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<Dunque>disse Chan avvicinandosi a Felix
<dobbiamo difenderci a vicenda...ma perché?>
Felix guardò il suo Branco che camminava poco più avanti di loro in cerca di un luogo adatto da chiamare il loro Territorio.
<Vedi Chan noi siamo già morti una volta e non siamo di certo gli unici in questo posto. Dunque niente ci vieta di morire una seconda, uccisi o per altro> disse mentre un brivido gli percorreva la schiena.
Chan gli mise una mano sulla spalla.
<Siamo morti tutti Lix. Ora pensiamo solo ad andare avanti e a sopravvivere>. Felix gli rivolse un lieve sorriso. Lui non sapeva...
Nel frattempo Jisung si spostava velocemente saltellando da un lato all'altro del piccolo sentiero in mezzo al bosco.
<Dimmi una cosa> lo interruppe Minho con una mano
<tu esattamente perché sei qui?>
Il minore lo guardò storto.
<In che senso scusa?>
<Beh> continuò Minho <sei felice come una Pasqua, sembri un ragazzetto che va alle giostre. Non sei esattamente il tipo che mi aspetto di ritrovare nel Dopo Oscuro. E come sei morto, poi?>
<Sono stato condannato a morte> rispose sorridendo <mi è toccata la ghigliottina. La mia testa non si è staccata subito e ha fatto male...Tanto male. Ma ne è valsa la pena. Insomma guarda dove mi trovo!>
Il maggiore lo guardò sbalordito.
<Tu? Condannato a morte?>
<Beh sì> rispose Jisung
<è una condanna molto comune>.
<Questo lo so> proferì il maggiore spazientito
<quello che mi chiedo è: perché? Come ha fatto uno come te ad essere condannato a morte?!>
<Ohhh> disse Jisung sghignazzando.
<Bah, per una sciocchezza. Ho solo sterminato un intero villaggio> disse ricominciando a saltellare.
Minho lo seguì con lo sguardo spiazzato per poi ricominciare a camminare anche lui, questa volta con un lieve sorrisino sulle labbra.
...
Camminarono per tutto il pomeriggio, o almeno credevano fosse pomeriggio dato che non c'era traccia di luce solare. Arrivarono in una piccola radura circondata dai boschi; a lato di essa, rivolta verso est, c'era una grotta.
<Qui> disse Hyunjin facendo fermare il gruppo.
<Qui? Seriamente?> sbottò Seungmin.
<Ti aspettavi un palazzo reale?> proruppe Changbin.
Seungmin si girò e gli rivolse un'occhiataccia.
<Sto solo dicendo che potremmo vivere in una capanna. Ho visto un villaggio in fondo alla vallata, verso nord. Potremmo andare lì, invece che stare in questo postaccio>.
<Siamo appena arrivati Seungmin. Non sappiamo quali altri Branchi possiamo ritrovarci e nemmeno se sono tutti alleati fra loro> spiegò irritato Felix.
<Fidati, per il momento è meglio starsene in disparte> disse poi Hyunjin.
<Tsk! Siete davvero irritanti> ringhiò Minho.
<E meno male che dovevamo andare d'accordo> alzò gli occhi Jeongin sarcastico.
<ADESSO BASTA, CALMATEVI TUTTI!> tuonò Chan. Tutti tacquero intimoriti.
<Se Hyunjin dice che qui va bene, allora staremo qui>.
<E perchè dobbiamo ascoltare lui? Non sei tu il capo?> chiese Changbin.
<In un Branco ognuno ha un compito>disse Felix
<quello di Hyunjin è tenerci al sicuro. Lui è un Erinni, dunque noi per lui siamo tutto quello che ha. E se dice che staremo qui è perché sa che qui saremo al sicuro.> disse guardando Changbin. Il maggiore abbassò lo sguardo.
Felix si girò verso Hyunjin notando che lui lo stava già guardando. Deglutì rumorosamente vedendo il corvino sorridergli impacciato.
...
<Io credo> disse Seungmin brusco
<che anche se adesso siamo nel Dopo Oscuro abbiamo diritto ad un comodo letto su cui dormire. Non una cazzo di roccia fredda e umida>.
<Il tuo bel culo deve riposare comodamente?> gli chiese Changbin divertito.
Seungmin rabbrividì.
<Non dire cose volgari> disse con uno sguardo che non trasmetteva altro se non odio.
Changbin si irrigidì mentre Chan chiamò a lui l'attenzione.
<Possiamo dormire comodamente anche in una grotta. Basta procurarsi le cose giuste> e così dicendo chiamò a se Minho e Felix.
<Voi due dirigetevi cinque chilometri a sud, ho fiutato dei lupi lì. Uccideteli e portateli qui, così useremo la loro pelliccia come coperte>.
Gli occhi di Minho brillarono al solo pensiero di poter uccidere mentre Felix si limitò a trasformarsi pienamente in Fenice.
"Perfetto..." pensò uno di loro.
<Jeongin, Changbin, voi due seguite il sentiero che porta a nord-est, da dove siamo arrivati, e dirigetevi verso quel lago che abbiamo intravisto. Come sapete lì ci sono dei cigni: uccideteli e portateli qui per poter formare cuscini e, beh, per poterli anche mangiare>. Changbin partì subito in volo seguito da Jeongin.
<Fate attenzione> disse Chan guardandoli allontanarsi.
Fece poi cenno a Jisung e a Seungmin di avvicinarsi.
<Voi due andrete con Hyunjin a prendere della selvaggina. Uccidete qualunque animale o bestia trovate>si girò verso Jisung
<e fai una bella scorpacciata, vampiretto>.
Jisung sorrise sghembo e partì subito. Seungmin salì in groppa a Hyunjin che nel frattempo si era trasformato in Erinni.
<E gli altri?>
<Cosa vuoi dire Hyunjin?> gli chiese Chan.
<Staranno bene?>
<Non preoccuparti, se la sanno cavare> gli disse accennando un sorriso. Hyunjin ricambiò non tanto convinto e partì anche lui dietro a Jisung.
Chan sorrise fra sé e iniziò a ripulire la grotta da tutta la sporcizia, preparandola per l'arrivo degli altri.
...
<I-io credo che siano abbastanza Minho> disse Felix vedendo il giovane demone fuori controllo.
Non lo stava nemmeno ascoltando. Tutto quello che sentiva era solo un fischio acuto che gli diceva di uccidere. Si girò di scatto verso Felix.
<M-Minho?> disse indietreggiando.
Il demone si scagliò sulla fenice che lanciò un urlo.
Felix non voleva fargli del male, non poteva; era un componente del suo Branco e aveva perso il controllo. Doveva aiutarlo.
Ma come?
Era intrappolato sotto di lui e non poteva muoversi. Vide il demone aprire la bocca piena di denti aguzzi e allora chiuse gli occhi. 
Si sentì improvvisamente leggero.
Come se un grosso macigno fosse stato tolto da sopra di lui.
"Forse..."
Provò ad aprire gli occhi e vide che Minho era steso a terra svenuto.
In piedi sopra di lui si slanciava la figura alta di Hyunjin.
Felix sbarrò gli occhi e corse verso il suo compagno.
<Cosa gli hai fatto?!> sbraitò.
<Niente Lix. Te l'ho tolto di dosso>.
Felix si piegò su Minho guardandolo svenuto.
<Portalo alla grotta. Io prendo i lupi> disse freddo.
Hyunjin guardò Felix allontanarsi trasportando le bestie morte.
...
<Hanc creaturam cura> pronunciò Seungmin sventolando la bacchetta sopra Minho.
<Dovrebbe riprendersi>disse chiudendo il libro di incantesimi.
Chan era seduto in un angolo con le mani fra i capelli.
Jeongin lo raggiunse.
<Non preoccuparti, sta bene> disse cercando di consolarlo.
<Non sarebbe successo se avessi ascoltato Hyunjin...>disse
<avrei dovuto sapere che era pericoloso>.
<Non è vero Chan>disse Jeongin.
<È colpa mia>
Tutti si girarono verso la voce.
<È solo colpa mia...>continuò Felix con gli occhi lucidi.
<Io so bene come sono fatte le creature di questo luogo; sapevo perfettamente che i Demoni, appena iniziati, sono violenti e pericolosi. Sono le creature che più hanno bisogno di addestrarsi subito dopo essere stati iniziati. Avremmo dovuto iniziare ad addestrarci subito...>
Hyunjin si avvicinò al rosso e gli posò una mano sulla spalla notando che stava tremando.
<Non ho voluto dire niente però perché...> fece una breve pausa guardandosi la punta dei piedi e prendendo un respiro profondo.
<Perché volevo che mi uccidesse>.
...