27/10/20

                                    

                                          
Caro Omi-omi,
Ciao, Omi-kun! Mi ci è voluto un po' per scrivere una lettera, ma eccola qui!
Mi manchi. Tanto. Ma spero che, ovunque tu sia in questo momento, tu sia felice e libero dal dolore. So che vorresti che anch'io fossi felice, ma ci sono giorni in cui la tua mancanza diventa opprimente che non riesco a costringermi a sorridere. Vorrei solo piangere e piangere. 
Oggi sembra essere quel tipo di giornata.
Osamu mi ha aiutato a ripulire l'appartamento ieri. È stato lui a trovare le tue lettere in una scatola, sotto il nostro letto. Mi ci è voluta tutta la forza che avevo in corpo per non piangere davanti a lui. Quando se n'è andato ed ero di nuovo solo, ho letto le tue lettere. Ognuna di loro. Ho cercato di non lasciare che le mie lacrime toccassero i fogli, ma era così difficile. Tenevo i fogli tra le mani come se potessi ancora ricevere calore da te quando scrivevi e li stringevo.
Omi-kun, mi amavi davvero molto, vero?
Lo sentivo nelle tue lettere e nelle tue parole. Come ti sei sforzato così tanto per ricordare, come ti sei sforzato così tanto per imparare. Continuavi a lodarmi perché ero forte, ma Omi-kun, eri il più forte tra di noi. 
Eri il mio pilastro
Mi dispiace non poterti dire della tua condizione. Potresti esserti depresso per questo e non avrebbe fatto altro che peggiorare la tua salute. Non volevo quello. Omi, se solo potevo portarti via il tuo dolore, l'avrei fatto senza pensarci due volte.
Ci hai lasciato nel sonno, tre giorni prima del mio compleanno. Non ho la forza di ricordare cosa accadde quel giorno. Tutto è accaduto come in uno stordimento. La cosa successiva che ho saputo è che non eri più tra le mie braccia e i paramedici ti hanno coperto con un lenzuolo bianco sulla barella. Il mio cuore provava un immenso dolore quel giorno, Omi-omi. Fa ancora male anche mentre scrivo questo.
Ho letto del tuo piano nella lettera. La proposta. Stavo per fare la proposta anche a te per il mio compleanno. Eri così pieno di speranza per il nostro futuro. Eri determinato a creare nuovi ricordi. Odio che l'inevitabile sia accaduto così presto. Ricordi quella notte sul balcone dove abbiamo fatto gli auguri a una stella cadente? In realtà desideravo più tempo con te. Mi sentivo così egoista perché sapevo che stavi soffrendo, semplicemente non volevi che lo sapessi, ma ero disperato di trattenerti più a lungo. Perché non potremmo avere più tempo insieme?
Trascorro la maggior parte dei giorni in cui mi manchi, crogiolandomi nei ricordi che abbiamo condiviso e trovando più rimpianti in quei momenti. Non posso farne a meno. Ricordo quando abbiamo litigato e hai detto che non avevi bisogno di ricordi, che non abbiamo bisogno di qualcosa che ci possa ferire. Per un momento, volevo che anche i miei ricordi sparissero. Quindi non soffrirei tanto quanto adesso.
Ma buttare via i miei ricordi significherebbe dimenticare te e i tuoi sorrisi. Significherebbe dimenticare le risate e i baci che abbiamo condiviso, le scene in cui mi guardavi con tanto affetto, tutti i litigi e le riconciliazioni che ne sono seguite. Significherebbe dimenticare il suono dei tuoi sussurri dolci o il calore della tua mano. Quindi, se sto provando dolore in questo momento a causa di questi ricordi, li sopporterò. Mi sommergerò con la tristezza della tua perdita se questo significa tenerti vivo nei miei ricordi. Fammi avere questi ricordi del lato di te che solo io ho avuto modo di testimoniare, Omi-kun. 
Sei una meraviglia che non merita di essere dimenticata.
Ma sai, Omi-kun, verrai a trovarmi nei miei sogni? Voglio solo parlarti lì. Voglio solo ringraziarti per aver resistito, anche quando sei stato tu a chiedermelo. Dev'essere stato così difficile per te. Continuo a immaginarti sul tuo letto d'ospedale, a contare le ore da solo, ad aspettarmi, e il mio cuore si spezza. C'era una linea non detta tra noi, però. Mi hai sempre aspettato come sempre tornavo da te. Quindi per favore, Omi-kun fammi sognare di te così che io possa dire queste cose ad alta voce, e che io possa sentire il tuo abbraccio ancora una volta prima di salutarti.
È un lento processo di accettazione e dolore, ma dovrò andare avanti per entrambi. Ho un futuro davanti a me e tu sarai nella mia mente, purtroppo, solo come un ricordo, mentre gli anni si svolgeranno. Ora tocca a me essere forte.
Ti amo così tanto, Omi-omi. Spero di essere riuscita a farti sentire così come tu mi hai fatto sentire amato. 
Sempre,
Atsumu. 
~• Spazio Autrice •~
Non so come abbia fatto a tradurre questo, purtroppo, ultimo capitolo senza piangere a dirotto. 
Si è conclusa una storia che mi ha emozionata è dire poco. 
In pochi sanno che la SakuAtsu è una delle tante ship che amo, e questa fanfiction mi ha letteralmente distrutro.
Sia leggerla,che tradurla. 
Vi ringrazio con tutto il cuore, a chi c'è stato dall'inizio, a chi è arrivato col tempo e chi è appena arrivato. 
Vi ringrazio per avermi aspettato nelle traduzioni (purtroppo col lavoro faccio molta fatica a starci dietro🥺) e mi scuso per eventuali errori. 
Lia❤