Verissimo.

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Il realtà il dovere che diceva Alex era questo:
Dovevamo andare tutti nel salotto di Verissimo, tutta La Réunion di Amici21, e io nemmeno volevo farne parte, ma per rispetto a Maria e i ragazzi ci sarei stata.

Dietro le quinte se possiamo chiamarle così, ci avevamo preparati così bene, sembra quasi chissà che, infondo milioni di persone stavano per assistere a 20 ragazzi con il loro sogno.
Non indossavo niente di che rispetto alle ragazze che sembrano dove andare davvero.

Silvia, la presentatrice inizió a chiamarci uno alla volta e il primo fu Luigi, che prima di entrare mi lascio' un bacio, poi Alex, Albe, Serena, Sissi, Dario, Mattia, Io, Christian, Michele e altri

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Silvia, la presentatrice inizió a chiamarci uno alla volta e il primo fu Luigi, che prima di entrare mi lascio' un bacio, poi Alex, Albe, Serena, Sissi, Dario, Mattia, Io, Christian, Michele e altri..
Ognuno di noi si sedette sulle rispettive sedie, e iniziarono a parlare di tutto, dal primo momento all'ultimo, c'erano clip di ogni specie, clip sulle coppie formate e non, infatti toccò a Serena e Albe, che erano così carini. E poi fu davvero impataccante:
« C'è stato anche un Triangolo o sbaglio? »
Indicó la Clip, in realtà ciò non fu di mio gradimento, Io, Luigi e Carola. Sembrava come se mi fossi intromessa nella coppia. Carola sorrideva, e anche Luigi.

« Allora? Ci spiegate un po'? » chiese Silvia.
« Ma in realtà.. non c'è mai stato questo triangolo, almeno credo da parte mia. » disse Luigi subito mentre rivolse lo sguardo a Carola e poi a me.
« Si giusto, ammetto che all'inizio mi piaceva un sacco Luigi, insomma a chi non piace, però poi ho capito che la bellezza non è tutto, devi essere attratta prima mentalmente.. » disse Carola.
« E tu non lo eri? » chiese Silvia.
« Forse un po', ma dopo la mia uscita non pensavo più Luigi come un prototipo ragazzo, ma un semplice amico! » sorrise rivolgendogli lo sguardo.
« Anche perché.. lasciatemi dire.. Luigi e Francesca siete troppo bellissimi insieme. »
Disse Silvia sorridendoci, ciò che feci io, mi limitai a sorridere e Luigi sussurrò un "grazie" prima di guardarmi e sorridere.

L'intervista stava durando abbastanza, infatti io non avevo detto una parola, avevo paura che potessero uscire cose che non volevo.
Proprio come in quel momento.

« Francesca.. come stai? »
« Sto bene, grazie! »
« Com'è stato abbandonare tutto così..? »

• POV LUIGI •

Avevo sperato con tutto me stesso che non ci sarebbe stato quell'argomento che a lei faceva così male, ma la televisione era quella, e lei lo sapeva. Sospirai appena guardandola, aveva lo sguardo assente.

« Credo.. sia stata la scelta giusta. »
" Avresti dovuto continuare, per lui.. "
« Non e' facile come si pensa.. »
" Tuo fratello, nel periodo che tu eri in casetta, venne qui da me.. ed era seduto lì. " Silvia indicò il posto dov'ero io, e deglutì subito guardandoli.
Silvia aveva gli occhi lucidi e i ragazzi guardavano il vuoto mentre lei guardava Silvia con sguardo serio, come a dire "non mi fa male nulla, continua", ma sapevo che non era così.

« Come stai davvero Francy? »
« Il problema non è come sto o cosa ho fatto oggi, o cosa farò domani Silvia.. il problema è che, sono solo arrabbiata.. ho ammesso a me stessa che mio fratello non ritornerà più indietro e quindi non trovavo stimolo, motivi per continuare a fare quel percorso o meglio a ballare.. E la cosa più brutta  non è questa, ma è che, è successo tutto così velocemente, nessuno ha creduto che mio fratello stesse male, nessun dottore ha alzato un dito per salarlo e mio fratello stava velocemente andando via, e la rabbia è così tanta che forse mi chiedo.. "se io sarei stata lì, avrei potuto fare qualcosa, invece ero in un programma televisivo" e non ho potuto fare niente.. »

Silvia si tiró subito su dalla sedia e si avvicinò a Francesca chiedendole con un "posso" quando lei annuì l'abbraccio subito e notai i ragazzi tutti, trattenere le lacrime, non le ragazze, perché loro già stavano piangendo quando Silvia aveva chiedo a Francesca come stesse.
Volevo aiutarla, eppure mi sentivo con le mani attaccate, se solo potevo ridargli la sua vita, l'avrei fatto ripagando la mia.

Tienimi stanotte.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora