La serata

                                    

                                          
VERONICA:
ok. ero decisamente in ritardo. avrei dovuto chiamare uber prima.
le linee erano tutte estremamente occupate, ma d'altronde prenotarne uno di sabato sera nella città che non dorme mai era quasi impossibile.
fortunatamente dopo aver atteso in linea per quelle che sembravano ore arrivò sotto casa mia decisamente prima di quanto mi aspettassi. 
avevo deciso di prendere un uber quella sera perchè avevo intenzione di bere un paio di bicchieri e non mi piace mettermi in macchina con dell'alcool in corpo. arrivata sul posto cerano tutti i colleghi, compresa Rebeka.
aveva un vestito che io probabilmente non mi sarei messa neanche come lingerie intima e dei tacchi vertiginosi che con le sue gambe lunghe calzavano a pennello.
davanti a quella vista tutte si sarebbero domandate se il loro abbigliamento fosse idoneo.
avevo indosso un vestito nero aderente che terminava poco prima del ginocchio con una scollatura a V profonda sul seno e delle decolletè nere lucide abbinate alla borsa. ero semplice... come al solito. 
nel pieno dei miei pensieri lo vidi arrivare... woow.
Nhoa era sempre curato, anche in ufficio. ora che ci penso quando ci siamo conosciuti era così piccolo in confronto all'uomo che vedo adesso. si era alzato, e aveva sicuramente messo su qualche chilo di muscoli, che gli donavano immensamente . completo nero comprese camicia e scarpe, sorrisi quando vidi che erano lucide come le mie.


<Buonasera ragazzi. manca qualcuno? vogliamo gia accomodarci?>
ogni sua parola suonava dura se pronunciata da questo ragazzo.
ci accomodammo e senza farlo apposta finimmo nella stessa posizione dell'altra volta ma per fortuna avevo sara di fianco a me.
passammo la serata a parlare e bere... superai i 5 bicchieri, o erano 6? bhe comunque non piu di otto bicchieri di vino. 
<propongo un Brindisi per la Miller!> urlai in modo che tutti potessero sentire 
<e a tutti i suoi dipendenti!>
Aggiunse nhoa. 
Era bellissimo. Probabilmente l'alcool esaltava la sua bellezza . Quando tengo molto a una persona tendo a ricordarmi distintamente il naso e i denti.  È quello di nhoa erano magnifici entrambi.. per non parlare di-
<allora, avvocatina come ti sei trovata alla Miller?>
Domandó dom 
<Bhe non sono scappata a gambe levate, quindi direi bene>
Mi iniziò a vibrare il cellulare e sul display apparve il nome di chase. 
 Merda 
Preso il cellulare ma Nhoa lèsse il nome. Uscii da locale per rispondere. La strada era totalmente vuota, si poteva addirittura sentire il rumore del vento. Ma non che io fossi nelle condizioni di poterlo fare. 
<pronto? Veronica? Ci sei?>
Misi il viva voce, l'alcool e la musica hanno un pessimo effetto sul mio udito 
<ciao chase... sono le 2, è successo qualcosa?>
<Bhe, mi hai detto che uscivi, avrò il diritto di preoccuparmi? >
<chase neanche mio padre mi chiama a quest'ora>
<ehm.. Veronica sei ubriaca?>
<forse... non lo so.. ma mi vuoi dire cosa c'è?>
<ma che cazzo Veronica davvero? Ma tu per quale motivo sei andata a New York? Per fare la puttana alle 2 di notte o per lavorare. Alle due di notte, ubriaca e pure da sola immagino> 
Stavo per iniziare a svuotare tutta la mia rabbia nel microfono del telefono quando qualcuno mi prese il telefono dalle mani. 
Sentii solo una voce rude che iniziò a urlare al telefono. 
<ascoltami bene coglione, non mi ripeterò. La prossima volta che chiami Veronica con l'appellativo puttana giuro che ti stacco le palle e te le faccio ingoiare punto secondo, lei ha il diritto di essere dove vuole quando vuole è sopratutto con chi vuole. Ed evidentemente non vuole stare con te.>
Stacco la chiamata subito dopo 
<o mio Dio nhoa, cosa hai fatto?>
<scusa. Istinto, se vuoi picchiarmi prego, fai pure>
Si slacciò la giacca e iniziò a slacciare i bottoni della camicia.
<no no no.. nhoa fermo>
Sorrise 
<che c'è?>
<non ti voglio picchiare>
<ne avresti tutto il diritto però > 
Aveva ragione, si era comportato da coglione, e Dio solo da quanto io odi i coglioni.
<già, ma sono contro la violenza sugli animali> 
Rise 
< uuu questa era una battuta signori e signore> 
Era vicino. Avevamo entrami bevuto ma io sicuramente più di lui. 
<baciami nhoa> 
Mi guardó. 
Era incerto.
<come hai detto?>
Sorrisi 
<ti ho chiesto di baciarmi, ti prego>
_____________________________
Pazientate, nuovi capitoli a breve ❤️
BACI BACI