Sempre vicino

                                    

                                          
È arrivata la notte del terzo giorno di viaggio. A breve arriveremo a destinazione, quindi la Maestra vuole che i nostri allenamenti inizino subito. Credo che ci sveglierà tutti molto presto, dovremo anche rimetterci in marcia. Il mio allenamento sarà ben più faticoso degli altri, Shaomu dice che se qualcuno non se la sente di camminare dovrò portarlo in spalla io stesso. Serve ad allenarmi anche durante il viaggio, ma io spero che siano tutti in grado di camminare. L'idea di portare a spasso qualcuno non mi fa impazzire. Anche se ci dovremo svegliare presto, io non riesco a dormire... le parole della Maestra disturbano il mio sonno. Magari una passeggiata qui vicino mi calmerà un pò.
Mi allontano da tutti in silenzio, non credo che mi abbiano sentito. Non andrò lontano, voglio solo fare due passi. Ma non ho nemmeno voglia di camminare, quando sono abbastanza lontano da loro alzo lo sguardo verso la luna. Tiro un lungo sospiro, non credo che questo viaggio sarà bello come pensavo. Forse dovrei iniziare a crescere... ma non so come. Nonostante mi sia accaduto di tutto io sono rimasto sempre lo stesso di prima. Come faccio a crescere come vuole Shaomu?
'Sei qui tutto solo?'
Questa voce é di... mi volto velocemente 'Hazel. Lo sai che Dezel ed Hoxy ti stanno cercando?'
'Mi cercano tutti, Galen. Persino tu.' mi affianca e si siede guardando il cielo.
Mi siedo con lei 'Io non ti sto cercando, so che sei tu a venire da me. Ma loro si, sei la loro zia. Perché non li svegli e ti fai vedere?'
'Svegliarli? Domani avranno un grosso allenamento, non é il caso di disturbare il loro sonno. Lo stesso vale per te. Come mai sveglio?' chiede lei.
'È Shaomu... mi sta preoccupando. Oggi mi ha detto una cosa che mi ha fatto paura.' rispondo con le orecchie basse.
'Tu sei preoccupato per lei così come lei lo é per voi. Fa bene a prepararvi per ogni evenienza, non sapete cosa troverete in questa nuova e... ed eccitante avventura.'
'Non mi sembri molto convinta.' la guardo 'Perché non viaggi con noi? Ci manca solo uno per arrivare a dieci.'
Lei sorride 'Ma io sono già con voi. Vedi? Sono qui.'
'E se ti perdo di vista un attimo non sei più qui.' dico subito dopo.
Hazel ride un pò 'Vuoi provare?'
'Um... no?' 
Si avvicina a me, mette una zampa sui miei occhi per coprirli. Questo calore lo sento... é familiare, così nostalgico, come se fosse la mia tana. 'Cosa vedi?' 
'Il nulla.'
Toglie la zampa, io apro gli occhi ritrovandomela proprio davanti 'Sono ancora qui. Visto? Io non vado via, promesso.'
'Sai che non é questo che intendevo.' alzo il mio posteriore e lo sposto un pò più in là, così vicino mi sento in imbarazzo.
Lei ride 'Si, lo so. Cosa posso farci? Non ho alcuna scelta.' mi guarda negli occhi 'Se dipendesse da me, starei per tutta la mia vita con voi.'
'E da cosa dipende? Come faccio a sapere che sei effettivamente qui? Voglio dire... se battessi le palpebre scompariresti di colpo, magari sei solo nella mia testa.'
'Devo essere nella testa di molti, questo significa che sono reale.' risponde a tono. Beh... in effetti é vero. Hazel guarda la luna 'Chi può dire cosa é reale e cosa no? Siamo tutti fatti della stessa materia, veniamo al mondo così come andiamo. Se qualche anno fa ti avessero detto che avresti incontrato una volpe incredibile come Shaomu, ci avresti mai creduto?'