Capitolo 14.

                                    

                                          
Attenzione : nei capitoli ambientati in Argentina si parla ovviamente spagnolo ma non potendo fare tutti i  dialoghi in spagnolo mischierò le due lingue per rendere l'idea. 
Buona lettura. Xx
                          
"Paulo tieni giu' le mani ." 
Esclama Rachele ridendo e dandogli un leggero schiaffo sulla mano.
                          
"Perché vuoi metterti il pigiama se fra due minuti sai già che te lo toglierò?"
Domanda lui retorico lasciandosi cadere sul letto , indossa solo le mutande.
                          
"Perché dai per scontato che ti lascerò togliere il mio pigiama quando magari voglio solamente dormire." 
Si infila la maglietta del pigiama lasciando da parte i pantaloncini e si stende accanto a Paulo girandosi verso di lui che già la stava guardando , le appoggia una mano sul fianco alzandole leggermente la maglietta.
                          
"Devo scusarmi con te comunque."
Esclama lui facendosi più serio.
                          
"Perché ?"
Chiede lei alzando un sopracciglio. 
                          
"Per quello che ha detto Antonella. "
                          
"Ma l'ha detto Antonella, non l'hai detto tu. "
                          
"Okay ma è comunque la mia fidanzata."
                          
"Senti Paulo , se pensi che sia riuscita a ferirmi anche solo un minimo sei fuori strada ."
Esclama lei alzandosi e mettendosi a cavalcioni sopra di lui. 
"Sai quanta merda ho dovuto mangiare nei miei 24 anni di vita per un motivo o per l'altro ? Non sarà l'insulto di una fallita a ferirmi. 
Ora basta parole pero'."
E detto questo comincia a baciarlo appassionatamente , Paulo non dice piu' nulla deciso a ricambiare il bacio e cominciando a toglierle la maglietta , non indossa nemmeno il reggiseno e questo eccita ancora di piu' Paulo che comincincia a passarle le mani su tutto il corpo , scende a baciarle il collo e si alza leggermente per farsi togliere i boxer.
Rachele comincia a strusciare piano le loro intimita' , baciandolo , stringendolo, accarezzandolo.
                          
"Cristo Ra , mi stai facendo impazzire."
Sussurra lui.
                          
"Lo so , e' una cosa che amo."
                          
"Ti prego , non ce la faccio piu' , ho bisogno di te."
                          
"Prendimi allora ."
Paulo cambia la loro posizione facendola andare sotto di lui sapendo benissimo che non le piace stare sopra , la penetra forte tappandole la bocca per attutire l'urlo che le esce, Rachele lega le gambe al bacino dell'argentino che comincia a fare spinte sempre piu' forti e veloci , per avere il massimo del piacere , perche' il loro rapporto e' nato per questo , per donarsi il massimo piacere a vicenda , che poi questo stia andando a sfociare in qualcosa di molto piu' grosso di questo e' chiaro a tutti tranne che a loro due. 
                          
"Dios mio." 
Esclama Paulo nascondendo la testa nell'incavo del collo della ragazza che conficca le unghie nella schiena dell'argentino ormai vicino all'imminente orgasmo e difatti viene poco dopo mordendo una spalla a Paulo che la segue venendo dopo un paio di spinte , crollando sul suo corpo , appogginadosi al suo petto della ragazza e chiudendo gli occhi.
                          
"Sesso ad alta quota , decisamente il miglior sesso che abbia mai fatto in tutta la mia vita."
Le parole di Paulo fanno ridere Rachele, le rotola in parte trascinandola in un abbraccio.
                          
"Bhe anche quello nel mio ufficio non e' stato male."
Risponde lei.
                          
"Si dai , poi anche la volta che l'abbiamo fatto in macchina dopo la cena al messicano."
                          
"L'abbiamo davvero fatto ovunque."
Ridono entrambi , una risata sincera , una di quelle risate che puoi fare solo con una persona speciale , con una persona con cui condividi qualcosa di speciale.
                          
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Buenos Aires ha davvero una temperatura troppo alta rispetto a Torino in questa stagione.  
                          
"Oddio ecco perche' im Argentina ci vengo solo a Giugno o Luglio."
                          
"Tranquilla nena un paio di giorni e ti abitui alle temperature ."
                          
"Io ne dubito fortemente."
Paulo scuote il capo e non dice più niente mentre la guida fuori dall'aeroporto dove c'è il taxi che li sta aspettando.
                          
"Comunque dovresti sentirti onorata."
Esclama l'argentino facendosi cadere sul sedile.
                          
"Per quale motivo?" 
Chiede lei alzando un sopracciglio mentre si mette la cintura di sicurezza.
                          
"Hanno permesso solo ad un paio di giornalisti di essere presenti , una sei tu."
                          
"Wow , avrà insistito molto Agnelli spiegandogli i vari progetti."
                          
"O semplicemente hanno notato il tuo talento , ti meriti di essere qua Rachele , hai un talento che non si vede spesso."
Lei sorride leggermente , le piace quando apprezzano il suo lavoro . 
                          
"Grazie Joya."
                          
"E' la verità nena , davvero."
Gli da un bacio sulla guancia appoggiandosi sulla sua spalla senza dire più nulla fin quando non arrivano all'albergo accanto allo stadio dove alloggeranno.
                          
"Ma quanta gente c'è già qua ?"
Chiede Rachele prendendo la valigia dal baule del taxi.
                          
"Siamo in pochi oggi , ci sono Leo , Angel , Cristian , Nicolas , Javier , Mauro , Federico e Gabriel , c'è il nostro ct Sampaoli , dovrebbe arrivare poi Maradona in questi giorni , forse Zanetti è arrivato con Mauro , non lo so bene , non avevo molta voglia di partire , non mi sono informato su chi potesse esserci." 
                          
"Maradona ?"
Chiede lei sgranando gli occhi. 
                          
"Si , passa spesso di qua quando siamo tutti insieme, ora però chiudi la bocca cocca o ti si riempie di mosche. "
Paulo ride mentre si avvia verso l'hotel insieme e la prima cosa che notano è tutta la squadra nella hall quando entrano. 
                          
"Paulo. "
Esclama Angel quando entra portando tutta l'attenzione su di loro , si alza per salutarlo e così fa tutta la squadra. 
                          
"Entonces Paulo no nos presenta a la bella amiga?" 
Chiede Nicolas Tagliafico. 
                          
"Mira quién habla español así que por favor guarda los comentarios. "
Esclama Mauro che la conosce da mesi ormai.  
                          
"Hola Mauro. "
Rachele si avvicina per salutarlo e così fa con Federico e con Javier Zanetti che rimarrà anche lui con la Nazionale. 
                          
"Chicos ella es Rachele, uno de los mejores periodistas deportivos italianos es un periodista de la Juve." 
                          
"Eres demasiado bueno Joya. "
                          
"Estoy seguro de que Paulo tiene razón, soy Lionel. "
Esclama Leo Messi avvicinandosi e porgendogli la mano. 
                          
"Oh confía en mí ,sé muy bien quién eres. "
Risponde lei sorridendo e stringendogli forte la mano , Lionel le sorride dolcemente e poi la lascia a presentarsi a tutta la squadra felice di accoglierla. 
Una volta finito di presentarsi a tutti poi prendono le chiavi delle loro camere. 
                          
"Beh , devo dire che non siamo molto lontani. "
Esclama Rachele quando arrivano alle loro camere, l'una difronte all'altra. 
                          
"Così posso intrufolarmi da te tutte le volte che voglio. "
                          
"Mm , chi ti ha detto che ti lascerò entrare nella mia camera Joya ?"
                          
"Oh beh , lo sai anche tu che non sai dirmi di no raggio di sole ."