Ci dobbiamo lasciare

                                    

                                          
Mi muovo nel letto, quando sento qualcosa di duro vicino a me, apro leggermente un occhio e mi ritrovo Klaus che dorme beatamente al mio fianco. Quindi ieri non era tutto un sogno, io e Klaus siamo veramente sposati.
                          
Mi alzo dal letto indolenzita ed incredula di quello che era successo ieri, mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia veloce.
                          
Avvolgo l'asciugamano intorno al mio corpo ed entro nella stanza, dove trovo Klaus in piedi davanti a me che mi guarda, gli sorrido e si avvicina a me, baciandomi con passione, mi afferra i fianchi e l'asciugamano cade a terra. Si allontana di poco per guardarmi negli occhi "finalmente sei solamente mia" e si fionda di nuovo sulle mie labbra, mi appoggia delicatamente sul letto ed inizia a baciarmi su tutto il corpo, provocando in me molti brividi piacevoli. Si avvicina nuovamente al mio viso "mi sembra di sognare" ed il sogno proibito inizia proprio in quel momento.
                          
Scendiamo in salotto, dove trovo mia sorella, Bonnie e Freya che spettegolavano su qualcuno, Jeremy che mangiava come se non avesse mai mangiato fino ad ora e Alex che mi guarda. Lascio che Nik si avvicini a sua sorella ed io mi dirigo verso Alex, lo guardo per qualche secondo, aspettandomi che dicesse qualcosa, ma non parla, cosi apro bocca io "che ci fai qui?" guarda me, poi Nik "quindi e vero, hai sposato l'ibrido" roteo gli occhi ed annuisco, lui si allontana di poco da me "come hai potuto, ora lui vorrà controllarci, vorrà avere il Bayou, ti manipolerà per avere il controllo su di noi, perch.." ma lo interrompo subito "il Bayou e mio, Niklaus non vi controllerà mai, siete il mio branco e rimarrete sempre il mio branco" e appoggio la mia mano sulla sua spalla facendo un piccolo sorriso "non mi ha mai controllata in tutti questi anni che lo conosco e mai lo farà, quindi torna dal branco e afferma il fatto che io e l'ibrido ci siamo sposati, ma che non si devono preoccupare per lui, nessuno può avere il mio branco finché non sarò decapitata" i suoi occhi si addolcirono ed annuisce, tolgo la mia mano dalla sua spalla e gli faccio segno di andare tranquillo.
                          
Lo guardo allontanarsi, quando dietro di me sento una presenza, mi giro di colpo e punto un piccolo pugnale, che porto sempre con me, sul collo dell'intruso, quando mi accorgo che e Klaus, allontano subito l'arma e gli sorrido "già mi vuoi uccidere?" scoppio a ridere "sai che sono prudente e che non mi si deve arrivare dietro alle spalle di soppiatto" mi avvicina a lui abbracciandomi "come mai era qui?" gli bacio dolcemente il mento "niente di che, cose del branco, hanno saputo delle nozze e si sono preoccupati" mi sposta una ciocca di capelli dal viso "pensano che essendo sposata con me io voglia prendere il Bayou vero?" annuisco "si, ma ora sapranno che ciò che e mio, tu non lo prenderai mai perché sennò ti spacco la testa" e lo bacio a fior di labbra, lui mi stringe forte a se "non avrei mai toccato il tuo branco, forse anni fa l'avrei fatto, ma ora che stiamo insieme, che finalmente sei mia moglie, non vorrei rovinare il nostro rapporto" mi accoccolo a lui sperando che quel abbraccio non finisse mai, quando sento una fitta enorme provenirmi nello stomaco, mi piego in due dal dolore e guardo Nik impaurita, mi guarda preoccupato e l'unica cosa che vedo e il volto di Klaus che si incupisce, poi il buio totale.
                          
Sento delle voci che ronzano nelle mie orecchie, apro piano piano gli occhi e appena provo ad alzarmi, sento la testa che mi scoppia. Noto che tutti erano vicino a me, tranne Klaus che mi stava il più lontano possibile, vedo che tra le persone era presente anche Vincent, si avvicina a me e mi guarda preoccupato "Charlotte, non so come dirtelo, ma se continuerai a stare vicino a Klaus, il tuo corpo non reggerà per molto l'oscurità" guardo l'amore della mia vita che mi osserva preoccupato da tutto, poi sposto il mio sguardo su Vincent "non e niente, e stato uno stupido mancamento, sono un fottuto ibrido, questo dolore non e nulla in confronto a quello che ho passato anni fa, quindi posso sopportarlo, non voglio dovermi separare di nuov.." ma vengo interrotta dalla sua voce potente "Lottie, devi farlo, ci dobbiamo lasciare per il tuo bene, non voglio che tu stia male a causa mia" mi alzo lentamente dal divano e mi avvicino a lui "non sei tu a causarmi questo dolore amore" e gli accarezzo la guancia "ma devo andarmene, più stiamo insieme e più l'oscurità prenderà possesso del nostro corpo" le mie lacrime prendono il sopravvento, non volevo lasciarlo andare via, non volevo perderlo ancora.
                          
Mi guarda asciugandomi le lacrime "ci rivedremo presto, potrai chiamarmi tutti i giorni a qualsiasi ora, saremo solo distanti col corpo, ma con l'anima saremo sempre insieme" e mi bacia la fronte tranquillizzandomi un pochino "e ora che io me ne vada, non voglio che tu stia ancora più male" mi guarda negli occhi e mi bacia con passione, volevo che questo bacio durasse per l'eternità, ma non era possibile, lui si stacca da me e si avvicina all'ingresso, si gira a guardarmi un ultima volta "sempre e per sempre amore mio" e scompare dalla mia vista.