Capitolo 9

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Pov Alessandro:
Mi sveglio grazie ad un raggio di sole che mi colpisce il viso.

Mi alzo e noto che Riccardo non c'è.
Strano,di solito sono sempre il primo ad alzarmi.

Vado in bagno e lo trovo lì con l'accappatoio che fissa due completi mentre sbuffa e fa avanti ed indietro per l'intera stanza.

Lo fermo per un braccio e gli chiedo cosa c'è che non va.

R:"non so scegliere cosa mettere per questa sera,volevo provarli entrambi per capire quale dei due fosse più bello,ma mi sono bloccato"
A:"facciamo che ci pensiamo più tardi,dato che sono le 10 di mattina e l'esibizione l'abbiamo tra circa 12 ore?"
R:"e va bene,adesso allora mi metto qualcosa di semplice per andare a fare la prima intervista"
A:"quale intervista?"
R:"quella che abbiamo tra mezz'ora"
A:"oh cazzo,me n'ero completamente dimenticato"

Lui ride mentre io corro a preparare i vestiti da mettere dopo aver fatto la doccia.

A:"cosa ridi? Sono in super ritardo"
R:"lo so,è per questo che rido"
A:"piccolo bastardo..."

Lo guardo e so di non poter rimanere incazzato con lui per molto tempo,perché mi piace anche in queste situazioni.
Maledizione,mi ha proprio fottuto il cervello.

Faccio la doccia,mi vesto ed in poco tempo sono pronto per uscire.

Andiamo a fare l'intervista dove ci chiedono le stesse cose di sempre a cui ormai sappiamo rispondere perfettamente.

Dopodiché pranziamo in un ristorante e lui si sporca di vino la maglietta.

Lo aiuto a pulirsi,ma nel farlo i nostri nasi si sfiorano e trattengo per il respiro per qualche istante.

Ti vorrei così tanto baciare...

Ma ciò non avviene,perché Riccardo si allontana un attimo per interrompere quel contatto fisico.

Lo so che non ho speranze con lui,ma Cristo,ogni volta che mi tocca o mi sfiora ci spero.

Proseguiamo il pranzo in tutta tranquillità per poi pagare e tornare in camera a riposare.

Passano diverse ore in cui sentiamo la nostra famiglia o i nostri amici che ci sostengono.

Ora ho la carica per poter cantare davanti a tutto quel pubblico,mentre Riccardo a poco meno di due ore dalla nostra esibizione,è tesissimo.

R:"aiuto,non so più cosa dire o fare...sto andando in panico e non ho manco scelto l'outfit da mettere!"
A:"ehi ehi,guardami,uno staresti bene anche con un sacco della spazzatura quindi mettiti quello che ti piace di più e due vivila come se non ci fosse nessuno a guardarti,come se stessi cantando da solo con me e Michi,ok?"
R:"mh,per la secondo opzione ci proverò,per la prima...grazie del complimento,ma non è vero"
A:"ah no? quindi se ti reputo uno dei più bei ragazzi che io abbia mai visto,pensi che ti stia dicendo della cazzate?"

Lui arrossisce e nascondendo la sua faccia nell'incavo del mio collo,mi ringrazia e ci lascia un bacino.

Alla fine riesce a capire cosa mettere e...

Wow,è stupendo!

R:"allora come sto?"
A:"sei bellissimo"
R:"grazie,anche tu"

Ci sorridiamo ed andiamo dietro le quinte per metterci gli auricolari.

Entriamo sul palco ed iniziamo a cantare guardando prima il pubblico e poi tra di noi.

Verso la fine della canzone Riky mi prende per la giacca fissandomi intensamente.

Il mio cuore perde un battito e lo riacquista appena si stacca da me.

Finiamo la nostra esibizione ed il pubblico va in visibilio.

Ci abbracciamo sentendo la tensione accumulato nelle settimane svanire piano piano.

Ritorniamo nel mio camerino e guardandomi mi dice:"scusa,lo devo proprio fare".

All'inizio non capisco cosa voglia dire,ma appena sento le sue labbra sulle mie capisco tutto.

Lui mi sta baciando...
È un sogno per caso?

La legge degli oppostiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora