Martedì

                                    

                                          
(AVVISO: So bene che non ci vogliono ore per arrivare in determinate città come Firenze o Bologna, siccome tramite autostrada sono rispettivamente dalle 4 alle 5 ore circa, ma per essere coerente con la storia verranno (tutte le città) divise per giorni, pace)













                          
Autostrada del Sole A1, Milano-Napoli
                          
Ormai erano da ore in viaggio, e fortunatamente ai due sembrava non pesare, Fabio si sentiva libero come se tutti i suoi problemi fossero rimasti a Milano, lì c'erano soltanto loro due, nessun'altro. "ci fermiamo da qualche parte?" propose la ragazza notando i cartelli con l'uscita verso la città di Bologna "dove?" domandò lui continuando a tenere lo sguardo sulla strada "a Bologna, tanto in Sicilia non abbiamo nessuno che ci aspetta, giusto?" disse "beh, no" rispose lui "perché non facciamo qualche tappa in giro?" propose "sei sicura?" domandò "sì, quando ci capita?" domandò sorridendo "d'accordo, va bene" sorrise Fabio, aveva deciso di assecondarla, almeno se le cose sarebbero dovute andare male, lei avrebbe avuto un bel ricordo di lui, nonostante tutto quello che lei non sapeva. 
                          
In parte si sentiva in colpa, aveva promesso tante volte che le avrebbe detto soltanto la verità, che non avrebbe mai più scelto le strade sbagliate e che avrebbe cercato di risolvere tutto, che avrebbero messo su famiglia, che avrebbero avuto la casa più bella del quartiere. Prese l'uscita verso Bologna, non sapeva cosa aspettarsi d'altronde non aveva fatto altro se non visitare i quartieri di Milano, che ormai conosceva a memoria, strada per strada, vicolo per vicolo. "tu ci sei mai stata?" le chiese "no, ma c'è sempre una prima volta" sorrise la ragazza esaltata "la missione sarà trovare un posto in cui dormire, sicuramente faremo tardi" disse pensieroso lui, lei alzò le spalle "esistono i bed e breakfast, qualcosa sicuramente hanno" rispose " ti accontenti di così poco?" chiese sorpreso "e quale sarebbe il problema?" domandò "potremmo puntare più in alto, amore" disse "Fabio, stiamo andando in Sicilia, il viaggio è lungo e probabilmente faremo molte tappe-rise-se possiamo risparmiare, facciamolo, non spendiamo soldi che potrebbero servirci più avanti" disse lei "d'accordo, va bene" si arrese lui.
                          
Arrivarono nella città, era grossa e silenziosa a quell'ora, forse a causa dell'orario di pranzo, o forse semplicemente diversamente da quanto i due si aspettassero era una città tranquilla  "Dio, che bello" disse Margherita esaltata, Fabio sorrise, era felice di vederla così, era quello che desiderava da una vita, voleva che fosse sempre così. 
                          
"guarda!" disse la mora indicando la grossa statua di Nettuno, Fabio ammirò la statua, non aveva mai capito che cosa ci trovasse di così bello la fidanzata, ma assecondava questa sua passione, infondo era una cosa reciproca, più o meno. "andiamo a vedere la basilica?" domandò la ragazza fermandosi, Fabio la guardò divertito "la basilica?-chiese sorpreso-non eri atea?" disse "non c'è bisogno di essere credente per entrare in una basilica, io ci entro per vedere il suo interno, mica per Dio." rispose alzando le spalle, Margherita ce l'aveva a morte con la chiesa, non proprio con la religione cattolica, la religione in sé aveva poco o niente a che vedere con il suo astio, odiava la mentalità che la chiesa aveva creato nelle persone Italiane, si rese conto che le persone, ero timorose della chiesa, non più di Dio. E lei non lo accettava.
                          
[...]
                          
"amore, è ora di cena, andiamo dai" disse Fabio tirandola "e dove vorresti cenare?" domandò lei seguendolo quasi svogliatamente "in qualsiasi posto" rise lui "vediamo se c'è una pizzeria qua?" chiese "prova, dovremmo trovare anche un posto in cui dormire in realtà" rispose "ho notato prima un piccolo bed and breakfast a pochi passi da qua. Che dici?" disse "va bene ovunque, sono stremato" disse ridendo e stringendo a sé la sua fidanzata "ricordati che stava bene anche te fino a qualche ora fa" rise "non credevo mi avessi portato in giro per mezza Bologna" scosse la testa Fabio "sei troppo pesante, siamo in giro per cosa?" rispose lei sorridendo, Fabio rise appena, se solo sapesse il vero motivo per il quale sono in giro.
                          
[...]
                          
"non è poi così male qua" disse lei spostando una parte delle lenzuola "pensavo peggio" rispose Fabio già a letto "guarda che ovunque vado io, c'è sempre qualcosa di bello" rispose lei e si mise  a letto avvicinandosi al fidanzato "dovresti essere più umile" rispose lui sistemandosi accanto a lei e stringendola a sé "potrei-sorrise-ma se così fosse non sarei la tua ragazza" continuò ridendo "non hai tutti i torti" rispose sorridendo e lasciandole un bacio sulla guancia. E così si addormentarono.