Lara riacquistò il controllo del proprio corpo e fece per uscire a grandi passi dal salone. Arrivata alla porta si voltò a fissare lo specchio. Il suo riflesso le sorrideva, avvolto in una nube di fate mosche che gli sciamavano intorno. Le sarebbero mancate le lunghe conversazioni che negli anni erano diventate un'abitudine. Avrebbe provato nostalgia del brivido che sentiva ogni volta che il suo doppio la fissava con gli occhi bianchi come sfere di vetro, ma non era il momento per lasciarsi andare all'emozione. Soffiò un bacio silenzioso che accompagnò per un tratto con lo sguardo, poi uscì tirandosi dietro la lunga veste.
Chiuse piano la porta e nel ruotare il pomo d'ottone il polso scivolò fuori dalla manica, mostrando il tatuaggio ancora nuovo sulla pelle. Ne aveva uno gemello sull'altro braccio, due sulle spalle e sulla pianta dei piedi, uno sulla nuca. Era un intricato sistema di simboli racchiusi da un Ouroboros, il serpente che si morde la coda, simbolo della ciclicità del tutto.
"Per compiere il miracolo della Cosa Unica" sussurrò tra le labbra.
💀 Autrice a fine capitolo 💀
Grazie per aver letto questo capitolo! 🖤 Questo è uno dei miei momenti preferiti: Lara, il suo riflesso inquietante e il legame con i simboli tatuati sul suo corpo. 🐍🪞 Spero che il contrasto tra il suo controllo esteriore e il caos interiore vi abbia intrigati tanto quanto è stato per me scriverlo.
✨ Cosa ne pensate di Lara? Vi è piaciuta l'atmosfera gotica e il mistero che la circonda? Lasciatemi un commento, consigli o anche solo le vostre impressioni! 💬 Mi aiutano a crescere e a rendere la storia sempre più intensa.
A presto, miei compagni di viaggio tra le ombre. 🦇
- Isa T. Green
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Ibrido
ParanormalDue ragazze, un rituale, una profezia. Cosa può andare storto nella vita di Vera, che si è appena trasferita a Torino per iniziare l'università? La città è magica, si sa, ma fino a che punto? 🌕 Non esistono più il Mondo Umano e il Mondo Specchio: e...