Sono sempre stata
una di quelle persone che NON SCEGLI
e, se proprio devi,
lo fai quando non hai alternative.
Sono sempre stata
una di quelle persone che,
nel gioco di squadra,
viene scelta per ultima:
ho osservato gli sguardi
contrariati e disgustati
di coloro che, obbligati,
giocavano la partita
dalla mia stessa parte del campo e
mi son sentita sola ogni volta,
nel gruppo che non mi apprezzava.
Sono sempre stata
una di quelle persone che
non ha abbastanza voce
per farsi ascoltare
e così si tira indietro,
resta in disparte e fa silenzio,
rinunciando al suo grido, per rispetto.
Sono sempre stata
una di quelle persone,
poche al mondo, disposte
a raccogliere le lacrime scaturite
da un dolore che non le appartiene.
Ho cercato e ritrovato sorrisi per gli altri
e imparato a ricostruire in solitudine il mio.
Sono sempre stata
una di quelle persone che,
rintanata nella propria solitudine
cerca di comprendere quale sia
il suo posto nel mondo,
senza riuscire a trovarlo.
Sono sempre stata
una di quelle persone che,
combatte da sola
e, sempre da sola, cura e lecca le proprie ferite.
Oggi sono una di quelle persone che
non ha bisogno di un chiunque sia,
disposto a restare.
Preferisco chi sia felice
di poter fare la differenza,
non chi ama, in modo univoco, la convenienza.
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Presunte sfumature di poesia
PoetryUn viaggio dentro e al di fuori di sé, attraverso le mille sfumature delle emozioni assaporate mediante la sublime arte della poesia lontana dai suoi schemi strutturali