Capitolo 4: Un Altro Inizio

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Si sente il suono di una sveglia.

In una casa di città poco distante dal centro un uomo si alza nella camera da letto buia pesta e fa un po' di stretching.

Guarda per un breve istante la sua ragazza, ancora addormentata nel letto, poi si avvia verso la cucina per preparare la colazione.

Una volta arrivato nella stanza apre la finestra per fare entrare la luce e finalmente si riesce a vedere bene.

L'uomo, sul metro e ottanta, aveva all'apparenza una ventina d'anni e non era né magro né grasso, ma palesemente non era un gran atleta visto il suo fisico esile.

Sulla sua testa una scura massa di ricci capelli neri che, se fossero stati lisci, gli sarebbero arrivati per lo meno a metà del collo.

Sul suo volto vi erano due occhi color castano scuro.

Mentre egli cucinava, la sua ragazza uscì dalla stanza da letto con la faccia ancora addormentata.

La donna, che sembrava avere la stessa età del compagno, Aveva lungi capelli di un color castano ramato molto vicino all'arancione che le scendevano poco oltre le spalle e grandi occhi anche essi castani, ma più chiari di quelli del suo fidanzato.

Anche lei aveva un fisico all'apparenza non molto allenato ed era di almeno 5 o 6 centimetri più bassa dell'uomo.

"Dormito bene?" le chiese lui.

"Più o meno" rispose lei.

"Che intendi, scusa?"

"Russi" disse la donna in tono brusco.

"Sarà, comunque non sono il solo" replicò l'uomo con un sorrisetto che alla sua ragazza non piacque per nulla.

"Antipatico".

Dopo poco i due si misero a fare colazione parlando del più e del meno mentre lui leggeva le notizie sul telefono.

"Senti qui" disse ad un certo punto il giovane.

"Hanno trovato dei reperti storici sepolti nelle campagne al di fuori della città".

"E quindi? Sarà anche un avvenimento raro, ma si tratterà come al solito di qualche vaso o roba simile".

"Invece ti sbagli, cara mia. La cosa interessante è che sembrano essere equipaggiamenti da battaglia".

"Intendi tipo armature da cavaliere?"

"Stando a quanto dice qui ci sono un armatura e una spada da cavaliere con tanto di scudo, ma non solo. Per ora hanno trovato anche un arco e una specie di pelliccia, ma pensano che ci sia dell'altro".

"Questa si che è interessante".

"È non hai ancora sentito la parte migliore: gli storici che hanno esaminato gli artefatti stanno già impazzendo perché non riescono a capire a che periodo risalgono. Ma la parte più strana è che, anche se i reperti sembrano usurati all'apparenza, dicono che sono perfettamente intatti, soltanto l'estetica sembra essere stata rovinata dal tempo".

"Mi rimangio quello che ho detto, sembra una vera ficata. Sai se li esporranno?"

"Sembra che il sindaco stia tentando di convincere gli archeologi per fare una mostra nel museo cittadino non appena i reperti saranno stati recuperati tutti".

"Mi sa che farà fatica".

"Dici?"

"Sai come sono fatti gli studiosi. Se non riescono nemmeno a capire di che periodo sono, dubito che li lasceranno al museo così facilmente".

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