N°5

                                    

                                          
<<MA SEI SERIO?>> esordì sconvolto dal racconto che avevo spiegato talmente tante volte da farmi venire il latte alle ginocchia. 
<<E per fortuna... quando mi ha visto, domenica, dopo che un ragazzo mi marchiò avidamente il collo, ho avuto il pretesto per "lasciarlo" dicendogli tutta la verità>> lui alzò un sopracciglio mentre entrambi mangiammo una patatina. 
<<E come l'ha presa?>> feci una specie di broncio schifato ma allo stesso tempo neutro. 
<<Onestamente non lo so, mi hanno detto che è andato a lezione da martedì in poi e da lì non ho saputo più nulla, dopotutto non provavo i suoi stessi sentimenti e nemmeno li comprendevo>> lui mi guardò con uno sguardo più curioso.
<<Non li comprendevi? Adesso lo fai?>> alzò la gamba lasciando che io aprissi le mie per fargli accarezzare tutta la superficie di essa. 
<<Mh non lo so, è tutto nuovo, sai, c'è quest'altro ragazzo che conosco da meno tempo e che ha già provato a stuprarmi... circa due volte>> lui spalancò la bocca salendo la mia coscia con il piede per poi toglierlo e abbassò una mano, sentii il suo stivale appoggiarsi a terra e riprese la sua salita con il piede.
<<Che cattivo, non dovrebbe>> portai la tovaglia sopra il mio basso ventre per evitare che il tavolo più distante veda qualcosa, grazie al cielo la tovaglia arrivava fino al pavimento. 
<<Pensa, io ne sto conoscendo uno che mi ha fatto salire al record mondiale di erezioni in un giorno, ahh Felix non puoi capire>> si lamentò drammatico mentre il suo piede arrivò ad accarezzare il mio punto debole facendomi trattenere un gemito.
<<Ah sì, deve essere proprio bello se ti fa questo effetto>> finimmo i nostri piatti e ci portarono il menù dei dolci <<Smettila>> lo guardai a sottecchi e lui mi guardò ghignando.
<<E se non volessi?>> stavo per negargli qualsiasi cosa a sfondo sessuale ma il cameriere fu più veloce di me. 
<<Allora cosa prendete?>> lui cercò attentamente qualcosa nel menù. 
<<Beh, io vorrei una fetta di cheesecake, mi piace molto il fatto che la pasticceria qui di fianco si sia unita a voi>> sorrise con fare innocente andando ad accarezzare la mia intimità.
<<Grazie troppo gentile, lei signore?>> io non riuscivo a parlare... se lo avrei fatto avrei sicuramente lasciato scappare un gemito. 
Presi un respiro, veloce e indolore Felix... per quanto tu stia godendo Felix fai veloce.
<<Una fetta di Red Velvet>> mi vergognavo di me stesso per aver usato per la prima volta in vita mia un tono tanto acuto.
<<Io e il mio ragazzo ci siamo messi insieme da poco potrebbe portarmi anche due bicchieri di Champagne? Il più buono che hai>> lui annuì riprendendo i menù e andò via <<Mi fa eccitare quel tono, fallo più spesso>> continuò a fare quello che stava facendo da sotto al tavolo.
<<Ti>> lui spinse sulla mia erezione facendomi inarcare la testa all'indietro.
<<H-Hyunjin>> ansimai a voce bassa facendolo sorridere. 
<<So che è troppo presto per il titolo di fidanzato, infatti te lo chiederò con calma più avanti, ci siamo appena ritrovati mi sembra eccessivo fare subito questo passo avanti, vero Yongbokie~>> girai gli occhi mordendomi il labbro. 
<<Usa Felix se vuoi farmi certi effetti, quello lo usava principalmente la mia famiglia>> lui mi sorrise facendomi una faccia troppo tenera.
<<Perchè? Io non sono parte della tua famiglia?>> spinse un'altra volta facendo uscire le prime gocce di pre-cum dal mio membro. 
<<Quando fai così no, quando sei dolce e coccoloso potrei anche pensarci>> tornò il cameriere mettendoci davanti i nostri dolci assieme allo Champagne e a due bicchierini con un liquido all'apparenza solido.