Neteyam pov's
Penso tutto il giorno a Otsail e a quello che è andato a dire a mia sorella e a Zanya.
Non sarò un genio, ma ha decisamente flirtato con entrambe, inoltre Lo'ak ha detto che ha sentito invitarle da qualche parte, un'ora dopo il coprifuoco, dunque ho già deciso di seguirle, Lo'ak sembrava un po' riluttante a seguirmi, ma poi ha accettato.
Durante l'addestramento continuiamo ad usare le lance e devo dire che sto migliorando molto.
Giorno dopo giorno divento più abile, ma niente comparato alla bravura di Zanya. Ogni volta che sfida a duello il maestro mi perdo a guardare i suoi movimenti perfetti per minuti.
A parare mio lei è perfetta, eppure il maestro le corregge sempre piccole cose, un movimento della mano, il piede troppo lento e le gambe non piegate abbastanza.
Se Zanya è la studentessa per eccellenza, io sono uno di quelli che ha un discreto rendimento come Otsail, anche se ogni volta cerchiamo di fare meglio dell'altro.
Voglio davvero vedere se Kiri e Zanya seguiranno Otsail e i suoi amici, spero proprio di no, ma conoscendo mia sorella lo farà solo per non fargli avere la soddisfazione di prenderle in giro perché non sono andate con loro.
Dunque quando io e Lo'ak ci mettiamo a letto, resto sveglio a guardare la tenda, contando i minuti.
Esattamente un'ora e cinque minuti dopo il coprifuoco mi alzo, Lo'ak mi segue silenziosamente.Zanya pov's
Kiri mi ha convinto ad andare. Non avevo molta voglia di passare del tempo con Otsail e i suoi amici, ma mi tocca a farlo, Kiri dice che se ci annoiamo possiamo sempre tornare a dormire, così ho accettato.
Prendiamo il suo Ikran e raggiungiamo la roccia d'addestramento, siamo le uniche che mancano
«Mi fa piacere che alla fine avete deciso di venire» dice Otsail
«Tuttavia Zanya, ti servirà il tuo Ikran se ce l'hai, dobbiamo essere veloci e silenziosi, se state insieme ci rallentate e basta» continua Otsail, non me lo aspettavo, ma annuisco comunque
«Andate pure, vi raggiungo tra un attimo» sorrido, tutti annuiscono anche se confusi e si alzano in volo sui loro Ikran, fanno tutti un giro intorno alla roccia di addestramento, poi mi aspettano, così prendo la rincorsa.
Corro fino al bordo della roccia e salto
«Zanya!» grida Kiri di getto, forse avrei dovuta avvertirla.
Il mio Ikran mi prende al volo e attraverso il legame gli dico di salire di più verso il cielo, tutti mi guardano affascinati, lo faccio sempre, mi piace un sacco e piace anche al mio Ikran.
«Sei pazza» ridacchia Kiri mentre mi porto vicino al gruppo di Ikran
«Davvero» dice Otsail, poi ci avviamo.
Il mio Ikran è un po' diverso da quelli degli Omaticaya, ha dei colori più chiari, per mimetizzarsi tra le nuvole.
Infatti i colori degli Ikran del nostro clan variano dal blu chiaro fino al verde chiaro, con sfumature azzurre, arancioni e gialle. Altri Ikran invece sono molto più scuri di quelli degli Omaticaya, con colori come blu scuro, viola e nero.Neteyam pov's
Io e Lo'ak aspettiamo su un lato di un'altra roccia vicino a quella su cui ci addestriamo.
Kiri e Zanya sono appena arrivate, Zanya scende dall'Ikran di mia sorella e gli altri si alzano in volo.
La stanno lasciando li? Che cosa sta succedendo.
Anche Lo'ak sembra curioso di saperlo, ma non fa domande.
Poi Zanya prende la rincorsa e salta nel vuoto
«No!» grido d'istinto, ma per fortuna il mio grido è stato coperto da quello di Kiri che grida il nome di Zanya.
La Na'vi dell'aria poi riemerge sul suo Ikran che non avevo mai visto
«Cazzo» sbuffo, mi ha davvero fatto prendere un infarto
«Bro, quella è davvero fuori di melone» mi dice Lo'ak, poi ci alziamo anche noi in volo.
Non siamo troppo vicini al gruppo, ma quel tanto che basta per capire dove si dirigono.
Voliamo per diverso tempo, continuo a non capire dove stiamo andando.
