Capitolo Tredici

112 11 2
                                    

[Evelyn's Pov]

《Ecco a te》mi dice mia madre Ariel dandomi il cibo per il pranzo che prendo e infilo nello zaino.

《Rose non c'è? Di solito è sempre la prima a uscire di casa》chiedo guardando Lilith, ma prima di ricevere una risposta le mie madri si guardano.

《Lei non se la sente di venire oggi.
Seguirà le lezioni dal suo computer》mi spiega Ariel facendomi subito dedurre che abbia paura di uscire a causa di ciò che è successo.

《Okay》dico soltanto prima di uscire e andare verso l'auto della polizia incaricata di portarmi a scuola e riportarmi a casa.

Salgo sui sedili posteriori e in silenzio i due poliziotti mettono in moto e partono.

《Allora....non vi stancate mai di stare qua di fuori tutto il tempo?》chiedo cercando di rompere il silenzio.

Tuttavia loro non mi rispondono, anzi, sembra proprio che non mi calcolino.

《Eddai ragazzi, non c'è neanche un po' di musica. Facciamo conversazione》li incito non tanto perché voglia parlare con loro, ma perché detesto il silenzio quando non sono sola.

《Tua madre Lilith ci ha espressamente detto di non parlarti poiché avresti tentato di convincerci a lasciarti più libertà di quella che dovresti avere》afferma il poliziotto sul posto del passeggero.

《Io non farei mai niente di simile》protesto.

Più o meno....

Purtroppo nessuno dei due continua la conversazione e perciò sono costretta a subirmi tutta la strada fino alla scuola in totale silenzio.

...

Chiudo il mio armadietto dopo aver sistemato i miei libri e appena mi giro vedo Emily venire nella mia direzione.

《Che vuoi?》le chiedo già infastidita dalla sua presenza.

《Sapere come sta Rose》risponde lei con voce tranquilla.

《Sei la sua migliore amica; prendi il telefono e chiediglielo》dico per poi superarla.

《L'ho già fatto e mi ha detto che si riprenderà nel giro di poco, che sta già meglio》afferma Emily da dietro facendomi fermare.

《Credevo che almeno questa volta le fossi stata vicina considerando che ha subito un attentato alla sua vita....ma quanto pare ti ho sopravvalutata》le parole della ragazza creano del fastidio dentro di me, ma non per l'attacco alla mia persona.

《Ti sbagli》dico voltandomi e vedendo Emily che se ne stava andando, ma che si è fermata e girata appena ha sentito la mia risposta.

《Le sono stata vicina, o perlomeno ci ho provato e posso dirti che sta male, molto male.
Oggi non è venuta perché ha paura di uscire di casa; non riesce a uscire neanche in giardino》affermo vedendo lo sguardo di Emily passare da curioso a sorpreso e infine a preoccupato.

《Oggi pomeriggio verrò da voi per starle vicina》mi dice, ma io alzo le spalle e mi giro.

《Fa come ti pare》e infine vado in classe.

__________

[Ruth's Pov]

Tu....non sei....nessuno》afferma Nocturna prima di lanciarmi dal dirupo.

Mi sveglio di nuovo dopo l'ennesimo incubo su quella scena e di fronte ai miei occhi vedo il fuoco del falò scoppiettare con Judy seduta di fronte ad esso che si mangia del pane.

Legame Proibito 2 - La Dimensione FantasmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora