Capitolo Cinque

                                    

                                          
[Ruth's Pov]
Due Giorni Dopo
《Dovresti andarci piano》mi consiglia Judy dopo essere entrata nella stanza e avermi trovata intenta a camminare per sgranchirmi le gambe.
《Non ho chiesto il tuo parere》rispondo appoggiandomi ad un tavolo e portandomi una mano sull'addome nel momento in cui sento dolore.
《Gradirei invece che mi dessi retta, visto che sei viva per miracolo e ho utilizzato la maggior parte delle mie risorse per curarti》ribatte avvicinandosi e costringendomi a rimettermi a letto, riuscendoci visto che sono priva di poteri.
Quando però mi lascia io la prendo per un braccio.
《Toccami un'altra volta e quando riavrò i miei poteri te ne pentirai》la avviso fissandola negli occhi per poi mollarla.
Prima che però Judy possa rispondermi sentiamo una porta spalancarsi di botto.
《Judy!》la chiama una voce femminile disperata e la ragazza subito mi lascia per andare nell'altra stanza.
Io mi rialzo stringendo i denti e cammino verso la porta, affacciandomi e vedendo la scena dalla soglia.
Judy è china su una ragazza dalla pelle pallida, sudata e con il respiro affannoso, mentre un'altra ragazza osserva la scena con le mani nei capelli.
L'Anticristo alza la maglia della ragazza, rivelando la presenza di una brutta ferita sanguinante sul fianco.
《Che cosa è successo?》chiede Judy alla ragazza dallo sguardo ancora sconvolto.
《Stavamo pescando giù al lago quando qualcosa è uscito e l'ha aggredita. Non so cosa sia stato, vedevo solo sangue》risponde il ragazza sotto shock.
Judy inizia subito a fare avanti e indietro dalla sua dispensa per curare la ragazza ferita e dopo una buona mezz'ora questa smette di respirare male e sembrerebbe calmarsi.
《È guarita?》chiede l'amica.
《È stata avvelenata da qualcosa. Ho bisogno di scoprire da cosa se voglio curarla.
Al momento sono riuscita solo a rallentare la diffusione del veleno》risponde Judy dicendo alla ragazza di lasciare che la sua amica riposi, perciò questa esce.
La ragazza in seguito si volta verso di me.
《Ho bisogno del tuo aiuto》mi dice andando a prendere una borsa di pelle e mettendosela a tracolla.
《Perchè dovrebbe importarmi?》rispondo incrociando le braccia.
《Questa ragazza rischia di morire perché ho usato tutto ciò che avevo per guarire te; me lo devi》afferma lei.
《Ripeto: perché dovrebbe importarmi?》ribatto.
《Ruth, per favore》mi supplica guardandomi negli occhi con uno sguardo pieno di bisogno.
Io però la ignoro e torno nella mia stanza, chiudendomi la porta alle spalle.
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[Evelyn's Pov]
Scendo le scale di casa mia e arrivo in cucina, dove trovo già mia madre Ariel e mia sorella sedute a fare colazione.