[Rose's Pov]
Il Giorno Dopo
《Io ti voglio bene Rose, ma posso dirti che a volte mi sembra che non arrivi tanto a 100?》mi domanda Emily mentre prendo i miei libri dall'armadietto dopo che le ho raccontato cosa è successo con Dylan.
《Cosa avrei dovuto fare? Evelyn si è invaghita di Dylan prima di me e tra sorelle è vietato provarci con il ragazzo dell'altra》rispondo chiudendo l'armadietto.
《Punto primo: a parti inverse Evelyn non ci avrebbe pensato due volte a rubartelo.
Punto secondo: da quello che mi hai detto Dylan non è per niente interessato a tua sorella, il che ti spiana la strada》ribatte Emily mentre ci dirigiamo verso le nostre aule.《Evelyn mi ha detto di-》
《Oddio Rose, basta adesso!》mi interrompe la mia amica con voce esasperata mettendosi davanti a me.
《Evelyn di qua, Evelyn di là, Evelyn ha detto questo, Evelyn ha detto quello.
Come hai intenzione di vivere la tua vita? Come vuole tua sorella?》mi domanda facendomi abbassare lo sguardo per pensare.《No...》le rispondo in modo molto timido.
《Allora adesso vai di fuori, prendi il telefono, chiami Dylan e gli parli》afferma Emily come se fosse un ordine e quando la guardo negli occhi capisco di non avere altra scelta.
Mi giro ed esco dalla scuola, cammino nel giardino per un po' fino a mettermi in disparte lontana e appena ci sono prendo il telefono e chiamo Dylan.
《Pronto?》
《Ciao, ti disturbo?》domando timidamente visto l'orario.
《No, tranquilla. Stavo andando al lavoro》mi risponde e in sottofondo sento una porta chiudersi e successivamente anche il tintinnio delle chiavi.
《Volevi dirmi qualcosa?》mi chiede usando un tono di voce distaccato che ammetto mi ferisce un po'.
《Sì, io....volevo scusarmi per ieri, per essere scappata》dico temendo di aver rovinato il rapporto che si stava creando tra me e lui.
《Non devi scusarti di nulla. Sono io ad aver sbagliato》risponde mentre, sempre in sottofondo, sento la portiera della macchina chiudersi e poi il motore che parte.
《No, non hai sbagliato nulla》ribatto dispiaciuta che si senta in colpa per causa mia.
《Sì invece, Rose; mi sono lasciato prendere la mano e ho corso troppo》afferma.
《No, ti sbagli Dylan, perché tu mi piaci》rispondo con le parole che mi escono di bocca da sole e infatti entrambi restiamo in silenzio per diversi secondi.
《Il mio problema è Evelyn. Tu le piaci ancora e non vuole che mi avvicini a te》dico in seguito per spiegargli il perché sono scappata.
《E tu cosa vuoi invece?》mi domanda e io resto in silenzio a pensare ad una risposta fino a quando non la trovo.
《Una cenetta io e te....stasera》rispondo con un sorriso che mi spunta sulle labbra e il mio cuore che accelera.
《Alle 20 a casa tua. Fatti bella》e senza aggiungere altro ci salutiamo.
Mi giro e rientro a scuola, saltellando emozionata all'idea che stasera avrò il mio primo appuntamento con qualcuno.
__________
STAI LEGGENDO
Legame Proibito 2 - La Dimensione Fantasma
FantasySono passati molti anni dalla guerra contro Ruth e da allora Ariel e Lilith vivono in pace a Los Angeles dove hanno messo su famiglia. Hanno avuto due figlie, entrambe Nephilim Nere: Evelyn, la primogenita di 17 anni e Rose, la secondogenita di 16 a...