Capitolo 3: So dai tuoi sogni che ti farebbe piacere

                                    

                                          
Lily's pov
Mi sveglio dopo aver sentito il fischio del treno: tra circa un'ora saremo ad Hogsmade. 
Mi alzo dalle gambe di Jam....Potter e mi incanto a guardarlo in tutta la sua possenza da giocatore quasi-professionista di quidditch.
Ad un certo punto, forse dopo minuti, o forse dopo anni passati ad osservare la muscolatura di Potter che si intravedeva dalla maglia, sento la voce di Black...Merlino solo sa quanto lo odio.
Inizia ad attaccare bottone con le sue battutine da bambino-di-tre-anni-con-un-quoziente-intellettivo-di-un-triceratopo-disevoluto: "Ehi Evans, hai qualche dichiarazione pubblica da fare su te e Ramoso?" Sapendo dove voleva andare a parare sbottai subito: "No Black, non ti illudere, io e Potter non abbiamo fatto nulla, lui era ubriaco e io distrutta." Vedo che pian piano il suo sorriso da Malandrino a 32 denti svanisce per lasciar spazio a un sorriso da pervertito, quindi per evitarmi altre domande scomode lo congedo con uno schiantesimo dritto nel petto. 
Pochi secondi dopo decido di chiudere la porta con lo stesso incantesimo che ho usato per la porta del bagno qualche ora prima, poiché mi dovevo cambiare, ed indossare la divisa da Caposcuola-Grifondoro.
Inizio a levarmi i miei vestiti, rimanendo in intimo, quando mi accorgo di non essere né con Emmeline e né di essere sola; Cazzo, Potter mi stava guardando con la faccia da pesce lesso.
Certo che i maschi son tutti uguali....

James' pov
Sto sicuramente sognando.
So per certo che Lily si una bella, anzi bellissima ragazza, ma santissimo sia Godric! Chi credeva che avesse delle curve così belle?
Purtroppo quella visione idilliaca di Lily si interrompe, forse perché nota che ho la faccia pietrificata, come se avessi appena visto Piton usare dello shampoo. Noto subito che le sue guance assumono subito un colore rosato, molto probabilmente per l'imbarazzo....insomma...chi non arrossirebbe a stare in piedi al cospetto di James Potter! 
Dopo una manciata di secondi mi chiede con voce dolce e un po' imbarazzata: "James, scusa, potresti girarti per favore? Sai com'è mi ero iniziata a cambiare prima che tu ti svegliassi ma evidentemente non avevo calcolato bene il tempo per svolgere tutte le procedure senza svegliarti."
Oh Merlino....Mi ha chiamato James e non Potter.
1-0 per me.

Lily's pov
Quando mi accorgo che James mi sta fissando non nego di essere parecchio imbarazzata. Gli chiedo gentilmente di guardare altrove, così che io possa finire di cambiarmi.
Quando mi siedo vedo che lui inizia a togliersi la maglia. Dubitando che anche lui possa essere imbarazzato chiedo: "James, se vuoi mi giro, o esco dalla cabina." Lui mi guarda come se fossi Voldemort in persona, per poi rispondermi: "No Lily tranquilla, puoi restare, so dai tuoi sogni -perché si, parli nel sonno- che non ti dispiacerebbe affatto rimanere qui"
Merda. Merda. Merda. Mentre dormivo ho sognato un lungo e passionale bacio tra me e James. Arrossisco.
Nel mentre lui si cambia ed indossa la divisa. 
Prima che io potessi protestare sul fatto che lui avesse sentito i discorsi dei miei sogni lui mi catturò le labbra in un bacio, un bacio estremamente simile a quello che avevo sognato pochi minuti prima.
Dopo poco sento la porta aprirsi, Sirius. Perfetto.
Un sorriso compare sul suo volto e rivolgendosi a me esclama: "E per fortuna, Evans, che tra te e Ramoso non c'era nulla!"

Sirius' pov
Oggi non è giornata. Mi sono beccato già due fatture, una da James e una dalla Evans. Evidentemente oggi è il giorno prescelto della mia morte. 
Dopo aver ripreso i sensi cerco di riaprire la porta, serrata da un incantesimo. Capisco di che incantesimo si tratta e apro la porta con un incantesimo non-verbale; vedo una scena fin troppo disgustosa per essere vera. James che bacia dolcemente, se così si può dire, le sta praticamente mangiando la faccia, Lily. 
Voglio piangere. Ma non lo faccio, perché sono un Malandrino e i Malandrini non piangono davanti a nessun tipo di situazione, nemmeno davanti alle più catastrofiche. 
La verità è che ho sempre trovato Lily più di una amica per me: mi ero preso una cotta per lei. 
Decido di far prendere il sopravvento alla parte malandrina di me, così esclamo: "E per fortuna. Evans, che tra te e Ramoso non c'era nulla!"
Vedo James puntare la bacchetta verso di me, e come se per oggi non bastasse mi becco un altro schiantesimo, oltretutto da mio fratello.

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Spazio Autrice
Ciaoooo!!!
Scusate se questo capitolo è corto ma avevo finito le idee. So che per ora tutto sembra andare a gonfie vele, ma non sarà sempre così.
Buona lettura!