capitolo 4

                                    

                                          
Harry pov
                          
Sono passate due settima da quando eravamo arrivati ad Hogwarts e sono passate due settimane da quando io e Malfoy abbiamo iniziato la tregua. Ci sentiamo quasi ogni giorno e stranamente parliamo normalmente, anche se molte volte fa i suoi soliti commenti sarcastici. Devo ammettere, però, che nonostante tutto era piacevole parlarci. Parli del diavolo e spuntano le corna.
                          
D: Potter
D: che fai??
                          
H:  ti sei svegliato bene noto
H: comunque sto cercando di studiare pozioni
                          
D: e probabilmente non ci stai capendo nulla vero?
                          
H: sono così prevedibile?
                          
D: cavolo Potter la scuola è iniziata da due settimane e te sei già rimasto indietro?!
                          
H: non è colpa mia...
H: ho un dono per queste cose
H: e poi Hermione oggi ha da fare
                          
D: l'ho notato 
D: ci vediamo tra mezz' ora in biblioteca, porta il libro
                          
Rilessi il messaggio almeno quattro volte. Davvero Draco Malfoy mi vuole aiutare con pozioni? Ok quest'anno è iniziato più strano del dovuto.
                          
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Mezz'ora dopo arrivo in biblioteca. Lo trovai seduto a uno dei tavoli.
                          
<Come mai volevi che venissi in biblioteca?> domando sedendomi davanti a lui <hai detto che avevi bisogno di aiuto> risponde come se fosse la cosa più ovvia del mondo <si, ma non mi aspettavo di certo che TU volessi aiutarmi> dico guardandolo <sto cercando di comportarmi da amico per una volta, potresti non renderlo più difficile di quello che è già per favore?> mi risponde fissandomi negli occhi. Annuisco confuso, sentendolo parlare così apertamente per la prima volta in otto anni, a parte quella volta sulla Torre d'Astronomia ma è meglio che questo non lo sappia.
                          
Si alza venendo a sedersi affianco a me. Sento le guance leggermente rosse mentre sento il suo sguardo fissarmi mentre cerco l'argomento che fino a mezz'ora prima stavo cercando di capire.
                          
<Non è molto semplice, ma neanche così complicato per come lo fai passare tu Potter> dice guardandomi, alzo gli occhi al cielo <parla per te> rispondo. Questa volta alza lui gli occhi al cielo, prima di cominciare a spiegarmelo.