della mano.
Davanti a una porticina di legno si accalcava una folla di studenti in attesa; Harry si sporse e vide un foglio di pergamena attaccato sul muro, sul quale c'era scritto "Difesa contro le Arti Oscure».
«Ma perché hanno cambiato aula?» chiese dubbioso Ron. «Non mi piacciono i sotterranei. Mi ricordano le lezioni di pozioni con Piton.»
Non fece in tempo a finire la frase che la porta si aprì. Reynard Foxx, il nuovo professore, li osservava con curiosità. Nei sotterranei, immerso nella penombra, quell'uomo somigliava ancora di più a Sirius.
Con il cuore pesante Harry seguì gli altri studenti dentro la stanza e gettò uno sguardo a Foxx; aveva sul viso una lunga cicatrice pallida che intersecava un lato della bocca e l'occhio sinistro.
«Benvenuti» disse in tono pacato. La sua voce profonda andava a braccetto con l'aria trascurata che gli davano i suoi vestiti e i lunghi capelli mossi. «Sono Reynard Foxx, il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. So che questo posto, prima della morte di Lord Voldemort,» parecchi studenti trasalirono «era maledetto. Spero di riuscire a rompere la tradizione.»
Harry non era sicuro che la sua voce flemmatica e lo sguardo penetrante gli piacessero. Una piccola parte del suo cervello gli suggerì che l'unico motivo per cui quell'uomo non gli andava a genio fosse la sua somiglianza con Sirius, perché nessuno avrebbe mai potuto eguagliarlo né sostituirlo e chiunque ci avesse provato avrebbe fallito miseramente; però, evitando di farsi trascinare da livori personali, si costrinse a seguire il resto della lezione. Si limitò ad alzare gli occhi al cielo quando fece una domanda a Hermione, e quella arrossì senza ritegno e fece cadere a terra una matita.
«Ma che ci trovate di tanto interessante?» chiese Harry a Hermione dopo essere usciti dall'aula.
«Mah, non lo so» disse lei trasognata. «Ha un'aria misteriosa, affascinante...»
«Secondo me sono i capelli. Si sa che i capelli lunghi piacciono a tutti» disse Ginny.
Ron tossicchiò.
«A me è piaciuto il fatto che abbia detto a voce alta il nome di Voldemort» affermò Harry, stupendo anche se stesso. Aveva trovato, dopotutto, qualcosa di positivo. Gli altri tre convennero.
Quella sera Harry, Ron ed Hermione andarono da Hagrid. L'aria fresca della sera annunciava l'arrivo dell'autunno, e le enormi zucche del guardiacaccia cominciavano ad ammucchiarsi nell'orto.
«RAGAZZI!» ululò aprendo la porta e stringendoli tutti e tre nelle enormi braccia pelose. «Pensavo che non venivate più.»
«Scusaci, Hagrid» disse Hermione. «Eravamo occupati. Sai, l'anno dei M.A.G.O....»
Hagrid annuì comprensivo.
«Oh, sì, capisco bene. Un anno impegnativo, dico bene?»
Harry sorrise triste. Sapeva che il mezzogigante era stato espulso ingiustamente al terzo anno e non aveva mai potuto sostenere nemmeno i G.U.F.O., tantomeno i M.A.G.O.
«Che fate lì impalati sulla porta? Venite dentro ché fa freddo, ci metto su il tè.»
Armeggiò con un'enorme teiera e quattro tazze simili a barili, le riempì di liquido scuro e gliele porse.
«Raccontatemi un po' dei primi giorni, che avete fatto?»
Harry parlò della lezione di trasfigurazione di quella mattina, poi raccontò a Hagrid del professor Reynard Foxx. Lo sguardo del guardiacaccia si fece dubbioso.
«Che impressione vi ha fatto?» chiese.
«Non saprei. Non riesco a capirlo» rispose Harry.
«Uomo strano, Foxx. Andava a scuola con tuo padre.»
Harry si strozzò con uno dei biscotti rocciosi.
«Cosa?» tossì. «Perché non me l'hai detto subito?»
«Perché non pensavo che era importante. Non si frequentavano.»
«Con chi lo vedevi di solito?»
«Era Serpeverde; sempre in giro con Piton. Ora sappiamo che aveva buone intenzioni, quando si è alleato con Silente. Ma ai tempi Piton stava fraternizzando col nemico, era a un tanto così...» unì pollice e indice e li fece quasi toccare «dal diventare Mangiamorte. E poi, come sappiamo, lo è diventato.» Fece una smorfia come se avesse ingerito qualcosa di particolarmente amaro.
«Sai se anche Foxx...» tentò Hermione.
«Oh, non ne ho idea. Io lo vedevo dalla capanna, sapete, da lontano. Ogni tanto si intrufolava nella Foresta Proibita e non ne usciva per ore.»
Harry, Ron e Hermione si guardarono preoccupati, pensando tutti e tre che la maledizione del professore di Difesa contro le Arti Oscure, con molta probabilità, non si sarebbe spezzata così in fretta.

Harry Potter e il Mistero di Godric's Hollow - Ottavo Libro (non ufficiale)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora