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"Cameron allora andiamo o no? Non voglio stare un minuto di più qui." Dico prendendo la borsa felice.

Noto Cameron pallido che guarda Shawn con uno sguardo strano.

"Che succede?" Gli domando.
"Niente." dice Cameron voltandosi verso di me.
"Okay, quindi, andiamo?" Lo prendo per la mano quando Shawn mi ferma.

"Cameron non viene Jen, potremmo uscire noi ti va?"
"Perchè non viene?" Guardo Cameron in cerca di spiegazioni.

Cosa è successo prima in questa stanza, per fargli cambiare idea così?

"Deve sbrigare alcune cose,vero Cameron?"Mi dice.
"Si infatti. Imprevisto..." dice facendo una falsa risata.

"Non mi avevi detto di avere un impegno." Mi rivolgo a lui.

Lui annuisce come se fosse dispiaciuto e si appoggia alla finestra massaggiandosi la fronte.
"Che succede??" Insisto.

Non risponde. Non risponde.

"Il gatto ti ha mangiato la lingua, per caso?!" dico stavolta con un tono di voce più arrabbiato.
"Usciamo noi due Jennifer, lascialo stare non vedi? Vuole farsi pregare."

Cameron gli lancia uno sguardo malefico e viene verso di me.

"Non è questo, è solo che prima mi ha chiamato mia madre, e mi ha detto di andare con lei a comprare un regalo a Mad,che come sai,fra pochi giorni farà il compleanno."
"E con quale telefono ti ha chiamato?" Gli dico curiosa.

So che il suo l'ha perso, perchè mente?
Lui annuisce e sbarra gli occhi.
"Con il tuo." Spara.

Prendo il cellulare dalla mia tasca e glielo faccio vedere.
"Ah si?"
"Shawn?" Aggiungo.

"Nulla, Cameron è così dovresti saperlo, ma poi perchè ti ostini così tanto a sapere perchè non viene?"
"Perchè forse ci eravamo messi d'accordo prima?" Gli dico ironica.

"Non più." Dice infine Shawn irritandomi come se lui ci godesse.

Cam gli lancia un'occhiataccia e improvvisamente prende il cappotto e se ne va come se nulla fosse successo.

"Andiamo? Usciamo noi."
"Perchè?" Domando.
Non ho intenzione di uscire con Shawn, sicuramente gli avrà detto a Cameron di starmi lontana. E io odio infinitamente queste tipo di persone.

"Non vuoi?" Mi domanda dopo un pò.

Annuisco ed esco fuori incontrando mia madre nelle scale.
"Mamma, dova vai?" Dico vedendola con il capotto.
"Ti stavo per chiamare, vuoi venire con me? Ti accompagno a casa,oppure..."

"La accompagno io,casomai, o preferisci uscire?" si offre Shawn.

"Accompagnami a casa, sto poco bene." gli rispondo.

Lui mi guarda confuso e io mi giro verso gli infermieri.
"Va bene allora vai con lui?" Mi dice mia madre in tono affettuoso.
"Si devo parlargli di una cosa." Gli sorrido falsamente.
"Okay, a dopo.."

La saluto, ed evitando di guardare Shawn in faccia, scendo giù.
Esco finalmente dall'ospedale e credo finalmente di respirare aria pulita.
Dimenticavo quanto fosse bello stare all'aria aperta. Fuori c'è il sole, una giornata davvero fantastica.

Non eri nei miei piani.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora