Capitolo 10

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La notte stessa non mi sono alzata. Neteyam neppure. Forse aspettava che io mi alzassi, ma non l'ho fatto. Ho dormito comunque poco, ma non sono uscita dalla tenda.
Si sveglia per primo lui ed esce, poi Neytiri e Jake, poi sono costretta anch'io se non voglio arrivare tardi all'addestramento.
Non so perché non mi sono alzata questa notte. Forse avevo paura di quello che ore a succedere, forse ho capito che mi piace Neteyam, forse ho paura di quello che provo, forse non sono ancora pronta.

Neteyam pov's
Sono stato sveglio diverso tempo questa notte, eppure lei non si è alzata, non ha lasciato la tenda. So che era sveglia, si girava ogni cinque minuti, non riusciva a dormire, eppure non ha lasciato la tenda. Perché?
Sono il primo che si sveglia e vado fuori dalla tenda, io e Kiri abbiamo avuto l'idea di preparare qualcosa di speciale per oggi, oggi è il diciassettesimo compleanno di Zanya ed è anche il primo compleanno che passa senza la sua famiglia, senza il suo clan, dunque la dobbiamo fare sentire parte del nostro di clan, della nostra famiglia.
Mia madre esce dalla tenda poco dopo di me insieme a mio padre
«Allora, è tutto pronto?» domanda Jake, annuisco felice, spero davvero che Zanya sia felice oggi, so che ha perso tutto ma almeno ha trovato noi.
Poco tempo dopo anche lei esce dalla tenda, subito la seguono tutti gli altri
«Ok. Questo è strano» dice lei guardandoci tutti, davvero si è dimenticata che oggi è il suo compleanno? Ce l'ha detto una settimana fa e il non l'ho dimenticato, perché lei l'ha dimenticato?
«Buon compleanno» sorride Neytiri abbracciando Zanya, lei sembra un po' stordita, ma ricambia l'abbraccio
«Tanti auguri Zanya!» dice felice Tuk saltellandole intorno «Possiamo farle vedere i regali?» chiede dopo, Jake annuisce
«Non dovevate, sul serio» dice un po' a disagio, mentre Tuk e Kiri vanno a prendere i loro regali
«È oggi il suo compleanno?» mi chiede Lo'ak ancora assonnato a bassa voce, ma non abbastanza a bassa voce, infatti Zanya si gira verso noi due
«Si, stupido» gli do una piccola pacca dietro la testa, Lo'ak mi ringhia contro, ma Zanya sorride ed è l'unica cosa che conta.
«Vieni Zanya, ti mostriamo uno dei tuoi regali» dice mio padre.
Tutti ci avviamo dietro di lui
«Abbiamo pensato che volessi un po' più di spazio, quindi abbiamo pensato che potresti dividere questa nuova tenda con Kiri» dice Neytiri
«Sul serio, non dovevate scomodarvi per me» dice facendo un piccolo sorriso «Ma vi ringrazio, grazie tante» il sorriso diventa più grande e mi ritrovo a sorridere a mia volta
«Adesso capisco» mi sussurra Lo'ak, questa volta la sua voce è poco più un sussurro «Ti piace proprio» mi giro di scatto verso di lui
«È una buona amica, tutto qui» dico, ma penso di stare mentendo. Di sicuro non è solo un'amica, ma non so cos'è per me.
«Neteyam, se ti pagassero in soldi umani per tutte le cazzate che dici, saresti miliardario» mi guarda negli occhi Lo'ak, scuoto la testa ritornando con lo sguardo verso Zanya.

