Capitolo 23

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Matteo POV'S
Speravo che aprendo gli occhi l'avrei trovata qui di fianco a me ma invece non c'è, cosa ho combinato, mi preparo per l'allenamento i medici hanno detto che potrò riprendere gli allenamenti tranquillamente, scendo sotto e noto che i ragazzi mi guardano e io dico:"non è venuta sta notte in hotel sarà in qualche albergo da qualche parte a Londra" loro annuiscono e Jorginho dice:"non risponde ai messaggi di nessuno neanche delle ragazze, sono molto preoccupate magari le dovremmo chiamare e tranquillizzare" e allora Lorenzo dice:"si ma non sappiamo se sta bene veramente, quindi invece dare speranze false alle ragazze lasciano le cose come stanno e poi quando avremo qualche notizia di Cissy le chiameremo". Adesso siamo al circolo sportivo, stiamo facendo quello che ci dice il mister, oggi sembra molto nervoso e forse un po' preoccupato. É orario di pranzo e il nostro ordine del mc è arrivato, mentre mangiamo Gianluca Vialli e dice che c'è Clarissa fuori, allora senza finire di mangiare quello che avevo nel piatto mi alzo e corro verso l'uscita, appena la vedo è come se avessi ripreso a respirare dopo chissà quanto tempo, lei mi guarda ma non dice nulla e allora prendo io parola e dico:"Ok lo so sono stato uno stupido, mi dispiace non volevo farti stare in pensiero e soprattutto non volevo farti piangere e farti passare una giornata di merda, ma sono fatto così, sono impulsivo e non possiamo farci nulla è una parte del mio carattere, scusami" lei non parla, mi guarda sembra indecisa sul fare qualcosa ma poi lo fa, si avvicina a me mi prende la faccia fra le sue mani e mi bacia, è un bacio che esprime tutte le nostre emozioni e poi dice:"dai entriamo che poi quali pensano che ti ho ucciso" e ridacchiando entriamo nel circolo mano nella mano, appena ci vedono entrare tutti e due integri senza un graffio e soprattutto vedono le nostre mani intrecciate sorridono e dicono:"che carini mamma mia sono riusciti a non scannarsi" e allora tutti ridiamo e poi continuiamo a pranzare, Clary aveva già mangiato quindi parla con Roberto che aveva finito.

Benedetta POV'S
É da settimane che non mi sento benissimo, da quando ci siamo separate dai ragazzi, ho nausee, giramenti di testa e soprattutto mi doveva venire il ciclo tre giorni fa, non voglio pensare alla cosa più ovvia non so come la prenderebbe Fede e ho paura, non ho detto a nessuno di questo malessere che porto da più di un mese, proprio perché sono spaventata non so cosa potrebbe pensare di questo la mia famiglia, le mie amiche, la famiglia di Fede e soprattutto quest'ultimo. Adesso sono in bagno sto vomitando quello che ho mangiato per pranzo, non ce la faccio più, in mio aiuto viene Maria, la signora delle pulizie che quando il mio ragazzo manca sta con me, ormai per me è come una seconda mamma, mi tiene i capelli per non farli sporcare e mi tiene la fronte, una volta finito mi alzo e sorrido alla signora che mi sta aiutando e lei dice:"Benni perché non lo dici a qualche tua amica, credo che ormai tu debba accettare il fatto di essere incinta, certo non ne abbiamo le prove ma credo che i sintomi facciano venire i nodi al pettine non credi? " e allora annuisco, lo dirò a Clarissa lei è sempre stata la mia migliore amica, ci conosciamo da prima avevamo quattro anni a testa quando ci siamo conosciute per la prima volta andavamo all'asilo insieme e da lì la nostra amicizia non ha avuto più fine, la prima a cui lo voglio dire è lei. La chiamerò più tardi.

Clarissa POV'S
Sono in stanza con Matteo, sono tornata al vecchio hotel visto che abbiamo risolto la situazione fra noi due, siamo nel letto senza dire nulla ci stiamo godendo solo il tempo insieme, ad un certo punto mi squilla il telefono, pensando che sia la mia famiglia mi scosto un attimo da Matteo per prendere il telefono ma poi leggo sul telefono che è Benni che mi sta videochiamando, rispondo e la saluto e anche Matteo fa lo stesso e però lei sembra nervosa e se non erro anche preoccupata, allora io dico:"ehi Benni tutto ok? Sei preoccupata per qualcosa?" e lei dice:"ok è arrivato il momento promettere di non dire a nessuno tantomeno a Federico quello che vi sto per dire?" io e il ragazzo al mio fianco ci guardiamo-forse ho capito- e annuiamo però prima dico:"aspetta fammi passare la chiamata sul computer così se qualcuno dovesse chiamare ho il telefono libero" dopo aver fatto quello che ho detto le faccio cenno di iniziare a parlare, io e Teo siamo seduti sul bordo del letto e allora lei inizia a parlare:"non ci girerò in torno forse sono incinta, quasi sicuramente dati i sintomi ma devo ancora fare il test, lo volevo fare insieme a voi non voglio farlo sola" allora io e Matteo annuiamo e lei apre il test, dopo aver fatto tutto il procedimento non ci resta che aspettare, ma nel frattempo bussano alla nostra porta e Matteo va ad aprirla.

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