Ginny era di fronte allo specchio della sua piccola camera, nella casa dei gemelli a Diagon Alley.
Doveva ammettere che quelle vacanze le erano piaciute piú del previsto.
Al negozio di scherzi di Fred e George regnava sempre un'atmosfera di festa.
Quindi era riuscita a rilassarsi un po' dalla fine dell'anno scolastico ad Hogwarts.
Ormai le vacanze estive stavano giungendo al termine e la rossa si era ritrovata a dover affrontare il matrimonio tra suo fratello Bill e Fleur Delacour.
Non sopportava proprio quella ragazza e il suo accento francese. Ma a quanto pareva suo fratello era disposto a passarci la vita, quindi lei lo avrebbe appoggiato.
Fred e George la stavano chiamando da dieci minuti ormai, ma lei doveva finire di sistemarsi.
Sarebbe stata la damigella, e voleva essere impeccabile.
Fleur aveva deciso di farle indossare un abito attillato color verde.
Adorava quel colore! Soprattutto perché le ricordava la sua casata!
Dopo l'ennesimo richiamo da parte dei gemelli, si decise ad uscire dalla camera e si diresse nel piccolo soggiorno.
"Finalmente!" esultó George.
"Ce ne hai messo di tempo!" continuó Fred.
La rossa alzó gli occhi al cielo.
"Non tutti dobbiamo indossare solo lo smoking" disse ammiccando ai due gemelli, che non erano nemmeno riusciti ad annodarsi la cravatta "Venite qui" li richiamó, per poi aiutarli a completare il loro outfit.
"Grazie!" dissero i due in coro, sistemandosi a vicenda la cravatta, che Ginny gli aveva annodato.
La rossa sorrise di rimando, erano davvero incredibili quei due!
Dopodiché si smaterializzarono, per poi ritrovarsi nel giardino di fronte alla Tana.
La ragazza riuscí a scorgere il tendone dove si sarebbe tenuto il matrimonio, ma non fece in tempo ad inccaminarsi, che una voce la richiamó
"Ginny cara! Il Ministro della Magia è venuto a trovarci! Ha detto di venire, perché ti deve parlare" urló sua madre dalla finestra della cucina.
Come mai il Ministro doveva parlarle?
Che avessero scoperto cosa aveva fatto durante l'anno scolastico?
A quel pensiero Ginny si sentí immediatamente in ansia.
Iniziò a cercare qualche scusa da tirar fuori nel caso le avesse parlato proprio di quello.
Tentó di calmare i nervi e varcó la porta che conduceva al piccolo salotto della Tana.
Sul divanetto erano seduti Harry, Ron e Hermione, che furono molto sorpresi nel vedere la rossa.
Al contrario il Ministro le disse di sedersi e poi si schiarí la voce.
"Silente prima di morire aveva lasciato un testamento" disse rivolto a Ginny, la quale continuava a non capire cosa diavolo ci facesse in quella stanza "Ha lasciato ad ognuno di voi qualcosa. Mentre l'aspettavamo ho consegnato ai suoi amici gli oggetti che Silente gli ha lasciato. Peró ora andiamo a lei"
La rossa era stupita, il preside le aveva lasciato qualcosa?
Il Ministro prese in mano una pergamena e cominció a leggere"E ora arriviamo a Ginevra Molly Weasley.
Durante quest'ultimo anno è stata una delle piú importanti figure nella scuola.
Senza di lei nulla sarebbe accaduto.
E mi sento onorato nel lasciarle la mia adorata fenice, Fanny.
Questa è stata una parte fondamentale della mia vita, e spero fermamente che lo sia anche della sua.
Prego che possa donarle forza dei momenti piú difficili, e che possa essere un'amica fidata con sui confidarsi.
Lei, Ginevra, è l'unica persona a cui potrei affidarla.
Sono sicuro che se ne occuperà meglio di me.
Non smetta mai di sperare e di credere nell'impossibile. In fondo, è proprio questo a renderci maghi, no?"E dopo aver letto quelle parole, dalla porta della casa entró una fenice rossa come il fuoco che si posó delicatamente sul braccio di Ginny.