Zanya pov's
Se devo essere sincera mi ero totalmente dimenticata del mio compleanno. Quando ero piccola amavo il giorno del mio compleanno, quando ho iniziato a crescere simboleggiava solo un altro anno più vicino a diventare guerriera e diventare una degna erede del capo clan.
Inoltre con tutto quello che è successo non ci ho pensato minimamente al mio compleanno.
È il primo anno che non lo festeggio con i miei genitori, è il primo anno che non lo festeggio con il mio clan.
«Ora tocca a me!» dice eccitata la piccola Tuk tenendo dietro alla schiena il suo regalo, così mi inginocchio alla sua altezza, chiudo gli occhi e porgo le mani davanti
«Fatto» squittisce entusiasta, così apro gli occhi e noto una bambola fantastica.
Seriamente, questa bambina ha delle doti, non ho mai avuto una bambola, questa è la prima ed è strano riceverla a 17 anni la prima.
Sono senza parole, abbraccio la piccola Tuk emozionata
«Grazie piccolina» le dico all'orecchio con gli occhi lucidi. Mio padre non mi ha mai permesso interamente di essere una bambina, ero l'unica figlia, dunque tutti mi prestavano sempre attenzione.
Non piango, non lo faccio, non l'ho fatto nemmeno quando mia madre è morta davanti a me.
Scaccio il pensiero di lei e noto che anche Kiri tiene qualcosa dietro la schiena
«Buon compleanno nuova coinquilina» mi porge una collana con un bellissimo ciondolo.
È uno dei piccoli fiori viola di Pandora, ma è stato cristallizzato in una piccola sfera, non supera le dimensioni della mia unghia ed è davvero fantastico
«Norman ha degli apparecchi davvero utili alla base, una volta te li dovremmo mostrare» mi sorride Kiri, abbraccio anche lei ringraziandola
«Ora vi lasciamo ambientare nella vostra nuova tenda» dice Neytiri spingendo suo marito via, insieme ai suoi altri figli.
«Non ho ancora parole, non dovevate, sul serio, ci consociamo da così poco...» dico guardando i due regali nelle mani e poi la nuova tenda
«E con questo Zanya? Nel momento che ti ho visto ho capito che saremmo diventate grandi amiche» mi fa l'occhiolino entrando nella nuova tenda, così la seguo.
Non è grande come quella in cui eravamo prima, ma è comunque grande e molto spaziosa per due persone.
«Penso comunque che non sia una coincidenza che tu non abbia ucciso Neteyam con il tuo arco, quel giorno» riflette Kiri sedendosi sul suo nuovo letto
«In realtà l'avrei fatto, se non fosse stato per un Atokirina che si era posato sulla mia freccia» ricordo quel giorno «Non avrei comunque ucciso Neteyam, sia chiaro, ma mi serviva un ostaggio, anche se fosse stato ferito» continuo
«È stato un segno di Eywa, lei lo sapeva che eri destinata a venire qui, a stare con noi» mi sorride, io faccio lo stesso, sedendomi poi sul mio nuovo letto.
Poi Neteyam ficca la testa dentro la tenda di scatto
«Ehmm potrei dirti una cosa in privato Zanya?» domanda l'Omaticaya, sembra un po' imbarazzato, lancio uno sguardo a Kiri che sorride sotto i baffi, dunque perché non complicargli la situazione?
«Non c'è problema, puoi dirlo anche davanti a Kiri, non le nascondo nulla» faccio un piccolo sorriso, Neteyam sgrana leggermente gli occhi, non se l'aspettava, per niente
«Bene» dice, deglutisce, guarda verso Kiri, poi mi guarda ancora e finalmente parla «Ci vediamo all'uscita due ore dopo il coprifuoco?» mi domanda, annuisco sorridendo
«Perfetto. A dopo» dice uscendo dalla tenda velocemente, riesco a trattenere la risata per alcuni secondi, ma Kiri non lo fa, scoppia subito a ridere e poco dopo la seguo
«Certo che ti piace complicargli la vita» ridacchia Kiri, io sorrido in risposta.
Oggi non c'è l'addestramento, infatti un giorno a settimana è di riposo, dunque lo passo tutto con Kiri.

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Ehilà!! Come va?

Spero vi piaccia il capitolo, ma è una sorta di capitolo di passaggio 🤭

Vi ringrazio anche di tutte le visualizzazioni.

Grazie per avermi rassicurato sulla copertina, ad ogni modo ho cambiato solo il font del titolo perché non si vedeva bene e non mi piaceva.

Infineeee state tutti connessi perché ho in mente molto per questa storia.
Dico solo: non aspettatevi un bacio così presto😈

Detto questo non spoilero altro, passo e chiudo.

Avatar: the way of the air || Neteyam Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora