capitolo 24

                                    

                                          
«da quando stiamo sull'isola ti ho sempre detto che la magia porta solo brutte cose, ma ti ho mentito in parte» il suo sguardo è deluso mentre con un amaro in bocca, mi racconta la verità tanto attesa.
«i miei genitori amavano la magia, era il loro pane quotidiano ed io mi incantavo nel guardarli. Ma una notte, durante una tempesta, uno stregone irruppe in casa nostra cercando uno scrigno magico, i miei genitori non sapevano di cosa stesse parlando ma lo stregone non gli credette... così li uccise» prende un profondo respiro e aggiunge «davanti ai miei occhi» noto alcune lacrime salate bagnare le guance di Baelfire così mi avvicino a lui per asciugarle. Mi dispiace fargli rivivere questo momento ma ho bisogno di sapere la verità.
«da quella sera disprezzai con tutto me stesso la magia e vissi la mia vita in mezzo alla strada. Avevo perso i miei genitori e nessuno avrebbe potuto portarli indietro, nemmeno la magia. Divenni un ragazzino di strada, mi cacciavo sempre nei guai finché una sera non venni attratto dal flauto di Pan» noto come le sue mani tremino mentre parla così le afferro stringendole alle mie.
«Sai...il flauto di Pan può essere sentito solo da colore che non si sentono amati» spiega con un mezzo sorriso malinconico e adesso capisco perché non sono mai riuscita ad ascoltarne il suono, perché so di essere amata.
«Seguii il suono e arrivai ad un falò, vi erano tanti ragazzini a ballare in torno al focolare accompagnati dal dolce suono. Seduto a gambe incrociate vi era Peter Pan che sorrideva e chiacchierava con ognuno di noi, quella sera venni con lui sull'isola che non c'è» lo blocco prima che possa continuare.
«tu sapevi fin dall'inizio di cosa ci stesse accadendo e non hai mai detto nulla?» domando furiosa allontanando le mani da lui.
«ti prego Maddy, fammi finire prima di spiegare» annuisco semplicemente alla sua richiesta e nervosa lo lascio parlare.
«prima era diverso, non avevamo paura di Pan ed io conoscevo perfettamente Wendy» abbassa lo sguardo nel dire queste ultime parole e spalanco gli occhi esterrefatta, sento il respiro farsi pesante e gli occhi pizzicare a causa delle lacrime.
«tu...» è l'unica cosa che fuoriesce dalle mie labbra e mi mordo il labbro per non scoppiare a piangere.
«io sono stato sull'isola per quasi un secolo» afferma Bae dando voce ai miei pensieri e mi si mozza il fiato nel sentire ciò.
«per quanto mi trovassi bene con Peter decisi di volermene andare, volevo crescere e Pan non poteva ostacolarmi, così a malincuore mi riportò a casa e finii nel giardino di casa tua, sapeva che la tua famiglia mi avrebbe accolto con amore. Prima di lasciarmi andare mi disse che sarei potuto ritornare quando volevo, l'ombra mi conosce, per questo sono riuscito a raggiungerti sull'isola»
non so cosa dire mi sento così presa in giro, mi fidavo ciecamente di Baelfire e sentire ciò mi ha spezzata, mi sento così stupida nel non essermi mai resa conto che il mio migliore amico mi stesse nascondendo qualcosa di così grande.
«mi dispiace Maddy» sussurra tremante abbassando lo sguardo.
anche a me dispiace...
Vorrei chiedergli il motivo per cui me l'ha tenuto nascosto ma prima ho bisogno di sapere altre informazioni sull'isola e su Peter Pan.
«Hai detto che Peter era diverso rispetto ad oggi, sai cos'è successo?» domando senza guardarlo in faccia, mi sento delusa e tradita, credevo che si fidasse di me. Sono mesi che cammino su quest'isola per scoprire qualcosa e non sapere che in realtà Bealfire sapeva quasi tutto.
«Pan era come un fratello maggiore per noi, ridevamo, scherzavamo e ci insegnava tante cose...senza mai smettere di sorridere» racconta e alzo lo sguardo su di lui solo quando noto il cambio di voce, da prima tremolante ad adesso che è nostalgico.
«Mi confidavo spesso con lui ed era sempre lì, pronto ad accogliermi a braccia aperte. Era come un fratello per me ed io per lui» spiega e sorrido interiormente nel sentir parlare di com'era Peter prima.
