Ombra Nera

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Mi chiamo Noah e ho 21 anni.
Ero sempre stato un ragazzo scettico sul paranormale, ma dopo questa esperienza in prima persona... iniziai a crederci.

Tutto cominciò nell'anno del 2015 a ottobre, io in quel periodo avevo 15 anni.
In una sera come tante mia madre aveva deciso di invitare a fare una pizzata a casa nostra con mia nonna, mia zia e con quest'ultima anche i suoi due cagnolini.

Quella volta eravamo solo io e lei a casa; mio padre, in quel periodo, faceva l'autista di pullman di viaggi e i miei due fratelli, uno di 34 anni e l'altro 24, erano fuori con i loro amici in discoteca.

Comunque, dopo aver cenato, chiacchierato e riso per alcune battute che si facevano io mi alzai e andai verso l'ingresso di casa per giocare con i cagnolini di mia zia.

Dopo qualche coccola, scherzetto e vari giochetti mi venne in mente di fare alcune foto ricordo sul mio cellulare; iniziai a scattare varie foto di qua e di là, in piedi di fianco al divano.

Poco dopo controllai le foto per vedere erano venute bene visto che il mio telefono era un po' vecchiotto: nella prima foto c'era Betty, una dei due cagnolini, che la tenevo stretta in braccio mentre le facevo con la bocca una piccola smorfia.
Non c'era nulla di strano, era solo una normalissima foto...

Guardai quella seguente, era uguale a quella di prima. La stessa smorfia, ma in braccio avevo Jerry che, per quanto era piccolo, potevo anche tenerlo con una sola mano.

Guardai la foto, mi sentii una sensazione strana...
Vedevo Jerry che, durante lo scatto, si era girato e guardava la porta d'ingresso, come se fosse entrato qualcuno.

Nell'immagine notai che dietro di me c'era una figura nera, bassa e goffa... si vedeva a vista d'occhio che la figura assomigliava a un uomo anziano. La guardai per delle ore, all'inizio pensavo che fosse la mia, ma nella foto si vedeva chiaramente che in realtà la mia ombra era messa molto più di lato a quell'altra...

Come ho detto prima, in casa eravamo solo noi e io ero lì. Da solo.
Mia madre, mia nonna e mia zia erano in cucina, mio padre e i miei due fratelli erano fuori...

E poi capii che quell'ombra era di mio nonno, deceduto tre mesi prima a causa di una malattia.

Quella stessa sera scrissi alla mia amica di quel tempo di ciò che era appena successo, lei rimase sconcertata.

Il giorno che morì mio nonno fu molto bizzarro: era stato portato via in macchina per essere trasportato in ospedale, sapeva che fosse il suo ultimo giorno... mia madre mi raccontò che nel mentre la macchina si stava avviando fuori dal cancello, lui voltò la testa e fissò profondamente gli occhi di mia nonna, come per darle un addio o anche che era l'ultima volta in cui l'avrebbe vista.

Tutto coincideva, quella figura nera era proprio mio nonno; infatti, ora che ci penso bene, aveva la sua stessa fisionomia corporea...

Sapevo che quella sera che era venuta mia nonna, mio nonno era accanto a lei per proteggerla dato che, anche se erano passati tre mesi dalla sua morte, lei non si riprese mai da quella brutta perdita...

Era in chiaro segno che lui le sarebbe stata accanto, per sempre...

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