Capitolo Trentatré

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[Rose's Pov]

Ruth viene verso di me, facciamo scontrare i nostri bastoni, ma nell'appoggiare la gamba per indietreggiare avverto una fitta che mi distrae e permette alla donna di tirarmi un colpo in faccia che mi butta a terra.

《Non ti sei ancora ripresa. È inutile allenarsi》dice Ruth volendo terminare questo addestramento dopo pochi minuti dal suo inizio.

《No, ce la faccio》rispondo stringendo i denti per resistere alle fitte delle ferite e rimettendomi in piedi usando il bastone per reggermi.

《Sei zoppa da una gamba e fai fatica ad usare un braccio.
L'unica cosa che impareresti è il sapore della terra》afferma puntando il suo bastone in terra.

《Ce la faccio》rispondo.

《No che non ce la fai》ribatte lei.

《Qual'è il problema? Ti sei intenerita? A una persona che mi vuole morta non interessa delle mie condizioni fisiche.
Ho detto....che ce la faccio》affermo guardandola negli occhi e dopo una decina di secondi di silenzio passati a fissarci Ruth estrae il bastone da terra.

《D'accordo, ma non credere che ci andrò leggera solo perché sei ferita》decide impugnando la sua arma per prepararsi e io faccio lo stesso.

《Non ti ho chiesto di farlo》rispondo e così riprendiamo l'addestramento.

...

Ruth si avvicina, allora mi preparo ad affrontarla, ma dopo essere riuscita a parare i suoi colpi lei riesce a disarmarmi e a puntarmi la punta del bastone alla gola.

《Direi che per oggi può bastare》decide abbassando l'arma e permettendomi di asciugarmi la fronte sudata.

《Come sono andata?》le domando con un sorriso fiero per me stessa, per aver imparato qualcosa da lei.

《Diciamo che sei passata dall'essere più incapace di una mosca morta ad essere incapace quanto una mosca viva》risponde e anche se non era la risposta che mi aspettavo me la faccio andare bene comunque.

Credevo di essere migliorata di più, ma si vede che commetto ancora degli errori.

Prima che le possa chiedere dove sbaglio, però, vedo Ruth spostare lo sguardo dietro di me e quando mi giro vedo Judy con le braccia incrociate che ci guarda contrariata.

《La lascio sola 5 minuti e tu la fai addestrare?》domanda a Ruth.

《Tecnicamente sono passati più di 5 minuti》la corregge mia zia.

《Tecnicamente non mi interessa. Lei deve riposare》ribatte.

《Le ho chiesto io di riprendere. Sto bene》intervengo mettendomi in mezzo alla discussione, ma una fitta alla gamba mi fa comparire una smorfia sul viso.

《Oh sì, lo vedo come stai bene》commenta ironica per poi spostarsi di lato.

《Vai a stenderti》mi ordina indicando la direzione verso la quale c'è il nostro accampamento.

《M-Ma io-》

《Subito!》mi interrompe arrabbiata e con un tono che non ammette repliche, perciò, senza fiatare, la supero e torno nel posto dove ci siamo accampate, sentendo in lontananza una discussione tra Judy e Ruth.

Un po' mi ricordano quando da piccola sentivo litigare le mie mamme, anche se ho davvero vaghi ricordi di quei momenti.

Quanto mi manca la mia famiglia...

Legame Proibito 2 - La Dimensione FantasmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora