𝑨𝒑𝒑𝒓𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊

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Avanzai posizionandomi davanti la scrivania, "questioni politiche?" Dedussi.

Con un cenno del capo prese a sfogliare il libro mastro dei conti. "Queste maledette carte mi sono sempre tra i piedi" ne stilava di nuove ogni giorno. "Ordunque, veniamo agli affari" lo richiuse e afferrando altri fogli, li accatastò tutti in un angolo decidendosi a parlare. "Era un viaggio già programmato, quando è stata posticipata l'Assemblea con gli spagnoli ad Andalusia. Stiamo avendo disaccordi su alcune questioni che riguardano, per l'appunto, il commercio con le nostre isole e le rotte per le Indie. Volevo metterti al corrente della mia partenza, ma tralasciando ciò..." sollevò a malapena il capo, come per scorgere se avessi rivolto la mia totale attenzione a lui, e quando se ne fu assicurato poggiò entrambe le mani sulla scrivania per rivolgermi la sua più completa attenzione. Oramai gli spagnoli, una volta persa la guerra contro L'Inghilterra, cinque anni prima, e cessando le ostilità reciproche, decisero di ritirarsi e trattare accordi commerciali con uomini di un certo rango, escludendosi in parte dalla politica. "Ci sono stati fatti stanziare altri fondi dal governo per l'acquisto di nuove terre. New Weiven si espanderà ulteriormente, ma per adesso, il commodoro ha dato suggerimento al governo di poterci appropriare anche delle terzultime terre, al lato nord ovest, così da poterci espandere ancora di più e lasciare che ci sia un commercio del tutto fiorente" indisse, passando la mano rugosa sulla guancia. "In aggiunta a un altro particolare che riguarda lo spostamento dei primi coloni di quest'isola a New Providence."

"Portare i coloni a New Providence?" Replicai squillante, incredula ad aver udita tale assurdità, e lo era. 

Molti di New Weiven temevano i cittadini di New Providence, poiché ormai la nostra isola era popolata da gente rispettabile con qualche sopravvissuto pirata piegato alla legge; a differenza dell'isola attigua alla nostra che era popolata da molti più vecchi pirati. Ovviamente, trascinarli dall'altra parte non sarebbe stato così difficile, ma il cambiamento veniva avvertito comunque e ciò avrebbe scatenato disaccordi sociali. Queste erano le decisioni più ostiche prese per quelle terre. Gli abitanti di New Weiven non si sarebbero mai spostati dall'altra parte, e né si sarebbero amalgamati con più reietti della società, come definiti da loro stessi. Quello si che era un piano azzardato. 

"Sai bene che così facendo creerai dei disordini sociali. Lì ci sono ancora i vecchi pirati, e se pur siete riusciti ad acquietarli non potete metterli a tacere per sempre. Prima o poi cominceranno a reclamare i loro diritti. Quelli di New Providence potrebbero essere riluttanti nell'accogliere gente di un certo livello, molti di quest'isola potrebbero non essere d'accordo. Inoltre, vi state comportando proprio come un borghese" gli feci presente, sbracciando accalorata, ed esprimendo la mia opinione in modo conciso, anche se mi morsi la lingua per la schiettezza.

"Non mi sto comportando come un borghese!" Replicò piccato con un'espressione che mi fece irrigidire. "Che io faccia affari del genere non è poi così grave in quest'angolo sperduto dei Caraibi. Tutti devono esser rimessi in riga, tutti sapevano che prima o poi sarebbe accaduto. Dovranno sapersi adattare. Quindi, che sciocchezze blateri? Perché dei coloni non dovrebbero passare all'isola attigua a questa? Tra l'altro sono entrambe raggiungibili con delle semplici scialuppe, non li sto facendo imbarcare mica per il Nord America. Questa è diplomazia" spiegò con voce stridula e con quel commentò sembrò giustificarsi per tali ideali. 

"Padre" lo richiamai pacata, sperando potesse acquistare la ragione. "Vi suggerisco di pensarci attentamente. Sapete bene che sono state emanate delle leggi qui, dove il sud tende spesso a trasgredirle, vige ancora in uno stato di piccoli disordini. Sapete anche che è differente dal lato nord, casomai potreste revocare qualche disegno di legge che avete applicato sull'isola" all'usi all'aumento dei prezzi. "Tuttavia già state pensando di espandervi oltre senza aver sistemato i vostri affari qui, così facendo potrebbero sorgere insurrezioni contro di voi. Tra l'altro, non pensate di dover mettere delle golette vedette? Sareste il primo" gli suggerii, proseguendo in modo sentenzioso e fissando lo stesso colore che ereditai. New Weiven era senza una ferrea protezione, non fortificata da una cinta muraria, ma vi era solo una torretta con gli uomini di guardia. A perlustrare tutto il perimetro non vi erano navi, per cui pensai alle golette: erano delle nuove imbarcazioni ancora poco utilizzate, molti diffidavano dalle novità e se lui si fosse deciso a utilizzarle, sarebbe stato visto come "un ambasciatore innovativo che prende seri provvedimenti per le sue terre. Ci pensate?" Iniziai a lodarlo così da convincerlo.

𝐼 𝑝𝑖𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 - 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑙𝑎 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora