Capitolo 2

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1º Settembre 1993
"Oh finalmente anche tu ad Hogwarts!" esclamò entusiasta Allison. Belle era ansiosa del nuovo percorso che avrebbe intrapreso: era timorosa di non riuscire a svolgere i compiti assegnati in tempo, di sbagliare qualche incantesimo o pozione durante le lezioni, oppure di cadere dalla scopa durante la lezione di volo. Belle di lì a poco sarebbe salita sul treno che l'avrebbe portata ad Hogwarts, infatti i suoi genitori le stavano facendo mille raccomandazioni. Suo padre era un tipo molto severo, e si aspettava dalla figlia che lei seguisse il resto della famiglia. Con ciò intendo che voleva assolutamente che la figlia fosse una Serpeverde e che andasse fiera del fatto che fosse una purosangue. "Sono sicura che sarai un'ottima Serpeverde, tesoro" disse Alexa, ovvero sua madre. "Vedi di non deluderci, intesi?" fu l'unica cosa che le disse il padre prima che scorse Astoria e Liam litigare. Si avvicinò con un'espressione di disapprovazione. "È mai possibile che siano sempre in disaccordo quei due?!" si domandò a bassa voce. "Hei ragazzi!" esclamò per distrarli. "Belle, Liam ha preso il mio pacchetto di Caramelle tutti i gusti +1 e non vuole restituirmelo!" mugugnò la bambina. Isabella si voltò verso Liam. "Cos'hai da dire a tua discolpa?!" domandò ironicamente. "Volevo semplicemente provarle tutte per poi decidere quale avesse il sapore più brutto!". "E comprarti un pacchetto tutto tuo no?! Dovevi prendere il mio?!" Astoria quasi urlò. Per calmare le acque, alla fine decisero che Liam avrebbe tenuto il pacchetto e che successivamente avrebbe acquistato le Api Frizzole e le avrebbe cedute ad Astoria. "Sembrate dei bambini!" esclamarono in coro Daphne e Allison, prendendoci in giro. "Siamo dei bambini infatti!" rispose Belle. Era una tipa che non lasciava mai che qualcuno dicesse qualcosa su di lei con l'intenzione di offenderla, anche se quel qualcuno era ironico. "Dai mocciosetti, salite sul treno" disse scherzando Draco Malfoy. "Come ci hai chiamati scusa?" "Mocciosetti, mia cara Belle. Ed ora sarebbe meglio che tu non ti innervosisca e che vada a prendere posto in uno scompartimento, altrimenti rischi di non trovarne nemmeno uno libero." disse
lui con un ghigno. Draco era l'unica persona che riusciva a tenerle testa molto spesso, ed era per questo futile motivo che Belle aveva una piccola cotta per lui. Inoltre lo trovava davvero carino. Sbuffò alla risposta del biondino, salutò con la mano sua madre, che era molto distante da lei, e le sorrise. Belle voleva davvero bene a sua madre, c'era sempre stata per la sua secondogenita, al contrario del padre, che riteneva Belle una poco di buono e pensava che avrebbe disonorato in qualche modo la famiglia Donovan. Salita sull'Hogwarts Express, si affrettò a trovare uno scompartimento dove avrebbe passato le ore di viaggio con i suoi migliori amici. L'impresa non fu facile, ma alla fine riuscirono a trovarne uno vuoto. "Chissà com'è la Sala Comune di Serpeverde!" esclamò Liam, che aveva occupato i posti sulla sinistra e Belle ed Astoria si trovavano sedute dal lato opposto. "Daphne mi ha detto che è molto cupa e che le mura sembrano verdi per il riflesso del lago che circonda la Sala Comune. Devi sapere che si trova nei sotterranei e, oltre ad avere il privilegio di trovarsi, beh, "sott'acqua",  ha anche il difetto di essere la Sala Comune più fredda delle altre" spiegò Astoria. Ovviamente Daphne non le aveva detto tutto ciò che aveva appena spiegato Astoria, perché Belle era sicura che la sua migliore amica avesse approfondito i racconti della sorella con ricerche sui libri di Hogwarts. "Tutto questo parlare di temperature basse mi sta facendo rabbrividire..." esclamò Liam. "Ragazzi... c'è-c'è qualcuno là
