Capitolo 95

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1 settimana dopo...

Mi svegliai di scatto quando sentii dei passi e delle voci provenire fuori dalla tenda.

Mi guardai in giro e vidi che era notte fonda, e Mattheo stava ancora dormendo disteso accando a me.

Senza fare rumore uscii dalla tenda per controllare.

Erano due voci: Harry e Ron.

Stavano litigando.

Corsi verso la tenda dei tre, entrandoci di scatto.

<<Ehi ehi ragazzi, che succede?>> chiesi allarmata.

<<Chiedilo a m.r. idiota qui.>> fece Ron, indicando Harry.

<<Harry?>> lo guardai.

<<Mi da fastidio il fatto che lui debba in continuazione ascoltare questa radiolina che da sui nervi!>> afferró la radiolina.

<<Vuoi sapere perchè continuo ad ascoltare la radio? Per assicurarmi di non sentire il nome di Ginny, o di Fred, o di George o di Mamma.>>

<<E tu credi che non l'ascolti anche io? Davvero credi che non sappia cosa si prova?!>> disse Harry alzando il tono di voce.

Poco dopo in tenda arrivó anche Mattheo.

<<Che succede?>> chiese mezzo addormentato.

<<Allora!? Rispondimi!>> gli disse Harry.

<<No non sai cosa si prova! Hai i genitori morti! Non hai una famiglia!>>

Le parole di Ron fecero calare il silenzio, e il mio cuore perse un battito sentendo quelle parole.

Ron e Harry sono migliori amici da una vita, come può Ron dire una cosa del genere?

Vidi che al collo aveva il medaglione.

É se fosse quello a fargli dire quelle cose brutte?

<<Ronald Weasley dammi subito quel medaglione>> dissi.

Ma neanche il tempo che potesse fare qualche mossa che Harry lo aggredí, prendendolo a pugni.

<<Harry!>> feci per andare, ma delle mani mi impedirono la cosa prendendomi dai fianchi.

Poco dopo Mattheo prese di forza Harry staccandolo da Ron, e Hermione corse subito da quest'ultimo cercando di prenderli il medaglione.

<<Lasciami!>> disse Ron, spingendo via Hermione.

Poi si tolse il medaglione e lo buttó in un angolo della tenda.

<<Se non vuoi aiutarci vai! Vattene!>> gli disse Harry.

E Ron senza farselo ripetere due volte afferró la sua roba andandosene, con Hermione che lo rincorse pregandoli di ritornare indietro.

<<Che situazione.>> sussurrai passandomi una mano in faccia.

<<Andiamo é ancora presto per alzarci.>> mi sussurró Mattheo.

Annuii.

<<Harry, vieni qui.>> gli dissi, vedendo che aveva uno sguardo ferito.

Mi si avvicinó, e non persi tempo ad abbracciarlo.

<<Si sistemerà tutto vedrai.>> lo rassicurai.

<<Niente sará come prima.>>

_____

<<Hermione, posso sapere perchè Ron ha detto quelle brutte cose ad Harry?>> chiesi.

Lei sospiró.

<<Ecco. Penso che Ron abbia un debole per me, e ad essere sincera anche io, ma non ne sono sicura.>> inizió a dire.

<<Dici che lui sia innamorato di te?>> annuí.

<<e cosa c'entra Harry?>> chiesi non capendo.

<<Stavamo cercando di capire dove si trovasse la spada di Godric Grifondoro visto che é stata rubata, ma in questa settimana penso che abbiamo ignorato Ron, o almeno, lui si é sentito ignorato. Quando stavo tagliando i capelli ad Harry non so cosa li sia successo, hanno iniziato a blaterale qualcosa e poi sono scoppiati.>> spiegó.

<<Ma come? Io e Mattheo questa settimana non abbiamo notato nulla di insolito.>> dissi.

<<Nemmeno noi. Perché appunto é lui che si é sentito escluso.>> sospiró triste.

<<Mi dispiace cosí tanto, e ora non so nemmeno dove sia andato...>>

<<Non sará andato lontano. Tranquilla Hermione, ritornerà.>> la rassicurai.

Mi sorrise, per poi ritornare a guardare il tramonto.

Dopo qualche minuto passato in silenzio, lo spezzò Mattheo.

<<Ehi Ni, vieni un attimo?>> mi chiese.

Guardai Hermione, e lei con un sorriso mi incitó ad andare.

Andai da Mattheo entrando in tenda.
Mi sedetti su una poltroncina li presente, guardando poi il mio ricciolino vagare un po' in giro.

<<Dimmi.>> dissi io.

<<Non ti arrabbiare.>> mi avvertí.

Alzai un sopracciglio confusa, e quando spostó una tendina che separa la cucina dal piccolo salotto vidi la figura di...Alex.

Mi alzai lentamente non staccando lo sguardo da quest'ultimo, e quando i nostri occhi si incatenarono mi sorrise.

<<Ehi, Gufetta.>>

Assunsi un'espressione incazzata, e a passi svelti andai verso la sua direzione.

<<Sei un idiota! Alex Smith!>> dissi tirandoli qualche pugno.

Afferrai la mia borsetta tirandogliela contro.

<<Ti ripresenti dopo mesi! E l'unica che hai da dire é: "ehi Gufetta?>> mi prendi per il culo Smith!?>> urlai incazzata.

Entrarono poi in tenda Harry ed Hermione, e quando Harry vide la figura di suo cugino non aspettó qualche secondo di piú per andare ad abbracciarlo.

<<Harry Potter scollati da lui, non ho finito!>> dissi, ma Mattheo mi bloccó il passaggio.

<<Andaimo Nicole, é qui ora se non si é presentato avrá i suoi motivi no?>> tentó di calmarmi.

<<Tu levati dalle palle Mattheo Riddle! Mi sono stufata di voi due! Complottate alle mie spalle brutti esseri bastardi, non mi rivolgete piú la parola, tu soprattutto!>> indicai Alex, che in tutto ció mi guardava sorridendomi dolcemente e basta.

<<Non guardarmi cosí!>> conclusi, andandomene da li.

<<Nicole aspetta.>> sentii Harry.

<<Tu d'ora in poi dormirai con loro! Non m'importa nulla che non puoi o non vuoi! Chiaro?!>> dissi, entrando nella tenda di Hermione.

_____

Mattheo Pov's

<<L'ha presa bene dai.>> cercó di sdrammatizzare Alex.

<<Dopo le faró un bel discorsetto. Non sopporto quando fa cosí.>> dissi.

<<Lasciala perdere, o finirà male, piuttosto cerchiamo di capire dove possa essere la spada.>> mi consigliò.

Ma non credo che la lasceró perdere.
Non sopporto quando alza la voce con me e lei lo sa bene.

E per di piú mi ha chiamato "bastardo", non ci passeró sopra.

Non questa volta ragazzina.

Spazio autrice:

Capitolo corto e di questo mi dispiace molto, sono una brutta persona.
Prometto che ne faró uno piú lungo
I love you girls!

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora