«Mammina, posso chiamare papà?» domanda mia figlia facendo gli occhi dolci.
«Quando finiremo i compiti, protrai chiamarlo»
«Evvai!» grida felice.
Non vedo e non sento Brian dal giorno a casa di William, e per la prima volta non ho paura di farlo.
Desidero che mia figlia abbia l'opportunità di conoscerlo, e vorrei che fosse un padre presente. Si è perso i primi sei anni della sua vita, non voglio che si perda tutto il resto.
Dopo aver aiutato Lily con i compiti, abbiamo videochiamato Brian insieme, e vedere il suo sorriso e gli occhi illuminati mentre gli parla mi si scalda il cuore.
«Papà, che ne dici di venire a cena a casa nostra stasera?»
«Lily!» la rimprovero.
«Ehm, io...» Brian boccheggia un po'.
«Che ho fatto?» domanda innocentemente.
«Devi prima chiedere a me e a David» mormoro «Brian, scusala. Se non ti va di venire lo capisco»
«No, cioè verrei molto volentieri» inizia a dire, ma appena lascia la frase in sospeso e vedo il suo sguardo vagare da una parte all'altra, capisco al volo.
«Però non vuoi vedere me e David insieme?»
«Non per cattiveria, ma non sono ancora pronto» sospira.
«Lo capisco, se vuoi tu e Lily potete uscire da soli questa sera»
«Si, ti prego papà usciamo» strilla Emily «Domani non c'è scuola, posso stare alzata fino a tardi»
«Se non è un problema, molto volentieri» sorride.
«E' anche tua figlia, quando vorrai vederla sai dove trovarla»
«Grazie Abby»
«Vi lascio parlare un po' da soli»
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo in cucina per iniziare a preparare il pranzo. David sta per tornare dal lavoro, e voglio che sia tutto pronto al suo arrivo.
Sarà strano non avere quella peste in giro per casa, ma mi fido di Brian e so che insieme si divertiranno.
Dopo aver quasi dato fuoco alla casa, sono riuscita a cucinare qualcosa. Spero che sia tutto di suo gradimento, perché ci ho messo veramente il cuore a preparare tutto ciò.
«Che profumino!» esclama David entrando in cucina.
«Ciao amore» lo saluto e lui si avvicina a me per darmi un bacio, il quale ricambio molto volentieri.
«Mi sei mancata» soffia sulle mie labbra, appoggiando al fronte alla mia.
«Anche tu» mormoro sorridente «Com'è andata al lavoro?»
«Molto bene, oggi ho presentato la bozza dell'edificio, e ai capo è piaciuto»
«Allora bisogna festeggiare»
«Dov'è Emily?»
«E' in camera sua, sta parlando con Brian al telefono»
«Ah, andrò dopo a salutarla» si stacca e si appoggia al ripiano della cucina.
«Sai, oggi ha avuto la brillante idea di invitarlo a cena. Ma lui non se l'è sentita, così gli ho proposto di uscire insieme, solo loro due» dico con tono provocante «Ciò significa che avremo la casa tutta per noi» le mie mani passano sotto la sua camicia, e gli accarezzo il petto.
«Non potevi avere idea migliore» avvicina il viso al mio, fino a far unire le nostre labbra.
Non riesco a fermarmi, appena le nostre labbra si sfiorano, ne vorrei sempre più di più, così approfondisco il bacio. Le sue mani scendono nei miei fianchi, per poi posizionarsi sul mio fondoschiena e strizzarlo.
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Tua per sempre
RomanceAbigail Williams dopo essere stata lasciata il giorno delle nozze dal ragazzo che credeva essere quello giusto, dovrà rimboccarsi le maniche e darsi da fare per affrontare una vita che non era programmata. Non volendo che altre persone passino ciò...