Se ci spingiamo così a est arriveremo al mare.Zanya pov's
Voliamo per diverso tempo, forse alcune ore, arriviamo al mare, non ci ero mai stata.
Di notte è buio e non vediamo quasi niente, ma Otsail e i suoi amici ci conducono sulla spiaggia.
Scendiamo tutti dai nostri Ikran e silenziosamente io e Kiri seguiamo gli altri.
Otsail è a capo del gruppo, ci conduce per alcuni metri sulla spiaggia, poi vita verso sinistra, entriamo in una caverna.
Rispetto all'esterno, la caverna è illuminata e riflette la luce dell'acqua che scorre e delle piante che vivono sotto la superficie.
Questo posto mi ricorda molto le cascate nella foresta, forse avrei dovuto portare Neteyam, forse io e Kiri glielo avremmo dovuto dire.
«È fantastico» sussurro
«È molto bello, ma cosa ci facciamo qui?» chiede Kiri osservando Otsail
«Di solito veniamo qui a parlare a stare tranquilli, a divertirci» spiega Otsail, oltre a lui ci sono i due suoi amici Mirrìk e Änawhe, altre due ragazze che ho visto all'addestramento, penso si chiamino Eyngi e Uh'a se ricordo bene e il fratello minore di Otsail, Aniinge che ha un paio di anni in meno e i lui.
Tutti si siedono vicino all'acqua, io e Kiri facciamo altrettanto
«Bro ti rendi conto quanto sei paranoico?» sento qualcuno dire in lontananza «È una cavolo di caverna» continua la voce che assomiglia indiscutibilmente a quella di Lo'ak
«Stai zitto Lo'ak, non ci dobbiamo fare scoprire» risponde a voce più bassa Neteyam, ma nella caverna anche il più piccolo dei rumori rimbomba.
Poi sentiamo un tonfo e un altro che lo segue, sono scivolati. Il punto dove siamo noi è più in basso dell'entrata, è facile cadere e di sicuro tra poco scivoleranno entrambi giù se sono caduti.
Infatti eccoli che la loro caduta si ferma poco distante da noi
«Cazzo» dicono contemporaneamente i due fratelli alzando leggermente la testa guardandoci
«Visto che siete già qui potete rimanere» ridacchia Otsail, non penso sia un gesto di generosità dal momento che li sta prendendo in giro entrambi.
Lo'ak e Neteyam si alzano uno dopo l'altro, quasi cadendo di nuovo
«Ciao a tutti» dice Neteyam facendo un piccolo sorriso, Lo'ak alza gli occhi al cielo e si siede vicino a Kiri, Neteyam poco dopo si siede vicino a me, siamo tutti in cerchio
«Bene, giochiamo al solito gioco?» domanda Otsail
«Giochiamo a qualcos'altro, siamo in di più e sarà più divertente» propone Eyngi
«Che gioco proponi?» domanda Mirrìk
«Avete mai chiesto a vostro padre dei giochi che gli umani giocano quando sono giovani?» chiese Eyngi guardando Neteyam, Lo'ak e Kiri, tutti e tre ci pensano
«Ce n'è uno chiamato 'Obbligo o verità'» fa presente Lo'ak «Una persona inizia scegliendo un'altra e gli domanda Obbligo o Verità, se si sceglie Verità bisogna rispondere sinceramente ad una domanda, se si sceglie Obbligo, si è obbligati a fare qualcosa, le regole sono semplici» continua Lo'ak
«Ma se due persone consecutivamente scelgono verità, la terza persona è obbligata a scegliere obbligo» aggiunge Kiri
«Non me la ricordavo come re...» sta per dire Lo'ak, ma riceva una gomitata nello stomaco da sua sorella che lo fa zittire
«Sembra divertente, ci state tutti?» domanda Uh'a, nessuno si tira indietro, sembra un gioco divertendo te.*****
Hello genteEcco a voi un nuovo capitolo, vi piace?
Perdonate per obbligo o verità, non sapevo un altro gioco interessante da poter far fare.Ad ogni modo state pronti per il prossimo di capitolo 🤭
Succederanno diverse cose in questo obbligo o verità ;)Comunque penso che pubblicherò il prossimo domani, quindi mi sa che dovete reggere la suspense
Passo e chiudo
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Avatar: the way of the air || Neteyam
FanfictionPandora non è mai stata sicura da quando le persone del cielo sono arrivate sul pianeta. Devastazione, incendi e uccisioni hanno marcato il loro arrivo anni addietro. Ma ora sono tornati, sono tornati e hanno provato un altro approccio, la schiavitù...