Capitolo Sedici

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[Lilith's Pov]

《Allora? Avete trovato qualcosa?》domando roteando in tondo sulla sedia girevole e osservando il soffitto del reparto informatico della CIA.

《La risposta non è cambiata rispetto a 5 minuti fa: no》risponde Elena facendomi sbuffare annoiata.

《Ci credo che ci mettete anni a trovare i criminali; di questo passo....》commento sbadigliando e rigirandomi una ciocca di capelli con l'indice.

《Vuoi venire tu a creare algoritmi di ricerca basati sulle descrizioni approssimative della tua amica?》mi domanda la nerd al computer girandosi e osservandomi da dietro i suoi occhiali spessi.

《Mi hai persa a "creare"》dico non avendo capito nulla di ciò che mi ha detto e lei allora si gira per riprendere la ricerca delle persone che Lys ha incontrato in quel bar, in particolar modo l'uomo pelato con cui ha parlato.

Poco dopo mi alzo in piedi e mi stiracchio.

《Ho il culo che è diventato quadrato》dico portandomi le mani sulla parte bassa della schiena per farmela scrocchiare.

《Vai a casa Lilith. Appena avremo un nome sarai la prima a saperlo》mi consiglia Elena e piuttosto che starmene ancora qua seduta decido di tornare a casa.

...

La casa la trovo silenziosa, dato che Eve e Rose sono a scuola.
Tuttavia avverto l'aura di Ariel al piano di sopra, perciò salgo le scale fino ad arrivare davanti alla porta del bagno.

La apro e trovo mia moglie immersa nella vasca da bagno che si stava lavando una gamba alzata.

《Ehi, già di ritorno?》mi chiede mentre entro lasciando la porta aperta.

《Sì, la mia presenza era inutile》dico spogliandomi con uno schiocco di dita ed entrando in vasca dietro di lei.

Ariel si sdraia contro il mio petto e io comincio ad accarezzarla.

《Tu invece? Credevo fossi al rifugio》dico mentre prendo una spugna e comincio a passarla sulle sue spalle.

《Sono arrivati dei nuovi volontari e se la stavano cavando egregiamente.
Anche nel mio caso la mia presenza era inutile》mi spiega.

《Meglio per noi, no?》le sussurro all'orecchio.
Ariel sposta la testa per guardarmi e io ne approfitto per baciarla.

🔞

Mentre la bacio, con una mano scendo in mezzo alle sue gambe, iniziando a massaggiarle il clitoride e provocandole dei pesanti sospiri eccitati che vengono tappati dai nostri baci.

Ariel alza le gambe e le mette sui bordi della vasca, permettendomi in questo modo di continuare più facilmente ad eccitarla.

《Sai cosa amo più della tua mano? La tua lingua》mi sussurra eccitata a fior di labbra.

《Vuoi che vada in apnea?》le chiedo con sarcasmo provocando un sorriso ad entrambe.

《Che ne dici del letto?》mi propone e così uso i miei poteri per portare entrambe in camera nostra, già asciutte e pronte a continuare.

In modo brusco come piace a lei, la giro e la spingo sul letto, poi la prendo per i fianchi e la tiro verso di me per farle alzare il fondoschiena, mentre la sua faccia rimane contro il materasso con la schiena inarcata.

Senza indugiare mi avvento sulla sua intimità, cominciando a leccargliela avidamente con tutta la bocca e sentendola gemere di gusto.

Alzo una mano e la sbatto contro le sue belle chiappe, provocandole un gemito più acuto ed eccitato.

Legame Proibito 2 - La Dimensione FantasmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora