Capitolo 43 - Devo stare lontana dalla piscina e l'alcol

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Devo stare lontana dalla piscina e dall'alcol, non necessariamente in quest'ordine preciso, però devo assolutamente tenermi alla larga.

«Ci sono i tuoi nemici giurati.» India mi indica con un cenno del capo la piscina e il tavolo pieno di alcolici di ogni tipo.

«Si, me ne sono accorta.» le rispondo con lo sguardo mi guardo intorno, cerco nella massa di gente dei volti conosciuti.

Soprattutto quello di Kaden però.

«Tranquilla, ti tengo lontana da loro.»

«Si, certo.» le rispondo sarcastica, perché so benissimo che quella che non si terrà lontano dall'alcol è proprio lei, perciò come potrebbe mai supervisionare me?

Abbiamo deciso di partecipare a questa festa per due motivi principali, il primo motivo è perché ce l'ha chiesto Kaden, il secondo è perché ci annoiavamo da morire. Nessuna delle due aveva voglia di restare a poltrire nel letto, si, cosa alquanto strana da parte mia.
E no, non c'entra niente il fatto che la festa è a casa di Jillian.

Non è il genere di festa alla quale siamo abituate in realtà, ci sono per lo più persone ricche e si vede lontano un miglio, però sarà un'esperienza nuova, spero siano quantomeno simpatici più di Jillian e Olivia, che sono sicura sia presente.

«C'è Cameron?» mi chiede India, guardandosi intorno proprio come me.

«Credo proprio di sì.» la prendo sottobraccio e finalmente ci facciamo spazio in mezzo alla gente.

«Allora non sarai l'unica ad avere problemi con la piscina, potrei affogarci lui dentro.» fa spallucce come se non avesse detto niente di che.

«Sei troppo aggressiva e hai dei pensieri omicidi preoccupanti, lo sai?» le chiedo, poi finalmente intravedo il ragazzone.

È una visione celestiale per i miei occhi, insieme a lui ci sono Cameron, Willow, Harvey e Olivia, si, proprio lei.

«Grazie.» mi risponde con un sorrisetto quasi angelico che è un po' inquietante in realtà.

«Non era un complimento in realtà.»

«C'è il tuo Giggy.» mi indica Kaden con un cenno del capo, io annuisco.

Eh si, è proprio vero, adesso è proprio il mio Giggy.

«Lily!» la prima ad accorgersi di me è Willow che corre ad abbracciarmi come se non mi vedesse da anni.

«Willie.» ricambio l'abbraccio con un sorriso, poi non appena ci separiamo saluta anche India allo stesso modo.

Willow e India vanno molto d'accordo, anche perché sono entrambe matte, era impossibile il contrario.

«Parker.» il ragazzone si avvicina a me con un sorriso che mozza il fiato, poi mi bacia dolcemente sulle labbra.

Quando poi si allontana da me e mi avvolge le spalle con un braccio, saluto velocemente anche gli altri.

India sta già prendendo di mira Cameron, cosa che fa anche lui dato che le sta tirando leggermente i capelli, si, sembrano due bambini che si fanno i dispetti nel cortile dell'asilo. 

Poco dopo Jillian ci onora della sua presenza seguita da Konnell che mi abbraccia subito, la mia coscienza mi urla che sono una stronza.

Passo quasi tutto il tempo con il braccio di Kaden sulla mia spalla, lontana dall'alcol e anche dalla piscina, mentre intratteniamo se così vogliamo dire, una conversazione con Jillian e i suoi amici, Konnell è andato a prendersi qualcosa da bere.

«Ho sempre pensato che tu e Kaden fosse destinati a stare insieme.» dice l'amica di Jillian, non mi ricordo il suo nome e in realtà non mi interessa neanche saperlo, «Chi avrebbe mai detto che un giorno ci saremmo ritrovati qui a festeggiare il tuo fidanzamento con Konnell?»

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