Capitolo Uno

                                    

                                          
[Lilith's Pov]
Russia
Mi siedo al tavolo all'esterno di questo bar, mi avvolgo nel mio cappotto nero e appena una barista viene da me le ordino un caffè parlando in un russo impeccabile, dopodiché, mentre attendo, mi metto a guardare il via vai di gente in questa cittadina.
《Non credevo sapessi parlare russo》afferma la voce di Elena, la donna a capo di una squadra di agenti della CIA, attraverso un auricolare che ho all'orecchio.
Per mantenere la copertura, prendo il cellulare e me lo porto in quel punto per fingere una conversazione.
《Sono la regina dell'Inferno, un luogo in cui affluiscono anime da ogni parte del mondo. Conosco quasi tutte le lingue parlate》rispondo prima di aggiungere ancora qualcosa.
《E poi in che lingua pensavi che conversassi con Stalin? In portoghese?》domando sarcastica sentendola sospirare.
《Siamo in missione Lilith, non c'è tempo per le tue battutine》interviene George, un altro agente che partecipa.
《Come vuoi....amore》rispondo con un sorriso sulle labbra, mentre la barista torna con il caffè e io la ringrazio sempre in russo.
《Non chiamarmi amore》risponde infastidito George.
《Perchè no amore? Credevo mi amassi. Ora mi si spezza il mio cuoricino fragile》dico fingendomi triste e ferita.
《Smettetela voi due e concentratevi sulla missione》interviene Elena richiamandoci all'ordine come ogni volta che io mi metto a stuzzicare George per divertimento.
《Mi concentrerei anche sulla missione, se solo sapessi per quale motivo mi avete portata via dal mio amato caldo californiano e buttata in mezzo al gelo russo》affermo visto che ero stata informata di questa missione in cui era richiesta la mia presenza senza nessun'altra informazione in merito.
《Ti sto inviando i dati in questo momento》mi informa Elena e subito sento il mio telefono vibrare, così lo guardo e apro i file che mi ha inviato.
《Il nostro bersaglio è Alexis Leonov, famigerato trafficante che vende armi praticamente a chiunque abbia cattive intenzioni; ribelli, rivoluzionari, eccetera》inizia a spiegarmi mentre leggo il dossier che la CIA ha su questo Leonov.
《Oh wow, qui dice che è stato spedito in riformatorio dopo aver dato fuoco alla casa della sua famiglia adottiva. Che personcina simpatica e a modo》commento facendo scorrere tutti i reati di quest'uomo, ma quando arrivo alla parte dedicata sulla sua vita mi faccio seria e aggrotto la fronte.
《Aspetta....qua dice che i suoi genitori sono morti il 20 Dicembre del 2022....》dico ricordandomi perfettamente quella data, o meglio, quel periodo, ovvero quello dove Los Angeles era stata assaltata ed era caduta nelle mani di Ruth.
《Già. Sono morti durante l'Assedio di Ruth e da allora ha giurato odio eterno a chiunque non fosse umano al 100%.
Secondo le nostre fonti è anche un donatore anonimo di un movimento che vuole farvi tornare da dove siete venuti》nel finale mi scappa un sorriso.
《Ci ho già avuto a che fare. Sono le classiche persone che parlano tanto dietro uno schermo e scappano appena le incroci per strada》dico ricordandomi di quando è effettivamente successo ciò che ho detto.