Capitolo 87

1.9K 53 7
                                    

Accavellai le gambe, con uno sguardo odioso sul volto.
<<Voglio già andarmene.>> dissi irritata, guardando la Umbridge in piedi che ci guardava.

<<Shh, sta buona.>> mi sussurró all'orecchio Mattheo, dandomi poi un bacio casto sul collo.

Incrociai le braccia al petto, e sbuffando misi su il broncio, guardando il confettino.

<<Miei cari studenti, sono qui lieta questa mattina, di annunciarvi il nuovo preside di Hogwarts.>> sorrise.

<<Immagina chi mai potrebbe essere.>> mi disse Pansy, e io le rivolsi uno sguardo complice.

<<Io.>> concluse, e guardando gli altri studenti vidi nel loro sguardo pura delusione, e tristezza.

Non so cosa lei pensava di come avremmo reagito, ma a giudicare dal suo sguardo serio penso che si aspettava gli applausi e roba simile.

<<So bene che per voi non é facile vedere qualcun'altro al posto del professor Silente, ma dobbiamo andare avanti. Hogwarts, deve andare avanti.
La sua morte fu una grandissima sorpresa, lo so, anche per me lo é stato, ma non ci possiamo fare nulla perché le cose sono andate cosí.>> sospirò, <<Silente se fosse stato qui vi avrebbe detto di essere felici, e di continuare.>>

Guardai le mie amiche <<Pff, lei non vedeva l'ora inveve, cosí si fotteva il posto suo.>>

<<Madó ti giuro.>> mi disse Allison.

Mi da su i nervi il fatto che lei parla di Silente, peró al suo funerale non c'ha fatto manco un salto.

Non si é presentata, e non ha nemmeno chiesto nulla.

<<Non é nemmeno venuta al suo funerale per salutarlo, come osa parlare di lui...?>> scossi la testa, <<Sta zoccola.>> sussurrai alle ragazze, cercando di non farmi sentire da Mattheo.

Le ragazze ridacchiarono al mio insulto, e io sorrisi solamente.

So bene quanto lui odi quando manco di rispetto ad un'insegnante, sopratutto se quella é la Umbridge, perché per punirti ti ferisce, per questo Mattheo mi ha chiesto il favore di portarle rispetto.

Infatti si giró nella mia direzione, é con uno sguardo mi ammonii <<Finiscila Nicole.>>

<<No Mattheo, non mi sto zitta se si tratta di Silente.>> affermai, guardandolo.

Inspirò, guardandomi addolcendo lo sguardo <<Lo so, ma 5 minuti é termina. Non voglio che ti cacci nei guai. Riesci a resistere 5 minuti?>>

Annuii <<Si.>> risposi annoiata.

____

Entrai nella sala comune Serpeverde che al momento era deserto, e per poco non mi venne un infarto quando difronte a me mi si smateralizzò Tom.

<<Cazzo. Vuoi ammazzarmi?>>

Ridacchió vedendo la mia reazione.

<<Come stai?>> mi chiese, mettendosi le mani nelle tasche dei suoi jeans.

Sospirai.

Come sto? Non lo so nemmeno io.

Vorrei tanto piangere, ma allo stesso tempo vorrei essere forte e non farlo.
Vorrei sfogare tutto ciò che ho nel petto, ma non so come farlo.

Ho un uragano dentro di me che non riesco a controllare, e so bene che prima o poi scoppieró.
Non so quando si attivi, ma sembra che quando ha controllo del mio corpo mi faccia sentire spenta.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora