Quattordici

                                    

                                          
Skylar's POV
Nova rimase senza fiato. "Mi hai spaventato a morte."
Kyle sorrise in risposta mentre il suo sguardo si spostava da sua sorella a me.
"Che cazzo ci fai qui?" Lo guardai accigliata, voltandomi solo per non perdere di vista quel pazzo. Appoggiandomi alla ruota quasi sgonfia dietro di me, sussurrai sibilando: "E perché cazzo ti avvicinato così furtivamente?"
Chicken emise un forte miagolio, che sembrava quasi fatto di proposito. Forse voleva farci beccare. Le rivolsi una piccola occhiataccia e lei spostò innocentemente la testa al mio fianco.
"Pensavo di aver visto qualcuno di familiare." Stava ancora sorridendo in quel modo da dico solo stronzate, e sembrò solo frustrarmi ancora di più. Non doveva essere solo una serata tra ragazze? Non volevo Kyle qui, cazzo. Non quando mi ricordava così chiaramente la gang di cui faceva parte. E Caden. "Non mi capita spesso di vedere mia sorella e la sua coinquilina scegliere il lato cattivo." Oh, aveva sicuramente pensato che fosse divertente. Non lo era.
Non dissi niente, e quando gli occhi di Kyle incontrarono i miei sotto il cielo notturno, il suo sorriso si allargò. Nova, che doveva aver pensato che Kyle non potesse essere più una minaccia, tornò a fare buchi nell'auto di Jessica.
"Di chi è la macchina?" chiese Kyle.
"Come sapevi che eravamo qui?" Gli ho chiesto. "Ci stavi seguendo?"
"Io lavoro qui."
"Si certo." Mi irritai e Chicken mi diede una zampa sulla spalla. "Se pensi per un secondo che io crea al fatto che tu non sia uno stalker testa di cazzo, stai fottutamente--"
"Sbagliando?" Mi interruppe, sorridendo e si inginocchiò con solo un piede tra noi. "Io lavoro qui però. Vedi?" Sollevò un angolo della sua giacca e io fui sul punto di fissare il logo della pista di pattinaggio sulla sua maglietta azzurra prima che se la rimettesse sotto la giacca.
Mi guardai alle spalle e fissai Nova. "Lo sapevi che sarebbe stato qui?" E tutto ad un tratto, ero di pessimo umore.
Nova guardò me, poi Kyle. "Che cosa?"
"Niente."
"Non posso credere a voi due-" Mi interruppi mentre provavo a registrare le prossime parole che lasciarono la bocca di Kyle,
"Ho sentito che hai rotto con il tuo ragazzo."
Lo fissai e sentii un brivido freddo salire lungo la schiena.
Nova si tirò su di scatto. "Come diavolo fai a saperlo?"
"Sì, Kyle, come fai a saperlo?" Strinsi i denti.
"Tu me l'hai detto." Mentii.
"È vero?" Chiese Nova sorpresa, guardandomi.
"No, non è vero!" Quasi urlai, poi puntai il dito contro Kyle. "Vaffanculo." 
Kyle rise e si passò una mano tra i riccioli umidi. L'avrei maledetto ancora un po' se Nova non l'avesse interrotto in tempo.
"Potete entrambi stare bassi?" Sibilò, agitando freneticamente la mano verso di noi proprio mentre la porta sul retro della pista si apriva. "Sta arrivando qualcuno! Nasconditi!"
Kyle si avvicinò furtivamente al mio fianco, nascondendosi alla vista dietro l'auto. Lo guardai male.
"Perché vi siete lasciati?" Lo chiese ovviamente sotto voce.
"Fottiti." Sibilai.
"Ehi," Alzò le mani in segno di resa. "È solo una conversazione educata, Sky."