La ragazza ne rimase incantata.
Aveva sempre pensato che le fenici fossero delle creature stupende e uniche, ma non aveva mai avuto la possibilità di possederne una.
Invece adesso ce l'aveva!
Un largo sorriso si dipinse sul volto della rossa, e anche il Ministro sorrise nel vederla cosí contenta.
Cosí, dopo aver salutato tutti, l'uomo se ne andó, lasciando da soli i quattro ragazzi.
"Da quando tu e Silente vi conoscete cosí bene!?" chiese di colpo Ron, rompendo il silenzio che si era creato.
"Da quest'anno" rispose Ginny, optando per la verità.
"E perché!?"
"Dopo che ho cambiato casata e sono riuscita a socializzare con altre serpi, il Preside si è congratulato con me. Cosí come quando ho salvato la vita a Draco" rispose semplicemente la rossa, tornando a contemplare la meravigliosa creatura che stava al suo fianco e che adesso stava strusciando il suo muso sul volto di Ginny.
"Ok, ma perché mai Silente ti avrebbe affidato una cosa cosí preziosa per lui?" chiese Harry.
"Forse perché ha capito che sono la persona piú adatta per tenerla, o forse perché lui si fida di me" rispose acida la ragazza.
"Non è giusto che sia morto" intervennè Hermione.
"Silente era e rimarrà sempre un grand'uomo, ma non possiamo rimanere qua a piangerci addosso. Lui ha vissuto la sua vita, e ora sta a noi onorare la sua memoria vivendo felicemente le nostre" spiegó lentamente Ginny, guardando negli occhi i suoi amici.
"E cosa ci consigli di fare!? Dovremmo comportarci come se nulla fosse successo!? Mi dispiace, ma io non ce la faccio!" sbottó Harry, alzandosi di scatto dal divano.
"E chi ha mai detto di comportci come se nulla fosse accaduto!? Harry, Silente è un eroe, ed è morto come tale. Ma adesso noi non possiamo rimanere qui fermi a piangere la sua morte, quando là fuori c'è gente che viene uccisa dai Mangiamorte!" disse tutto d'un fiato la rossa, alzandosi anche lei dalla poltrona su cui era seduta "E se lui fosse qui, darebbe ragione a me" concluse, per poi uscire accompagnata da Fanny.Tutti rimasero stupiti del regalo di Silente a Ginny, ma lei non ci fece troppo caso.
Il matrimonio era andato benissimo e adesso i due novelli sposi stavano ballando un lento.
Intanto lei chiacchierava con la fenice.
Sembrava un po' strana a parlare con quella creatura, ma al contrario lei si sentiva bene.
Le piaceva passare il suo tempo con Fanny e anche se si conoscevano da poche ora, la considerava già la sua migliore amica.
Stava discutendo con lei su quanto fosse brutto il vestito che indossava zia Muriel, quando delle specie di nuvole nere entrarono nel tendone.
Alcuni maghi si smaterializzarono, mentre altri come lei tirarono fuori le bacchette.
Quando i Mangiamorte comparvero, cominció una vera e propria battaglia.
Vide suo fratello, insieme a Hermione e Harry, smaterializzarsi e capí immediatamente che non li avrebbe visti per molto tempo.
Dopo aver schiantato qualche Mangiamorte con l'aiuto di Fanny, che intanto cercava di accecarli con i suoi artigli, vide alcuni nemici battere in ritirata. E in poco tempo se ne furono tutti andati.
Si guardó intorno, cercando la sua famiglia. E fortunatamente si accorse che stavano tutti bene.
Peró una nuova preoccupazione si fece largo in lei: dov'erano andati Harry, Ron e Hermione?
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Serpe per sempre ~ Drinny
FanfictionE se Ginny Weasley, la figlia piú piccola di Molly e Arthur Weasley, non fosse una Grifondoro? E se la sua vera casata fosse proprio quella che detesta di piú? E se questo cambio di casa la portasse ad avvicinarsi al re delle serpi? Dal cap.21 Quell...