Home Sweet Home

                                    

                                          
-Quanti sono fino ad ora? – mi voltai appena dopo aver schivato l'ennesimo individuo che cerca di farci fuori.
                          
Stiamo andando alla città fantasma, penserete, avrà una gemma favolosa se si chiama così.
                          
No, ha questo nome perché NON ha una gemma.
                          
L'intera zona venne costruita da una gilda come proprio territorio ma poi uno ad uno, tutti se ne andarono, la più grande gilda mai esistita ora ha solo tre componenti.
                          
Insomma, sono messi bene...
                          
-credo quello fosse il quindicesimo- commento Tree seguendomi calmo
                          
-ripetetemi, perché ci stiamo andando? – chiese Core non capendo, facendomi voltare a guardarlo con calma
                          
-la vera domanda è perché ci stai seguendo, guarda che non sei obbligato a seguirmi ovunque- gli feci notare ma lui mi ignorò continuando a camminare
                          
-io lo decapito- brontolai appena accelerando il passo 
                          
-sbrigatevi, viglio un letto comodo per questa notte! – decretai seria con loro che rassegnato mi seguivano.
                          
-ho sentito che il vero motivo del nome di quel posto sia lo spirito di un guerriero che maledice e perseguita le gilde- a tali parole, gentilmente pronunciate da Tree, ci siamo voltati entrambi a guardarlo, pallidi come la luna 
                          
-improvvisamente non ho più voglia di andarci- ammisi con l'altro che annuiva tremando appena, alla faccia del "grande guerriero"  
                          
-Hai superato le pietre e temi un fantasma? – chiese l'anziano e stavo anche per ribattere quando mi ressi conto che aveva ragione, teoricamente loro erano spiriti bloccati quindi...fantasmi
                          
-...proseguiamo dai, magari andrà bene- cercai di essere ottimista, non potevo pretendere coraggio se io ero la prima ad avere paura!
                          
-piuttosto, cosa sappiamo sulla gilda che vi era prima? - mi ricordai di chiedere voltandomi verso Tree che si fece pensieroso 
                          
-un tempo era la gilda più potente che esistesse, la più ambita e pericolosa.
                          
Eppure anche la più giusta, ma un giorno i componenti più potenti presero a sparire, uno ad uno, lasciandosi alle spalle solo 3 persone, il capo gilda, una classe S e una semplicissima componete, stranamente non se ne sono mai andati, si dice sperino ancora di riavere la propria vita- spiegò fermandosi infine, indicando poi un edificio, meglio dire un castello, incastonato tra le montagne, ma era decisamente malandato 
                          
-quanti anni fa è successo? - chiesi incerta 
                          
-Almeno una trentina- spiego lasciandomi sorpresa, mia madre era nel gioco a quei tempi...
                          
-...secondo te che è successo agli altri? - chiesi incerta mentre ci avvicinavamo al entrata
                          
-è chi lo sa- alzò le spalle obbligandomi a guardarlo male, quando faceva così era palese non volesse rivelare qualcosa!
                          
-Fermi li, chiunque siate andatevene- commentò una voce stanca, non intendo anziana, intendo stanza psicologicamente
                          
-Fanno sempre così, neanche io sono mai riuscito ad entrare- spiego Tree mentre io guardavo la porta
                          
-io...non penso sia vera la storia del fantasma...è successo qualcosa, forse qualcosa che ha spaventato gli altri o qualcosa che li ha portati via, ma non credo che un fantasma vi abbia maledetti...
                          
Le gilde sono grandi famiglie, se siete rimasti è perché voi amate la vostra, vero? - sorrisi comprensiva, ma non ricevendo risposta sospirai, già pronta a dormire fuori anche quel giorno 
                          
-sei in una gilda ragazza? - mi fermai solo quando la porta si aprì lievemente, come per osservarmi
                          
-si, ne ho appena creata una, ma per ora siamo solo noi, sai voglio che vi entri solo chi ci tiene e non chi vuole fama o potere- ammisi sentendolo ridere appena
                          
-avevo lo steso ideale ai miei tempi...non che io sia invecchiato, sono nel gioco da ben sessanta anni eppure ne ho ancora venti, che cosa buffa. Aprì lentamente la porta mostrando effettivamente un ragazzo dall'aria molto provata, occhiaie evidenti e sguardo spento 
                          
-potete entrare, una vera gilda non rifiuta mai di aiutarne un'altra- forzò un sorriso mentre richiudeva la porta dopo il nostro passaggio 
                          
-Wow...chissà com'era bello qui- ammisi vedendolo sorridere
                          
-si lo era...eravamo una grande famiglia unita, ma io sbagliai...lasciai entrare persone false e alla fine ci fu una guerra interna, le persone si eliminarono a vicenda e lentamente tutti abbandonarono la gilda sentendosi traditi...siamo rimasti solo noi tre ora- ammise indicendo una ragazza intenta a pensare al fuoco mentre un ragazzo stava pigramente leggendo su un divanetto malandato
                          
Nel vederci si sorpresero però, guardandosi prima di osservarci quasi sconvolti.
                          
-io voglio cambiare questo mondo...voglio creare una gilda vera, dove le persone siano felici...ho ricevuto più di mille richieste ma le ho rifiutate tutte, non accetterò chi vuole entrare solo per le mie conquiste- annui convinta facendo sorridere l'ex capo gilda
                          
-io comunque sono Ben, il dormiglione è Fox mentre la ragazza si chiama Maya- presentò sospirando, era palese gli mancasse la propria gilda
                          
-Non hai mai pensato di ricreare la tua gilda? - domanda vedendolo sospirare
                          
-tutti hanno paura di noi, ci considerano maledetti- spiegò la giovane, anche se vista la storia tanto giovane non è, facendomi però sorridere
                          
-io non la penso così- commentai convinta lasciandoli basiti 
                          
-Sono sicura sareste una gilda fantastica! Guardate questo posto, certo e un po' in rovina ma lo state custodendo DA SOLI da ben trenta anni! - spalancai le braccia sorridendo 
                          
-ma la nostra gilda è morta oramai- intervenne Fox facendomi pensare, sorridendo poi 
                          
-be, forse sbaglio ma io mi voglio fidare di voi, perché non entrate nella mia gilda? - proposi voltandomi quando vidi Core scoppiare a ridere
                          
-hai respinto almeno trecento persone e mo' vai a chiederlo a qualcuno? Tu sei strana- mi fece notare facendomi ridere
                          
-non sono strana, sento solo quanto loro amino la loro gilda, quanto siano delle persone fedeli ed affidabili! - commentai convinta con i tre che si guardavano incerti
                          
-pensateci, non sarebbe bello ritornare a fare parte di una famiglia? - sorrisi vedendo chiaramente il loro interesse
                          
-le persone avranno paura della tua gilda poi- commentò pero Ben ma io risi negando
                          
-a questo penserò io, fidatevi- gli porsi la mano che, sebbene incerto lui strinse, accettando un silenzioso patto ed unendosi alla nostra, ancora piccola famiglia 
                          
-ora dobbiamo solo trovare un posto dove fare la gilda- sospirò il non più ultimo arrivato con i tre che si guardarono
                          
-be...abbiamo un po' di cose da parte, con una cinquantina di smeraldi, potremo rimettere a nuovo il castello- propose Maya facendomi sorridere
                          
-che fortuna, ne ho quasi duecento e pure dei rubini- risi entusiasta
                          
Per una volta ho avuto culo, anche se è sempre meglio non abbassare la guardia.