«Wendy iniziò a notare uno strano atteggiamento in lui, diceva che era diventato freddo e che spesso spariva per ore. Se devo essere sincero io non notai niente di tutto questo, si è sempre comportato bene con me... fatto sta che Wendy iniziò ad indagare e a cacciarsi in un mare di guai.» lo blocco prima che possa continuare.
«qual era il rapporto tra lui e Wendy?» domando ricordandomi le parole di Peter, ovvero che Wendy era una traditrice.
«avevano un buon rapporto anche loro, ridevano e scherzavano. Peter era  amichevole con tutti, e si fidava ciecamente di noi. Ma un giorno Wendy venne a scoprire che alcuni sperduti cercarono di rubargli il posto di Pan come capo, fatto sta che proprio quel giorno decisi di volermene andare dall'isola, stavo bene ma avevo voglia di crescere, così andai da Peter e glielo riferii, solo all'ora notai gli occhi un po' più vuoti, il viso stanco e a malincuore mi lasciò andare, fu molto duro per me andarmene e dirgli addio, dall'altra parte Peter studiò casa per casa, valutando la famiglia più adatta per me...quando vide te e la tua famiglia decise di portarmi da voi» sorride dolcemente all'ultima parte e aggiunge «e sono stato davvero fortunato».
«non so cosa sia successo dopo, so solo che nemmeno Wendy fu più la stessa» finisce di spiegare e annuisco alle sue parole.
Non so cosa io stia provando, un senso di vuoto allo stomaco mista alla delusione, mi sento così ferita in questo momento. Da Baelfire non mi sarei mai aspettata tutto ciò, l'ho sempre considerato come un fratello e ci fidavamo ciecamente uno dell'altro, almeno è quello che pensavo fino ad oggi. Ho sempre sentito che ci fosse qualcosa sotto ma non mi aspettavo tutto ciò, ho sempre sottovalutato questa situazione e adesso mi sento così male.
«Maddy mi dis-» lo blocco prima che possa finire di parlare non volendo sentire le sue scuse.
«tu e Peter avete mai parlato da quando siete arrivati?» domando con tono leggermente duro e tutto ciò che ottengo è solo un cenno del capo.
«il primo giorno che arrivai, subito mi riconobbe ed ero convinto che fosse il solito Peter, il ragazzo socievole di un tempo. Per questo all'inizio non capivo i tuoi avvertimenti. Già durante la nostra prima conversazione gli ho chiesto se poteva fingere di non conoscermi, di mantenere il segreto» spiega con tono deluso e mi mordo il labbro per non inveirgli contro.
«c'è stata anche una seconda conversazione, vero?» chiedo ma più che domanda esce  un'affermazione.
«vero...finalmente vidi il ragazzo che tutti odiavano e andai da lui a chiedergli cosa gli fosse successo dopo che me ne andai, rimase sul vago non volendo dirmi nulla, ma poi la conversazione si accese ed io sbottai urlandogli contro che non ti doveva sfiorare nemmeno con un dito» noto come stringe i pugni a causa della rabbia e come siano evidenti le vene del suo collo mentre mi spiega ciò.
Non so cosa rispondere, sono felice che si sia preoccupato di me, ma mi sento ancora troppo ferita per continuare una conversazione con lui. Così annuisco solamente e mi alzo allontanandomi lentamente dalla tenda.
«Maddy» mi blocca Bae prima che io esca «sono a conoscenza di tutto ciò che Peter Pan ha fatto, ma nei suoi occhi noto ancora il ragazzo che incontrai per la prima volta un secolo fa, il ragazzo che mi salvò dalla cattiva strada, c'è speranza in lui...ti prego salvalo» ammetto che queste parole formano un groviglio all'altezza dello stomaco ma la delusione è ancora tanta così senza dirgli nulla mi dirigo a passo svelto fuori.
Perché mai dovrei salvarlo io?



                          
Spazio autrice!
wow non aggiornavo da tanto, vi chiedo scusa❤️
Purtroppo sto affrontando tanti problemi e da qualche giorno si è aggiunta anche la febbre a 39.
Questa storia sta avendo un gran successo...3mila letture, non me lo sarei mai aspettata.
Per quanto riguarda questo capitolo, ci sono ancora varie lacune che presto Mad colmerà ma cosa più importante ha scoperto ciò che Baelfire le nascondeva, spero di essere stata chiara e vi aspetto al prossimo capitolo!
                          
p.s. mi consigliate qualche serie tv/film?
                          
p.p.s. sarà complicato poiché ne ho già viste tantissime