fuori.." balbettò impaurita Astoria indicando qualcuno fuori. Il treno si fermò, le luci si spensero, i finestrini diventarono di ghiaccio e ai bambini parve che nell'aria si respirasse infelicità. Dopo sentirono un urlo di una donna e le luci si riaccesero. Uscirono spaventati dallo scompartimento e notarono che non furono gli unici: molti studenti erano incuriositi da ciò che era appena successo. Arrivò un uomo -alto, con i baffi e con innumerevoli cicatrici in faccia e con uno stile orribile- che spiegò a tutti di dover stare tranquilli poiché erano salite sul treno le guardie di Azkaban per controllare se Sirius Black fosse a bordo. Sirius Black era un assassino che, durante la Prima Guerra Magica, lavorò per conto di Voi-Sapete-Chi e fu il primo ad evadere da Azkaban. Ritornarono tutti a sedere ed il viaggio proseguì. Parlarono poco dell'accaduto poiché quelle creature erano salite solo per controllare che Black non facesse del male agli studenti. Dopodiché, le ore passarono tranquille, tra cibo e battute. Arrivati a destinazione, fecero un po' di fatica ad orientarsi, dato che non conoscevano il luogo e visto che c'era molta gente. "Primo anno! Da questa parte!" urlò qualcuno. "È un gigante..?!" chiese Liam, guardando la "creatura" con una faccia stranita. "È un mezzo-gigante, idiota!" disse ridendo Belle. "Mezzo-gigante? Esistono?!" "Si Liam, ne hai uno davanti" gli rispose Belle. I tre, insieme ad altre matricole, seguirono il tizio, che si chiamava Hagrid, ed arrivarono su delle rampe di scale. Lì Belle notò una donna alta, coi capelli corvini ed un vestito nero che le arrivava alle caviglie. "Benvenuti ad Hogwarts, tra qualche istante entreremo nella Sala Grande dove avrà inizio lo smistamento: il cappello parlante vi smisterà in una delle 4 case, ovvero Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde. Bene, aspettatemi qui, arrivo a breve." ci spiegò con cautela la professoressa McGranitt. Allison l'aveva descritta talmente bene che era impossibile non riconoscerla. "Forza, entrate!" disse a tutti, e fu così che Belle mise piede nella Sala Grande per la prima volta. Belle non avrebbe mai pensato di vedere una sala così grande in tutta la sua vita.. era persino più grande delle sale di villa Donovan! C'erano numerosissime candele sospese a mezz'aria sui quattro tavoli, apparecchiati con piatti e calici scintillanti, intorno ai quali erano seduti gli studenti. Si avvicinarono allo sgabello, dov'era appoggiato il Cappello Parlante. Recitò una lunga poesia e dopo un po' la professoressa McGranitt annunciò "Ora io dirò i vostri nomi, quando sentite il vostro fatevi avanti: poggerò a ciascuno di voi il cappello e verrete collocati in una casa.". Si susseguirono molti nomi e, appena il cappello parlante urlava una casa, gli studenti che ne facevano parte si alzavano e applaudivano. "Dunbar Liam Edmund". Liam deglutì, guardò sia Belle ed Astoria e poi andò a sedersi sullo sgabello. Una volta che il cappello parlante fu posato sulla sua testa, questi non indugiò neanche un secondo ed urlò "SERPEVERDE!". Liam era sollevato e corse verso il tavolo. "Greengrass Astoria Rose". La bambina avanzò sicura di sè. "Mhhh, bella mente.. però sarà meglio... SERPEVERDE!". Ancora applausi provennero dal tavolo dei Serpeverde. "Donovan Isabelle Clara". Ed ecco il momento che Belle temeva di più. Si fece coraggio e si sedette sullo sgabello. Notò Allison che la guardava ed ad un tratto sì rassicurò. "Un'altra Donovan.. dove ti colloco..? Mhhh... SERPEVERDE!". Belle si sentì sollevata ed andò a sedersi accanto ai suoi migliori amici. Avrebbe dimostrato a suo padre che lei era una Donovan e che avrebbe sempre onorato la sua famiglia. "Sono fiera di te!" esclamò Allison. "Temevo saresti finita in Corvonero, dato il cervello che hai!" disse ad un tratto Daphne alla sorella. "Nah, sono tre perfetti Serpeverde, soprattutto la piccola Donovan" si intromise Draco. Belle arrossì un po', ma subito dopo sul tavolo comparvero numerosissime pietanze. "Per Merlino! SI MANGIAAAA!" urlò Astoria. I tre si ingozzarono e dopo aver buttato giù quanto potevano, i prefetti mostrarono loro la strada per la Sala Comune. Il trio rimase a bocca aperta alla vista di quel luogo: era poco accogliente, si, ma nascondeva un fascino davvero sorprendente. Astoria e Belle salutarono Liam e si diressero al loro dormitorio. Avrebbero condiviso la loro camera con due ragazze: Alicia, che aveva i capelli rossi e gli occhi verdi, e Margot, che aveva la pelle un po' più scura ed aveva i capelli e gli occhi neri. Le due bambine si presentarono e, dopo aver sistemato tutto, essersi fatte una doccia e essersi messe il pigiama, si buttarono sul letto, esauste dalla giornata.

Ciao ragazzi!!
Mi presento. Mi chiamo Imma, ho 14 anni e amo da impazzire la saga di Harry Potter, e, come avrete capito, il personaggio di Draco. Spero vivamente che la storia vi piaccia!! I prossimi capitoli saranno molto più belli, ve l'assicuro!
Baciii.

Prigioni dell'amore // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora