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Il compito di un Guardiano è curare la depressione o aiutare con la salute mentale di un essere umano associato a loro.  Dobbiamo dare loro un senso di sostegno, guidarli verso una vita migliore, manipolare l'ambiente circostante a loro vantaggio.  

Sembra tutto molto più facile di quello che è.  Mi sono sempre sentito come se non fossi in grado di fare nulla di tutto ciò mentre guardavo gli altri salvare un essere umano dopo un l'altro.  Vivono le loro vite lavorando senza emozioni, per niente curiosi dell'esistenza umana.  

Passerei così tanto tempo a chiedermi, li curiamo?  Rendiamo la loro vita migliore, ma aiutarli a trovare un partner o aiutare un gatto randagio a modo loro non farà alcuna differenza significativa per il loro benessere mentale.  Giorni dopo giorni sono stati passati con me a mettere in discussione la nostra esistenza e chiedermi perché veniamo creati?  Siamo anche così importanti?  

"Boo!"  Sono stato scosso dal mio sogno ad occhi aperti da una mano, che poteva appartenere solo a Lee Minho, che mi ha colpito la spalla.  Mi sono ricordato che stavo aspettando davanti al college la sua richiesta di non venire in classe quando sta cercando di prestare attenzione.  

Appoggiando il culo sulla panchina più vicina, probabilmente ho lasciato che i miei pensieri diventassero troppo annebbiati.  "Com'è stato il tuo primo giorno?"  Ho scrollato via gli ultimi resti della mia crisi esistenziale, sfoggiando un sorriso fasullo.  

"Abbiamo un professore sexy alla lezione di canto, quindi sono piuttosto eccitato," disse mentre iniziava a disfare qualcosa che potrebbe essere una pasta dolce di qualche tipo.

Ho ridacchiato.  "Wow, è l'unica cosa che ricordi dal tuo primo giorno?"  Ha risposto con una sorta di commento sarcastico dopo la mia domanda, ma non ho sentito nulla.  

Ho notato un uomo completamente vestito di nero in piedi dietro gli alberi dall'altra parte della strada.  Mi stava fissando.  Sentii il mio cuore saltare, lo stomaco che si stringeva mentre una sensazione di ansia mi prendeva.  In qualche modo conoscevo quest'uomo.  

"Cosa stai fissando, Ji?"  Minho ha agitato una mano davanti al mio viso e l'uomo è sparito all'improvviso.  

"Ehh," tossii goffamente.  

"Andiamo a casa, va bene?"  Sembrava lasciar stare.  Quando abbiamo iniziato a camminare e ha parlato di altre cose che sono successe il suo primo giorno, sono diventato molto caldo, il sudore mi colava lungo le tempie e la schiena.  

Mi sentivo come se fossimo osservati da ogni angolazione;  Ho continuato a guardarmi intorno con sospetto.  In quel momento, ogni essere umano era una possibile minaccia per me.  Ogni volta che una persona ha stabilito un contatto visivo con me, avevo i brividi che mi correvano lungo la spina dorsale e ogni fessura del mio corpo prudeva.  

"Mi stai facendo preoccupare", ha commentato Minho e mi ha dato un colpetto al braccio, come se prendesse ogni bandiera rossa che ho visto e gettandola nella spazzatura.  

Proprio quando ho visto la sua faccia, tutte le strane emozioni sono svanite.  Sospirai di sollievo e gli presi la mano.  Wow, quando ha cominciato a tenergli la mano a confortare me invece di lui.

"Mi sono sentito strano per un secondo," mormorai.  Si fermò e mi prese il viso, guardandomi con la preoccupazione visibile sul suo viso.  

"Sei malato? O sei arrabbiato perché ti ho lasciato ad aspettare fuori? Mi dispiace se è così, io-" 

"No, no!"  L'ho fermato velocemente.  "Va tutto bene, Minie. Andiamo a casa. Il nuovo guardaroba dovrebbe arrivare oggi, giusto? Possiamo provare a montarlo insieme."  

"Sei sicuro? Non riuscivi a capire come si tagliano i pomodori quando ti ho chiesto di farmi un panino mentre studio," disse alzando un sopracciglio.  Ho ridacchiato.  

"Disse il ragazzo che una volta ha spinto la porta quando ha letto 'tirare' con lettere in grassetto proprio di fronte a lui?"  Aprì la bocca per dire qualcosa, chiaramente offeso, ma la richiuse velocemente e riprese a camminare.  

Ho sogghignato, ma poi ho capito che stava andando troppo veloce e ho dovuto iniziare a correre per raggiungerlo.  

"Minho, aspettam! Mi dispiace di averne parlato!"