Ci guardammo tutti in faccia curiosi della nostra prossima mossa.
«Cosa facciamo adesso?» domandai.
Si strinsero tutti nelle spalle senza una minima idea.
Ottimo, dopo un discorso di incoraggiamento nessuno aveva idea di quale sarebbe stato il nostro piano.
«Secondo voi Thomas tornerà?» chiese Cherise.
Scossi la testa.
Non si sarebbe più presentato, ormai eravamo a conoscenza di qualcosa che non dovevamo sapere, ciò lo metteva in pericolo.«Come giustificherà la sua assenza dalle lezioni e dall'Accademia in generale?» continuò a chiedere confusa.
La guardai infastidita, non da lei, ma dal sentire anche solo nominare il nome del mio perfido fratellastro.
«Non è un nostro problema, Cher.» e lei si scusò.
Riflettendo sulle sue parole mi assalì il panico.
«Non mi presento a lezione da giorni ormai!» esclamai preoccupata.
«Tranquilla, sanno che non sei stata molto bene ultimamente.» mi tranquillizzò Cher.
Bussarono alla porta e andai ad aprire.
Fu una sorpresa per me trovare davanti ai miei occhi la dolce Marise che non vedevo da quando mi aveva invitata nell'ultima festa che per me si era mostrata infernale.
«Marise, giusto?» chiesi perplessa dalla sua presenza e lei annuii freneticamente.
«Volevo chiederti come stavi, non ti vedo in giro da un po'.» mormorò intimidita.
La mia espressione di addolcí.
Questa ragazza mi conosceva a malapena ed era comunque venuta davanti la mia porta per chiedere mie notizie.«Sto bene, grazie per il pensiero.» dissi sorridendole dolcemente.
Sembrava così fragile e allo stesso tempo una forza della natura.
Ero sicura che questa ragazza costantemente nascosta dietro le sue felpe enormi aveva un gran potenziale.
Sorrise a sua volta e fece per andarsene.
«Vuoi entrare?» chiesi di scatto facendola bloccare sui suoi passi.
Si voltò e mi guardò strabiliata.
Era sempre una novità per questa ragazza ricevere degli inviti, mi sembrava così indifesa e sola.
Sembrava non avesse mai avuto amici che la invitassero per passare del tempo con lei, come se avesse passato la sua vita sola in un angolo ignoto.
E magari era davvero così, e solo questo pensiero bastò a farmi sentire triste.
Annuí contenta, come se non aspettasse altro da secoli.
Rientrai in camera con Marise a mio seguito e tutti la guardarono confusi dall'apparizione di una sconosciuta in camera.
Marise a sua volta vedendo la mia stanza piena spalancò gli occhi e fece qualche passo indietro come se stesse per scappare.
La trattenni per un braccio e le dedicai un sorriso incoraggiante, per trasmetterle tranquillità.
«Lei è Marise.» la presentai a tutti gli altri che notando la timidezza della nuova arrivata cancellarono dai loro visi la confusione e si mostrarono ospitali.
Tranne ovviamente William, che si avvicinò a me e mi tiro in disparte infastidito.
«Gran piano il tuo! Invitare una sconosciuta in camera mentre cerchiamo di capire qualcosa sul da farsi.» sussurrò irritato cercando di non farsi sentire dalla ragazza che non era a conoscenza di nulla.
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Post Fata Resurgo - L'ultima Fenice
Fantasy[COMPLETA] Alyx Allen non sa cosa si cela dietro al suo essere, non è consapevole di vivere costantemente nella menzogna. Crede di essere una monotona adolescente, finché diversi cambiamenti strani la sovrastano giorno dopo giorno, facendola immerge...